Offerta formativa anno accademico 2022/2023


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Ciclo di incontri periodici di confronto dialettico sui temi di ricerca. Si compone di colloqui con il relatore ed un eventuale referente esperto sul tema, e colloqui con l'intero Collegio di curriculum 5
Partecipazione con proprio contributo agli atti di convegni e/o congressi approvati dal supervisore (attività formative e di ricerca autonome) 3
Attività formative alla didattica, affiancamento alla predisposizione di lezioni, laboratori e/o esercitazioni (attività formative e di ricerca autonome) 3
Attività didattica integrativa, tutoraggio, esercitazioni (attività formative e di ricerca autonome) 4
Lezioni e attività seminariali del curriculum EA 27
Lezioni e attività seminariali del curriculum TU 27
Lezioni e attività seminariali dei curricula EA+TU 18

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il primo anno di Dottorato comprende un'ampia offerta formativa, costituita da lezioni di base sui metodi di ricerca e sui contenuti e opportunità della ricerca europea e da lezioni e seminari sulle seguenti linee di indagine, caratterizzanti il Dottorato:

Curricula EA+TU
- Metodi e strumenti della ricerca
- Città formale e città reale_1
- Piccoli centri, aree interne e spopolamento_1

Curriculum EA
- Rigenerazione dei paesaggi produttivi e degli spazi dell’industria_1
- Roma, radici moderne e declinazioni contemporanee
- Ambiente costruito, energia, adattamento climatico_1
- Abitare con-temporaneo_1
- Teoria e innovazione nei processi progettuali_1
- Il rischio sismico nella città storica_1
- Città e benessere tra teoria e ricerca_1

Curriculum TU
- Processi di pianificazione urbana e territoriale
- Analisi qualitative applicate alla ricerca territoriale
- Arene discorsive, posizionamenti ed epistemologie territoriali
- Come si fa una tesi di dottorato

I corsi di carattere istituzionale avanzato prevedono un ciclo di lezioni corrispondente ad un carico formativo di 45 cfu (consulta la pagina "Calendario didattico a.a. 2022-23")
Ai dottorandi è richiesta la frequenza obbligatoria del ciclo di lezioni del proprio curriculum (27 cfu) e di quelle interdisciplinari (18 cfu).
Le attività formative (lezioni e seminari) sono concentrate nel primo semestre e terminano nel mese di giugno.
Per quanto attiene alle attività connesse con la ricerca, durante l'anno ai dottorandi viene richiesta la partecipazione ad una serie di incontri di verifica con i membri del Collegio, incentrati sulla proposizione, discussione e verifica dei temi della propria ricerca.
Per ogni anno, poi, è prevista la partecipazione, con proprio contributo, a convegni e/o congressi approvati dal supervisore (attività formative e di ricerca autonome).
Per le attività sopradescritte sono previsti 8 cfu complessivi.
Sono inoltre riservati 7 cfu per attività di supporto alla didattica o ad iniziative seminariali approvate dal Collegio.

Modalità di scelta del soggetto della tesi

L'argomento della tesi viene scelto dal dottorando in linea con le aree di ricerca di pertinenza del Dottorato.
A giugno, in occasione di una delle verifiche programmate per l’ammissione all’anno successivo, si approva in via provvisoria il titolo della tesi e si assegna al dottorando il supervisore/i.
Dopo l'assegnazione di uno o più supervisori il dottorando si applica per la predisposizione del programma di ricerca avvalendosi della guida del/dei docente/i supervisore/i e del confronto periodico con gli altri membri del Collegio.
Ad ottobre, in occasione del passaggio d'anno, si approva il titolo definitivo.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Nel percorso formativo del primo anno sono programmati due momenti istituzionali di verifica.
Il primo a giugno, a conclusione del percorso formativo semestrale, prevede la presentazione in bozza del programma di ricerca, con indicazione di:
- campo della ricerca
- motivazioni del tema individuato
- obiettivo della ricerca
- stato dell’arte
- metodo proposto e strumenti
- casi studio
- risultati attesi
- bibliografia di riferimento.
Il secondo ad ottobre, in corrispondenza del passaggio d'anno, prevede la presentazione da parte del dottorando dei seguenti elaborati:
- programma definitivo della ricerca proposta per la tesi
- bibliografia riferita al tema di ricerca proposto
- saggio critico inerente lo stato dell’arte dell’argomento di studio
- relazione e schede di analisi critica relative alle diverse attività formative proposte dal Dottorato e seguite dal dottorando.


