Offerta formativa anno accademico 2023/2024


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Corso: Inglese scientifico 3
Corso: Banche dati bibliografiche – cataloghi biblioteche – Open access 1
Corso: Sperimentazione Animale 1
Corso: Sicurezza in laboratorio 2
Seminari (almeno 10) 1
Attività formative autonome 1

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Le attività sopra elencate si aggiungono all'attività di ricerca svolta per lo svolgimento del progetto di tesi.
I corsi sono organizzati in comune con la Scuola di Dottorato BeMM - Biologia e Medicina Molecolare.
I corsi del primo anno riguardano conoscenze propedeutiche; in particolare, l'Inglese scientifico è determinante per la formazione, la sicurezza in laboratorio fornisce informazioni indispensabili per la corretta permanenza nei laboratori, e il corso di sperimentazione animale offre informazioni preliminari per chi nel corso del dottorato dovesse trovarsi ad utilizzare modelli animali.
Si raccomanda che ciascun/a dottorando/a segua corsi e attività formative tra quelli proposti dal corso per almeno 6 CFU nei 3 anni del percorso.

Riguardo l’attività seminariale, ciascun/a dottorando/a dovrà scegliere, per ciascun anno, un minimo di 10 seminari inerenti l'argomento o le metodologie di interesse per il suo progetto di ricerca tra i:
- Seminari tenuti dai docenti del Collegio del Dottorato;
- Seminari tenuti da docenti Sapienza esterni al Dottorato, organizzati dalla commissione didattica di questo Dottorato;
- Seminari tenuti da docenti/ricercatori esterni a Sapienza, italiani o stranieri, organizzati dalla commissione didattica di questo Dottorato;
- Seminari di interesse organizzati da altre Istituzioni.
I titoli, le date e le sedi dei seminari saranno comunicate di volta in volta dalla Segreteria.

Le attività formative autonomamente scelte includono corsi, scuole o stage di aggiornamento scientifico/tecnologico tenuti in ambito nazionale e/o internazionale al di fuori del corso di Dottorato

Ciascun dottorando inoltre dovrà assistere alle presentazioni annuali dell’attività svolta dagli altri studenti di questo corso di Dottorato.

Informazioni aggiornate sulle attività formative possono essere trovate al link Drive condiviso https://drive.google.com/drive/folders/1gIbsAznwJ1NMcREEnDfVWX27KlWBvHeF, indicato anche nelle pagine web dei questo corso di Dottorato indicate di seguito:
https://phd.uniroma1.it/web/SEMINARI-BIOLOGIA-CELLULARE-E-DELLO-SVILUPPO_nH3489_IT.aspx
https://phd.uniroma1.it/web/pagina.aspx?i=3489&l=IT&p=352


Modalità di scelta del soggetto della tesi

Prima dell'esame di ammissione al nuovo ciclo viene proposto un numero di linee di ricerca in eccesso rispetto al numero dei posti disponibili. I vincitori del concorso di ammissione al corso di dottorato, in ordine di graduatoria, sceglieranno la linea di ricerca nell'ambito della quale presentare il proprio progetto. Le tesi sono tutte a carattere sperimentale. La presentazione del progetto al Collegio di Dottorato avverrà sia in forma scritta che in forma orale di fronte al collegio del decenti (in genere verso marzo) e dovranno essere ben chiari e distinti lo scopo del lavoro, la rilevanza per l'avanzamento delle conoscenze e le metodologie da utilizzare.
Il collegio, se approva, ratificherà il relatore/docente guida proposto ed eventualmente nominerà un supervisore per ogni progetto, i quali monitoreranno il corretto svolgimento del progetto di ricerca. Per gli studenti che svolgono la tesi all'esterno del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie C. Darwin, verrà nominato, oltre al relatore/docente guida, un tutor interno al collegio, scelto dal Dottorando.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Ogni dottorando presenterà, alla fine dell'anno, una relazione stilata in stile "manoscritto da sottomettere per la pubblicazione", in un formato definito nelle linee guida predisposte dal Collegio e mirato ad abituare il dottorando a concepire il lavoro svolto e da svolgere, e ad organizzare i risultati nell'ottica di una pubblicazione. La relazione verrà valutata da un revisore possibilmente interno al collegio. Inoltre, ogni dottorando esporrà i risultati delle sue ricerche sotto forma di seminari in lingua inglese di fronte al collegio dei docenti del corso di dottorato, al docente guida/supervisore e all'eventuale tutor. Ad ogni seminario seguirà un'ampia discussione in cui verrà valutata la preparazione e il percorso del dottorando e verranno discutere eventuali criticità e variazioni del progetto di ricerca. Il collegio, sentito il parer del docente guida, dell'eventuale tutor e del revisore, valutato il percorso complessivo del dottorando, deciderà l'ammissione all'anno successivo.


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Corso: Biostatistics 2
Corso: Bioinformatics: Theory and Applications from Genomes to Drugs 3
Corso: Misconducting Research Integrity 1
Corso: Fundamentals of Enzyme Kinetics 1
Corso: Drug Discovery & Delivery 2
Corso: Single-cell transcriptomics (theory and bioinformatic pipeline) 2
Seminari (almeno 10) 1
Attività formative autonome 1
Corso: Artwork for scientific papers 1

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Le attività sopra elencate si aggiungono all'attività di ricerca svolta per lo svolgimento del progetto di tesi.

