Presentazione

(website: https://phd.uniroma1.it/web/INNOVATION-IN-IMMUNO-MEDIATED-AND-HEMATOLOGICAL-DISORDERS_nD3543_IT.aspx)

**** Obiettivi ****
Il Dottorato internazionale "Innovation in immuno-mediated and hematological disorders" si propone di promuovere il trasferimento dei progressi delle conoscenze che derivano dalla ricerca di base alla ricerca clinica in ambito immunologico, reumatologico ed ematologico, utilizzando approcci sperimentali integrati e innovativi e avvalendosi di collaborazioni scientifiche con istituzioni di ricerca e Università internazionali sia in Europa sia in Nord America (Stati Uniti e Canada).

**** Curricula ****
Il dottorato comprende 2 curricula.

Il curriculum "Innovation in Immunology and Immunopathology" si focalizza sullo studio dei meccanismi molecolari e cellulari che sottendono le risposte immunitarie innate e adattative in condizioni fisiologiche e patologiche, quali le malattie autoimmuni e infiammatorie croniche, e le immunodeficienze primitive. Particolare attenzione sarà rivolta all'approfondimento delle conoscenze sulle risposte immunitarie coinvolte nei meccanismi di resistenza verso i microorganismi patogeni e i tumori.

Il curriculum "Innovation in Hematology" si prefigge di approfondire le conoscenze su diversi aspetti biologici delle patologie ematologiche del bambino e dell’adulto. Una particolare attenzione sarà rivolta alla caratterizzazione, diagnosi e terapia delle emopatie maligne (leucemie, linfomi, mielomi) mediante l'utilizzo di tecnologie e strategie innovative.

**** Programma ****
Il Programma di Dottorato viene svolto presso l’Università La Sapienza e le strutture cliniche collegate (Policlinico Umberto I di Roma).

I dottorandi partecipano ad eventi formativi di tipo interdisciplinare nelle seguenti aree: biologia molecolare, biologia cellulare, genetica, proteomica, immunologia, ematologia, nanotecnologie, bioinformatica, statistica, comunicazione e redazione scientifica in lingua inglese.
I dottorandi svolgono un progetto di ricerca in un laboratorio tra quelli afferenti al Dottorato sotto la guida di un supervisor e/o di un tutor interno al Collegio dei Docenti.
Durante questa attività, i dottorandi sono tenuti a presentare e discutere i risultati del loro lavoro con ricercatori appartenenti all’istituto in cui svolgono la tesi al fine di verificare il loro processo di apprendimento dell’attività di ricerca teorica e pratica. Con frequenza annuale i dottorandi sono tenuti a presentare in lingua inglese i risultati della loro ricerca di fronte al Collegio dei Docenti.

**** Tesi ****
L’attività laboratoriale, finalizzata alla stesura finale di una Tesi di Dottorato ha la durata di tre anni (salvo eventuali proroghe di legge). L’elaborato scritto della tesi di dottorato, redatto in lingua inglese, sarà sottoposto all'esame di valutatori esterni, scelti dal Collegio dei docenti. Il giudizio positivo dei valutatori esterni (eventualmente anche dopo revisione) è indispensabile, prima che la tesi possa essere ufficialmente discussa in un seminario aperto al pubblico. Per accedere alla discussione finale della tesi, il candidato deve avere prodotto almeno una pubblicazione scientifica originale (pubblicata o in corso di pubblicazione) relativa alla ricerca svolta durante il programma di dottorato.



In evidenza



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L'elenco e le finalità delle attività intraprese dalla Sapienza sono descritte nella pagina dedicata Sapienza per il Pnrr.

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