Publications

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DO-IT-YOURSELF / DO-IT-TOGETHER
Architettura della cooperazione con l'Africa subsahariana
a cura di
Maria Argenti, Anna Bruna Menghini,
Francesca Sarno


Edifir-Edizioni Firenze, Firenze, 2023





DO-IT-YOURSELF / DO-IT-TOGETHER. Architecture for Cooperation in Sub-Saharan Africa investigates the theme of contemporary dwelling in the Global South: while apparently distant, in reality it directly touches the Western World, increasingly more involved in emergencies and questions of sustainability. Investigating the rural areas and urban contexts of Sub-Saharan Africa suggests a series of reflections also for those not directly involved with this part of the world; it allows us to approach the original and essential acts of building, universal and simultaneously linked to local contexts, and now weakened by the effects of globalisation. Additionally, it allows us to reflect on the permanence of diffuse material cultures, on the crisis of rural development and the criticalities of urban growth, on diverse forms of dwelling from those consolidated in Western culture, on the principles of simple design, on sustainable techniques, integrated with the environment, with assisted self-construction, and the development of participatory models and processes of construction that unite designer, builder and user.
Articulated in different sections, this publication promotes a comparison between contemporary lines of research and design experiences, identifying synergies and theoretical-applied fields that cut across both disciplines and sectors.










TRADIZIONI PRODUTTIVE
E CULTURE DELL'ABITARE

a cura di
Edoardo Currà e Alberto Marzo

Edifir-Edizioni Firenze, Firenze, 2023






A metà degli anni ’70 del secolo scorso, nella sua nota indagine sulle trasformazioni delle Campagne Umbre, il geografo Henry Desplanques definiva il paesaggio come «complesso di natura e storia», perenne sovrapposizione di influenze di ordine naturale e contingenti fatti umani. A partire da tale interpretazione, corroborata in anni più recenti dalla stessa Convenzione Europea del Paesaggio che lega indissolubilmente quest’ultimo alle forme dell’abitare di cui è evidente espressione, il presente volume intende mettere a fuoco due specifici ambiti preferenziali, al fine di indagare complessità, criticità e orizzonti di questo complesso e delicato rapporto. Da un lato vi sono gli areali dove le economie tradizionali, come quelle vitivinicole, divengono prevalenti e, tendendo alla monocoltura, si industrializzano parzialmente i processi, ed emergono attori imprenditoriali influenti sulle dinamiche del territorio e dell’abitare. Dall’altro si considerano, di contro, i territori dove è possibile rintracciare sotto l’azione di fenomeni contrastanti, permanenze e abbandoni nelle tradizioni produttive, con la conseguente frammentazione materiale e immateriale dei caratteri consolidati dell’abitare o l’eventuale ingresso di nuove elaborazioni.
Lo sguardo può essere molto ampio. Da un lato le sostituzioni turistiche, economiche e abitative, in cui la più o meno improvvisa e variegata presenza umana alza il fattore esposizione di un riconoscibile rischio patrimoniale; dall’altro l’abbandono statico delle aree interne, a cui non corrisponde tanto l’immobilismo, quanto i processi informali di erosione delle potenzialità culturali e sociali.
 

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