Il corso di Biostatistics fornisce ai dottorandi le nozioni dei metodi statistici di base applicabili alla ricerca scientifica e permetterà loro di familiarizzare con i principali pacchetti di software disponibili in rete. E' articolato in sessioni ripetute e si svolge in aule informatizzate. Il corso è a numero chiuso.
Anche nel secondo anno, il dottorando dovrà seguire almeno 10 seminari come già descritto per il primo anno.
E' raccomandato che ciascun/a dottorando/a segua corsi e attività formative tra quelli proposti dal corso per almeno 6 CFU nei 3 anni del percorso.


Modalità di preparazione della tesi

Durante il secondo anno i dottorandi sono fortemente impegnati nello svolgimento del loro piano sperimentale, in vista di una proficua conclusione del loro percorso formativo. La pubblicazione su riviste indicizzate rappresenta un importante traguardo che in alcuni casi viene raggiunto già durante il secondo anno.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Come già indicato per il primo anno, ogni dottorando presenterà, alla fine dell'anno, una relazione stilata in stile "manoscritto da sottomettere per la pubblicazione", in un formato definito nelle linee guida predisposte dal Collegio e mirato ad abituare il dottorando a concepire il lavoro svolto e da svolgere, e a organizzare i risultati in vista della loro pubblicazione. La relazione verrà valutata da un revisore possibilmente interno al collegio. Inoltre, ogni dottorando esporrà i risultati delle sue ricerche sotto forma di seminari in lingua inglese di fronte al collegio dei docenti del corso di dottorato, al docente guida/supervisore e all'eventuale tutor,. Ad ogni seminario, seguirà un'ampia discussione in cui verrà valutata la preparazione e il percorso del dottorando e verranno discutere eventuali criticità e variazioni del progetto di ricerca. Il collegio, sentito il parer del docente guida, dell'eventuale tutor e del revisore, valutato il percorso complessivo del dottorando, deciderà l'ammissione all'anno successivo.


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Corso: Biotecnologie e brevetti organizzato dalla scuola BeMM 1
Corso: Comunicazione Scientifica – Public speaking organizzato dalla scuola BeMM 2
Marie Skłodowska-Curie (MSC) Actions 0,5 CFU organizzato dalla scuola BeMM 0
Corso: Practical approaches of human genomics / metagenomics of human microbiota organizzato dalla scuola BeMM 1
Corso Spin off – Start up 0,5 CFU organizzato dalla scuola BeMM 0
BEMM symposium 1
Seminari (almeno 10) 1
Attività formative autonome 1

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il minicorso MSCA Actions fornisce informazioni utili per la partecipazione ai bandi per le iniziative Marie Curie (MSCA-IF).
Il BeMM Symposium, organizzato annualmente dai dottorandi stessi afferenti alla scuola BEMM, mira a dare agli studenti del dottorato la possibilità di organizzare un simposio e presentare la loro ricerca.


Modalità di ammissione all'esame finale

Il dottorando dovrà presentare la tesi, che dovrà essere stilata secondo un formato standard e secondo le linee guida fornite dal corso di Dottorato. La lingua è obbligatoriamente l'Inglese. La tesi deve avere una parte introduttiva, dove viene descritto il background scientifico, una descrizione accurata dei Materiali e Metodi utilizzati e un'attenta descrizione dei risultati ottenuti. Verranno poi discussi i risultati ed inserite le eventuali pubblicazioni ottenute. La tesi deve essere corredata da un'ampia ricerca bibliografica.

Il processo è a più tappe:
1°: gli elaborati scritti saranno inviati a due revisori/valutatori esterni scelti tra accademici/ricercatori nazionali o internazionali esperti del settore ed esterni al collegio che invieranno i loro giudizi ai dottorandi. Questi dovranno fare le opportune modifiche al testo.
2°. i dottorandi dovranno esporre davanti al consiglio i risultati del loro lavoro e presentare l'elenco delle attività didattiche e formative svolte e la lista delle eventuali pubblicazioni e comunicazioni a Congressi. Il Collegio esprimerà il suo parere (positivo/negativo).
3. La tesi nella sua forma definitiva verrà stilata considerando i commenti e i suggerimenti del Collegio e dei revisori/valutatori esterni prima dell'esame finale.
3°: Sulla base dei giudizi dei due revisori esterni e del parere positivo formulato dal Collegio, verrà formalizzata l'ammissione all'esame finale. I giudizi dei revisori/valutatori esterni verranno inviati alla commissione finale di dottorato che dovrà esprimere il giudizio finale.


Modalità di svolgimento dell'esame finale

Una commissione formata da almeno tre docenti secondo i regolamenti vigenti e formalizzata dalla nomina da parte del Magnifico Rettore su proposta del consiglio di dottorato darà la valutazione finale per ogni dottorando, dopo aver letto la tesi nella sua stesura finale, aver preso conoscenza delle valutazioni dei revisori esterni e dopo aver sentito la presentazione del lavoro svolto in una pubblica esposizione.

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