Offerta formativa anno accademico 2024/2025


Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del primo anno
Cancro ed ereditarietà - parte teorica
data presunta: 8 marzo 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 5
docente del corso: Responsabile Prof. Laura Ottini qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma Il corso prevede lo studio della suscettibilità genetica allo sviluppo dei tumori, con particolare riferimento all’ereditarietà delle neoplasie più comuni (tumore della mammella e del colon). Verranno esaminati i principali geni di suscettibilità e diversi modelli di predisposizione (alta, media e bassa penetranza), i test genetici e le metodiche di stima del rischio oncologico. Saranno affrontate le implicazioni cliniche della suscettibilità genetica, nell’ottica dei programmi di prevenzione, screening oncologico e terapie personalizzate. Obiettivi specifici: Conoscere i principali geni e modelli di suscettibilità genetica delle neoplasie della mammella e del colon. Comprendere il ruolo della predizione del rischio in ambito oncologico. Saper applicare le appropriate analisi genetico-molecolari per la suscettibilità oncologica. Lezioni frontali (aula da definire) 8 Marzo (9-10) Laura Ottini: “Suscettibilità genetica e modelli di predisposizione al tumore mammario” 8 Marzo (13-14)” Valentina Silvestri: “Predizione del rischio oncologico e Polygenic risk scores” 8 Marzo (11-12) Daniel D’Andrea: “Metodiche di Next Generation Sequencing (NGS) in oncologia 8 Marzo (14-15) Veronica Veschi: “Sindromi tumorali ereditarie associate ad alterazioni di P53” 8 Marzo (15-16) Cristiano Simone: “Ereditarietà delle neoplasie gastrointestinali”
modalità di accertamento finale: na
Cancro ed ereditarietà - parte pratica a gruppi
data presunta: 14/03/2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 4
docente del corso: Responsabile Prof. Laura Ottini qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: 14 marzo, orario 10-13 - giovedì 21 marzo, 10-13 (sede: Lab Ottini) Docenti: Valentina Silvestri (RTDB Dip. Medicina Molecolare, Sapienza), Virginia Valentini (Assegnista di Ricerca Dip. Medicina Molecolare, Sapienza), Agostino Bucalo (Assegnista di Ricerca Dip. Medicina Molecolare, Sapienza), Laura Ottini (PO Dip. Medicina Molecolare, Sapienza). In questa attività di laboratorio, lo studente prenderà parte ad un esperimento di NGS con pannello multigenico su piattaforma Illumina per l’indagine della suscettibilità genetica oncologica (Agostino Bucalo). Verranno forniti gli strumenti di base per l’analisi dei dati NGS: principali formati di output (fastq, bam, vcf), controllo di qualità, pipelines di allineamento e annotazione delle sequenze (Virginia Valentini). Saranno affrontati esempi di analisi secondarie per l’interpretazione delle varianti genetiche identificate (Valentina Silvestri). Sarà infine discussa la traslazione dei dati genetici nella pratica clinica (Laura Ottini).
modalità di accertamento finale: na
Basi di biostatistica - corso teorico-pratico
data presunta: 17 maggio 2024 - tipologia: perfezionamento informatico - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Prof.ri Domenico Raimondo, Marialaura Petroni e Valentina Silvestri qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma - Introduzione alla biostatistica: concetti base (caratteri, variabili, popolazione), statistica descrittiva e inferenziale, misure di tendenza centrale e di dispersione, rappresentazione grafica delle variabili, verifica delle ipotesi: test parametrici e non parametrici, la significatività statistica e il p-value; - Studi epidemiologici e di associazione: studi caso-controllo e di coorte, dimensione e scelta del campione, l’odds ratio, l’hazard ratio e la stima dei rischi, analisi di sopravvivenza. - Laboratorio: introduzione all’utilizzo del software statistico R. Obiettivi specifici: - Conoscere le principali metodologie biostatistiche - Comprendere le diverse tipologie di studio epidemiologico - Saper applicare le analisi statistiche appropriate al setting sperimentale - Saper utilizzare i comandi base del software statistico R per l’analisi di dati biologici Data: 17 Maggio Lezioni frontali (aula da definire) (10-11) Marialaura Petroni: Introduzione alla biostatistica (11-12) Valentina Silvestri: Studi epidemiologici e di associazione Parte pratica: a gruppi o un solo gruppo (CHE SEDE? AULA?) (14-16) Domenico Raimondo: analisi di dati biologici mediante l’utilizzo del software R.
