L’ingegneria strutturale può avvalersi al giorno d’oggi di strumenti computazionali notevolissimi. Questa disponibilità può spingere ad affermare che l’intero processo di progettazione e verifica della qualità di un’opera possa essere automatizzato. Paradossalmente, è vero il contrario: strumenti potenti richiedono profonde riflessioni su quelle che sono le basi della progettazione strutturale al fine di affrontare in modo cosciente e consapevole le procedure di rappresentazione e di ottimizzazione oggi disponibili. In questo modo, l’ottimizzazione può rappresentare una effettiva fondamentale componente della progettazione strutturale, al fine di cercare di massimizzare le prestazioni delle opere e la loro sostenibilità. Per poter ottenere una corretta ottimizzazione, è, quindi, necessario un esame delle radici della progettazione, per comprenderne i significati e valutare i limiti delle diverse implementazioni numeriche. Le lezioni del corso svilupperanno i concetti alla base della ottimizzazione strutturale presentando contemporaneamente puntuali applicazioni significative.
25 novembre 2024 - 15:00-18:00, 26-27 novembre 2024 - 10:00-13:00, 15:00-18:00 e 28 novembre 2024 - 10:00-13:00, 14:00-18:00
Il corso si terrà in modalità mista: in presenza presso l'Aula Seminari Capannone C, Facoltà di Architettura, via Gramsci 53, Roma, e online tramite l'applicazione Zoom.
Per i corsi erogati dal Dottorato del DISG non è prevista l'assegnazione di crediti formativi ma solo l'attestazione delle ore di corso seguite (previa verifica della presenza)