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Ciclo di incontri periodici di confronto dialettico sui temi di ricerca. Si compone di colloqui con il relatore, ed un eventuale referente esperto sul tema, e colloqui con l'intero Collegio di curriculum 5
Ricerca e avvio della redazione della tesi. Individuazione di uno o più argomenti estratti di approfondimento e partecipazione con proprio contributo agli atti di convegni e/o congressi approvati dal supervisore (attività formative e di ricerca autonome) 10
Attività formative alla didattica, affiancamento alla predisposizione di lezioni, laboratori e/o esercitazioni (attività formative e di ricerca autonome) 2
Attività didattica integrativa, tutoraggio, esercitazioni (attività formative e di ricerca autonome) 3
Attività seminariali del curriculum EA 30
Attività seminariali del curriculum TU 30
Attività seminariali dei curricula EA+TU 10

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Gli allievi del secondo anno dovranno partecipare all'offerta seminariale proposta dal Dottorato nell'ambito dei corsi di carattere istituzionale (consulta la pagina "Calendario didattico a.a. 2022-23)" - per un carico formativo di 40 cfu: 10 cfu comuni e 30 cfu divisi per curricula - sulle seguenti linee di indagine, caratterizzanti il Dottorato:

Curricula EA+TU
- Città formale e città reale_2
- Piccoli centri, aree interne e spopolamento_2

Curriculum EA
- Rigenerazione dei paesaggi produttivi e degli spazi dell’industria_2
- Restauro del moderno. Nuovo impiego dei materiali e nuove forme strutturali
- Ambiente costruito, energia, adattamento climatico_2
- Abitare con-temporaneo_2
- Teoria e innovazione nei processi progettuali_2
- Il rischio sismico nella città storica_2
- Città e benessere tra teoria e ricerca_2

Curriculum TU
- Pratiche di innovazione territoriale, tra estetica e politica
- Verso una nuova relazione co-evolutiva città/natura
- Marginalità e disuguaglianze urbane
- Nuovi paradigmi territoriali

Durante il secondo anno le attività connesse con la ricerca riguardano:
- la partecipazione agli incontri con il Collegio dei docenti per 5 cfu;
- l'avvio della redazione della tesi, la presentazione degli esiti parziali della ricerca al confronto accademico attraverso pubblicazioni su libri o riviste nazionali/internazionali, la partecipazione con un proprio contributo a convegni e/o congressi, l’organizzazione di giornate di studio inerenti il proprio tema di indagine, per un totale di 10 cfu.
Sono inoltre riservati 5 cfu per attività di supporto alla didattica o ad iniziative seminariali approvate dal Collegio.

Modalità di preparazione della tesi

La modalità di preparazione della tesi è legata alle metodologie del gruppo di ricerca entro il quale viene sviluppato il tema proposto.
Essa è perciò strettamente determinata dal tema prescelto e si avvale della metodologia trasmessa agli allievi durante il primo anno di corso, attraverso le lezioni e le applicazioni nell'ambito dei gruppi di ricerca.
In particolare, dopo l'individuazione definitiva - nel corso del primo anno - del tema di ricerca, durante il secondo anno viene ulteriormente precisato l'argomento di studio, viene accuratamente definito il metodo di lavoro, vengono sviluppate tutte le analisi e gli approfondimenti relativi al tema e ai casi di studio, si procede quindi alla sistematizzazione e all'interpretazione dei dati raccolti.
Il programma di ricerca di ciascun dottorando è costantemente aggiornato e sottoposto all'attenzione del supervisore e dei docenti del Collegio.
Attraverso approfondimenti successivi e consecutivi si arriva quindi alla stesura del documento richiesto per il passaggio d'anno.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Il passaggio dal secondo al terzo anno avviene attraverso la presentazione/discussione di:
- un indice ragionato della tesi dottorale
- un elaborato che dovrà comprendere: la redazione di parti significative della tesi (almeno il primo capitolo), lo stato dell'arte e la bibliografia ragionata
- stato di avanzamento del programma di ricerca nonché abstract in italiano e in inglese della propria tesi
- relazione e schede di analisi critica relative alle diverse attività formative proposte dal Dottorato e seguite dal dottorando.
Saranno oggetto di valutazione la chiarezza di obiettivi e strumenti, nonché la compiutezza dell’analisi dei casi di studio.


