Gabriele Vercelli - Il ruolo dell'interocezione nello costruzione della rappresentazione corporea in popolazioni sane e cliniche


Gabriele Vercelli - Il ruolo dell'interocezione nello costruzione della rappresentazione corporea in popolazioni sane e cliniche

09 aprile 2025

Le distorsioni dell’immagine corporea nell’Anoressia Nervosa (AN) sono considerate il risultato
di un’integrazione disfunzionale dei segnali esterocettivi e interocettivi, elementi fondamentali per
lo sviluppo della consapevolezza corporea. Secondo il modello del predictive coding, il cervello
costruisce una rappresentazione probabilistica del corpo come “sé” integrando segnali sensoriali
sulla base della loro precisione. L’integrazione multisensoriale, in particolare la Stimolazione
Multisensoriale Interpersonale (IMS) visuo-tattile, si è dimostrata capace di indurre
l’incorporamento di corpi virtuali e di modulare le rappresentazioni corporee. Tuttavia, nei
pazienti con AN, tali cambiamenti si verificano prevalentemente in scenari che implicano un
aumento di peso, consolidando così le distorsioni corporee e ostacolando una rappresentazione
accurata di sé. Questo seminario presenterà un approccio innovativo, focalizzato sul ruolo
dell'interocezione, che ha lo scopo di integrare i segnali interocettivi con IMS visuo-tattile per
ricalibrare le rappresentazioni corporee distorte nell’AN. In particolare, verrà esplorato se la
somministrazione di segnali interocettivi congruenti—feedback visivo in tempo reale del
movimento della pancia di un avatar virtuale sincronizzato con la respirazione del paziente—possa
favorire l'incorporamento e possa ridurre in modo più efficace le distorsioni percettive della
dimensione corporea. E' stato inoltre indagato il contributo che i segnali interocettivi danno alla
consapevolezza corporea e alla consapevolezza di sé, osservando se scarse capacità interocettive
fossero associate a una maggiore tendenza ad esperire fenomeni dissociativi transitori indotti
sperimentalmente (utilizzando il Mirror Gazing Task, MGT). I risultati hanno identificato una
relazione tra dissociazione non patologica di stato e di tratto e sensibilità interocettiva, in
particolare aspetti interocettivi legati alla consapevolezza e alla fiducia nei propri segnali viscerali.

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