Presentazione

L’obiettivo principale del Dottorato di Ricerca in “Epato-gastroenterologia Sperimentale e clinica” è quello di quello di fornire le basi per formare dei ricercatori capaci di svolgere, in maniera autonoma, ricerche sperimentali e cliniche in campo epato-gastroenterologico.
Tale obiettivo si otterrà attraverso l’offerta ai dottorandi di percorsi formativi teorico-pratici, sperimentali e clinici, che consenta di apprendere le più aggiornate metodiche di laboratorio e, successivamente di applicare le metodologie sperimentali in progetti di ricerca mirati alla risoluzione di problemi eziopatogenetici, diagnostici e terapeutici in campo epato-gastroenterologico.

Il dottorato offre una formazione interdisciplinare orientata a laureati in medicina e nelle discipline comprese nell’area delle scienze biologiche e della vita. I dottorandi nei tre anni di corso acquisiranno indipendenza nello svolgimento della ricerca scientifica che li qualificherà nel campo della ricerca e della didattica.

I dottorandi potranno acquisire le conoscenze di base, i metodi di indagine biomedica e le loro applicazioni attraverso progetti di ricerca nell’ambito del sistema digestivo nell’uomo ed in modelli sperimentali in condizioni normali ed in corso di patologie acute, croniche e neoplastiche. I progetti di prevalente carattere clinico saranno affrontati nell’ambito del curriculum di Epatologia Sperimentale e Clinica, mentre quelli di prevalente carattere chirurgico nel curriculum Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia.

Per il raggiungimento di queste finalità, viene proposto un collegio di docenti in cui sono rappresentate competenze epatologiche/gastroenterologiche/chirurgiche di anatomia clinica, biologia cellulare e molecolare, clinica e terapia.
I docenti afferenti al Dottorato collaborano tra di loro e con i più qualificati laboratori di istituzioni nazionali ed internazionali, integrando competenze diverse in campo epato-gastroenterologico.

Questa collaborazione scientifica con autorevoli ricercatori e prestigiose istituzioni ha consentito una produzione scientifica internazionale con quelle caratteristiche di scienza di base applicata alla clinica che vogliono essere caratterizzanti del dottorato e che sono di garanzia per la formazione del Dottorando, e permette ai dottorandi una periodica mobilità.
Le istituzioni coinvolte nella formazione sono: Liver Unit, Yale University, New Haven, CT, USA; Texas A&M University, Temple, Texas, USA; Indiana Center for Liver Research, Indiana University, Indiana, USA; Unité “T. Starzl” de Transplantation abdominale, Université Catholique de Leuven, Belgio; Liver Unit, Hospital Clinic of Barcelona, Spain; Western University of Birmingham, UK; General Hospital, Edinburgh University, UK; North Carolina University, UNC School of Medicine, Chapel Hill, NC, USA. I colleghi di questi ed altri qualificati centri di ricerca e clinici-chirurgici potranno svolgere la funzione di consulenti e valutatori esterni.

In definitiva la principale finalità del Dottorato è prettamente interdisciplinare: ci si propone infatti di applicare le metodologie sperimentali in progetti di ricerca mirati alla risoluzione di problemi eziopatogenetici, diagnostici e terapeutici clinici e chirurgici in campo epato-gastroenterologico, integrando le metodologie e le competenze morfologiche avanzate, di biologia cellulare e molecolare, clinico-chirurgiche e terapeutiche.

I principali obiettivi formativi che ci si prefigge di raggiungere nei tre anni saranno:
- Sviluppo di un'adeguata ed aggiornata conoscenza delle basi cellulari e molecolari che determinano lo sviluppo e la progressione delle malattie epatiche, pancreatiche e del canale alimentare con particolare riguardo ai meccanismi che determinano il danno cellulare (necrosi, apoptosi), la riparazione al danno tissutale (rigenerazione, proliferazione, fibrosi) e l'adattamento della rete microvascolare.
- Apprendimento teorico e pratico delle metodologie bio-molecolari, istomorfologiche, istocitochimiche, immunoistochimiche, ultrastrutturali per lo studio del danno gastrointestinale ed epatico, della sua riparazione e della fisiopatologia del microcircolo splancnico del territorio portale;
- Ideazione e sviluppo di progetti di ricerca mirati ad identificare i meccanismi e gli agenti che sono alla base della regolazione della morte e della proliferazione cellulare nel tratto gastro-intestinale, epato-pancreatico e biliare allo scopo di individuare nuove strategie terapeutiche mirate a migliorare la prognosi ed a rallentarne la progressione.
- Ideazione e sviluppo di progetti di ricerca mirati allo sviluppo di colture di cellule in via di differenziazione o di cellule epatiche differenziate utilizzabili per il trapianto in modelli sperimentali e nell’uomo.
- Ideazione e sviluppo di progetti di ricerca mirati ad approfondire la conoscenza fisiopatologiche delle malattie del sistema digerente con particolare riguardo alle malattie neoplastiche a seguito di procedure chirurgiche e/o trapianti.
- Ideazione e sviluppo di progetti di ricerca mirati ad approfondire la conoscenza genetico-molecolare, dei meccanismi immunitari e neuroendocrini in corso di patologie del sistema endocrino finalizzate alla valutazione di innovativi approcci terapeutici ed allo sviluppo di moderne tecniche chirurgiche (miniinvasive, radioimmunoguidate, etc.).


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