L’obiettivo complessivo del Dottorato in Medicina Molecolare (https://phd.uniroma1.it/web/MEDICINA-MOLECOLARE_nD3521_IT.aspx) è formare Ricercatori in grado di concepire ed eseguire progetti di ricerca “cutting edge” per la comprensione dei meccanismi molecolari alla base delle patologie umane e capaci di convertirne i risultati in prospettive di intervento per lo sviluppo di nuovi ausili diagnostici, terapeutici, secondo la più moderna medicina personalizzata e di precisione. L’elevato contenuto tecnologico degli insegnamenti e dei laboratori del Dottorato consente la formazione di personale qualificato anche per l’industria biotecnologica e biomedica avanzata. Il progetto didattico è articolato su tre curricula: 1) Medicina Molecolare 2) Patologia e Fisiopatologia Molecolare 3) Fisiopatologia Endocrino-Metabolica I Dottorandi partecipano a corsi teorici, teorico-pratici ed attività seminariali in ambito interdisciplinare. Ad ogni Dottorando è affidato un progetto di ricerca da svolgersi presso una delle strutture di riferimento. Annualmente i Dottorandi verranno valutati attraverso la revisione di un elaborato e la discussione di una presentazione con componenti del Collegio e dello staff scientifico. La formazione del Dottorando potrà completarsi presso un laboratorio estero. Il percorso formativo si conclude con la presentazione dei risultati ottenuti sotto forma di tesi scritta, discussa in un seminario aperto al pubblico. Obiettivi specifici riguardano i seguenti ambiti: 1) Malattie genetiche e tecniche di analisi del genoma, con particolare riferimento alle patologie neoplastiche ereditarie; 2) Vie di trasduzione del segnale e metodologie biochimiche di analisi; 3) Modificazioni dell’espressione genica in condizioni patologiche e relative metodologie di studio; 4) Modificazioni del proteoma, modificazioni postraduzionali e interazioni proteina-proteina, stabilità e degradazione in condizioni fisiologiche e patologiche e relativi metodi di indagine; 5) Interazioni tumore-ospite, infiammazione e immunità nello sviluppo/progressione neoplastica, implicazioni terapeutiche; sensori di acidi nucleici nelle risposte immuno-infiammatorie alle infezioni e cancro; 6) analisi bioinformatiche e biostatistiche applicate all'oncologia; 7) Patologie endocrine e metaboliche, aberrazioni del metabolismo cellulare e bioenergetiche associate a patologia e relative metodologie di indagine; 8) Eterogeneità genetica, molecolare e fisiopatologica del diabete autoimmune; 9) Sviluppo ed analisi di modelli cellulari, colture di organoidi e 3D; 10) Sviluppo ed analisi di modelli animali; metodologie di editing del genoma (i.e. CrispR/Cas9); 11) Sviluppo ed utilizzazione di vettori e metodi per trasferimento genico, approcci di terapia genica, anche basati su RNA. 12) Profili genetici prognostici e predittivi di efficacia per terapie target, biopsia liquida (cellule, acidi nuclei e vescicole circolanti), con riferimento alla patologia oncologica. |