Lo sviluppo della AI e della robotica può costituire non solo una nuova sfida per l’etica ma anche una svolta analoga a quella registrata con la bioetica negli anni Settanta. L’interazione sempre più fitta con agenti artificiali trasforma lo sfondo delle attività umane dotate di valore e richiede un ripensamento della tradizione etica che mette al centro i progetti autocreativi degli esseri umani. I concetti di autonomia, libertà, biografia si trasformano: saranno messi a repentaglio o troveranno nuove fertili applicazioni alla luce delle scelte tecnologiche degli umani.
16/12/2019