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Ciclo di incontri periodici di confronto dialettico sui temi di ricerca. Si compone di colloqui con il relatore, ed un eventuale referente esperto sul tema, e colloqui con l'intero Collegio di curriculum 6
Partecipazione con proprio contributo agli atti, a convegni e/o congressi approvati dal supervisore (attività formative e di ricerca autonome) 15
Attività formative alla didattica, affiancamento alla predisposizione di lezioni, laboratori, esercitazioni (attività formative e di ricerca autonome) 2
Attività didattica integrativa, tutoraggio, esercitazioni (attività formative e di ricerca autonome) 3
Attività connesse con la stesura definitiva della tesi, consistente nella redazione finale del testo e degli apparati di supporto 16
Attività seminariali dei curricula EA + TU 18

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Gli allievi del terzo anno dovranno partecipare all'offerta seminariale proposta dal Dottorato (18 cfu comuni; consultare la pagina "Calendario didattico a.a. 2022-23") sulle seguenti linee di indagine caratterizzanti il Dottorato.

Curricula EA+TU
- Ridefinire i confini dell’urbano
- Nuovi linguaggi nella ricerca territoriale

Come per l'anno precedente le attività connesse con la ricerca riguardano la discussione del lavoro in corso con il Collegio dei docenti per 6 cfu.
Gli allievi dovranno inoltre concludere la ricerca, le attività sperimentali e quelle metaprogettuali, proporre esiti parziali della ricerca al confronto accademico (pubblicazioni su libri o riviste nazionali/internazionali, partecipazione a convegni e/o congressi con proprio contributo, organizzazione di giornate di studio inerenti il proprio tema di indagine) per un totale di 15 cfu.
Inoltre il terzo anno è dedicato alla stesura definitiva della tesi, consistente nella redazione finale del testo, degli apparati e di quanto necessario alla sua comunicazione e rappresentazione (documenti video, audio, modelli, etc), per un totale di ulteriori 16 cfu.
Sono inoltre riservati 5 cfu per attività di supporto alla didattica o ad iniziative seminariali approvate dal Collegio.

Modalità di ammissione all'esame finale

Il candidato all'esame finale deve presentare a due valutatori esterni nominati dal Collegio dei docenti la tesi finale entro il 31 ottobre del terzo anno accademico.
Successivamente, entro il 15 dicembre, i candidati svolgeranno un seminario con la presentazione finale della tesi al Collegio dei docenti.
Sempre entro il 15 dicembre il Collegio:
- recepita la proposta/diniego di ammissione all'esame finale da parte dei valutatori esterni
- visto l'esito del seminario di presentazione della tesi
- sentito il parere del/dei supervisori
delibera l'ammissione o il rinvio o il diniego per il sostenimento dell'esame finale.

Modalità di svolgimento dell'esame finale

All'esame finale si accede dopo l'ammissione come sopra riportato.
Il Collegio propone al Rettore la nomina di una Commissione esterna di 3 componenti e di 3 supplenti per ciascuno dei due curricula (a meno di accordi specifici di co-tutela).
Una volta ammessi alla prima sessione di esame i candidati devono inviare, entro il 31 dicembre, la tesi finale ai membri della Commissione esterna nominata dal Rettore. L'esame sarà sostenuto entro il 28 febbraio.
Qualora l'allievo non sia ammesso alla prima sessione, ma rinviato con richiesta di integrazioni alla seconda, dovrà inoltrare nuovamente la tesi ai valutatori esterni entro il 15 luglio e successivamente, se ammesso, inviare la tesi alla Commissione esterna entro il 20 agosto. L'esame avrà luogo entro il 30 settembre.

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