modalità di accertamento finale: na
Ricerca integrata “from bedside to bench and back” applicata alla studio dell’eterogeneità immuno-metabolica del diabete mellito e alla sua associazione con le malattie oncologiche - parte teorica
data presunta: 22 maggio e 12 giugno 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Responsabile Prof. Raffaella Buzzetti qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma Il termine “diabete mellito” definisce un gruppo di patologie croniche ad alta prevalenza che, secondo le ultime stime della International Diabetes Federation (IDF), oggi colpisce più di 500 milioni di persone nel mondo. Sebbene l’iperglicemia sia l’evento clinico comune a tutte le persone affette da diabete mellito, la fisiopatologia e le caratteristiche delle diverse forme di diabete variano considerevolmente, anche nel solo sottogruppo del diabete mellito ad insorgenza in età adulta. Nello specifico, esiste una eterogeneità genetica, immunologica e metabolica che caratterizza la fisiopatologia del diabete mellito, con ripercussioni significative sulle caratteristiche cliniche della patologia in termini di sviluppo e progressione della malattia e di risposta alle terapie. Lo studio dell’eterogeneità fisiopatologica e clinica del diabete mellito è un campo aperto di ricerca, con possibili ricadute sostanziali sulla qualità ed aspettativa di vita di milioni di persone. Inoltre, il diabete mellito è associato ad un significativo aumento del rischio di sviluppare patologie neoplastiche e alcuni farmaci ipoglicemizzanti hanno mostrato un significativo effetto antitumorale sia in modelli preclinici che in pazienti. Questo corso si pone l’obiettivo di delineare le attuali conoscenze circa l’eterogeneità immunogenetica e clinica del diabete mellito e della sua associazione con le patologie tumorali, evidenziando gli attuali “gaps in knowledge” e le linee di ricerca più promettenti nel campo. Obiettivi specifici: Apprendere le basi fisiopatologiche del diabete mellito nelle sue diverse forme Conoscere l’associazione tra patologia diabetica e rischio di patologia tumorale, dal punto di vista epidemiologico, clinico e patogenetico Riconoscere gli attuali gaps in knowledge nel campo nell’immuno-metabolismo del diabete mellito al fine di sviluppare nuove ipotesi di ricerca Individuare i principali strumenti di base, tecnologici ed informatici a supporto della ricerca integrata bench & bedside Interpretare i dati raccolti durante le attività di ricerca clinica e di laboratorio Lezioni frontali (AULA DA DEFINIRE) 22 Maggio 10-12: R. Buzzetti: Diabete mellito tipo 2: tra resistenza insulinica e deficit beta cellulare ed implicazioni clinico-terapeutiche 12-13 – G. Canettieri: Diabete mellito e Tumori: aspetti clinici e molecolari. 14-15: L. Di Magno: Farmaci antidiabetici nella prevenzione e trattamento dei tumori. 12 Giugno (AULA DA DEFINIRE) 10-12 L2: Immunologia del diabete tipo 1: eterogeneità e nuove opportunità terapeutiche
modalità di accertamento finale: na
Ricerca integrata “from bedside to bench and back” applicata alla studio dell’eterogeneità immuno-metabolica del diabete mellito e alla sua associazione con le malattie oncologiche - parte pratica
data presunta: 10 luglio 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 4
docente del corso: Responsabile Prof. Buzzetti qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Pratica in laboratorio 10 Luglio 2024 – 9:00-13.00 Laboratorio Prof.ssa Buzzetti (II clinica medica, terzo piano) La parte pratica del corso prevede la frequenza in piccoli gruppi c/o il laboratorio di “Diabete e Immunoendocrinologia delle malattie metaboliche” diretto dalla Prof.ssa Buzzetti, dove viene svolta quotidianamente attività di ricerca clinica e di banco volta allo studio diabete mellito, con particolare focus sul diabete autoimmune, alla ricerca di nuovi biomarcatori di patologia ed a nuovi approcci terapeutici. Durante la frequenza gli studenti avranno la possibilità di assistere alle procedure di laboratorio richieste in studi clinici di intervento o osservazionali (quali, a titolo di esempio, raccolta, catalogazione o manipolazione dei campioni biologici) e alle metodiche utilizzate per effettuare dosaggi di biomarcatori in biopsie liquide. Gli studenti verranno inoltre introdotti all'impiego dei principali software utilizzati nella ricerca clinica-traslazionale attraverso attività pratiche.
modalità di accertamento finale: na
Public speaking - How to prepare a successful poster and oral presentation
data presunta: da definire - tipologia: disseminazione/comunicazione - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 2
docente del corso: Prof. Veronica Veschi qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Suggerimenti per la preparazione delle presentazioni congressuali
modalità di accertamento finale: na
How to write a paper
data presunta: 29 aprile 2024 - tipologia: approfondimenti linguistici - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 2
docente del corso: Prof. Marialaura Petroni qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma: Descrizione delle principali sezioni che compongono un articolo scientifico (Abstract, Introduzione, Materiali e Metodi, Risultati, Discussione e Conclusioni) e dei relativi contenuti. Consigli e accorgimenti per rendere il lavoro concettualmente e sperimentalmente comprensibile, accettabile per la pubblicazione e attraente per il lettore. Outline the main sections that a scientific article should contain (Abstract, Introduction, Materials and Methods, Results, Discussion and Conclusions) and the concepts that should appear in these sections. Pointers for making the overall result conceptually and experimentally understandable, acceptable for publication and attractive to the reader. Data e Ora: 29 Aprile, ore 14:00 Luogo (AULA da definire)
modalità di accertamento finale: na
Data/Project presentation
data presunta: ogni giovedi pomeriggio nei mesi di giugno, luglio e settembre - tipologia: disseminazione/comunicazione - modalità di erogazione: evento - numero ore: 40
docente del corso: Commissione di docenti qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Data/Project presentation (ogni giovedi pomeriggio nei mesi di giugno, luglio e settembre; 4/5 presentazioni a pomeriggio di 15 minuti - partecipano tutti i dottorandi; valevole anche ai fini del passaggio anno)
modalità di accertamento finale: na
FREQUENTAZIONI SEMINARI
data presunta: na - tipologia: altro - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 20
docente del corso: qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 20 ore/anno di seminari: tutti quelli direttamente offerti dal Dottorato (o dai 4 dottorati) e la restante parte a scelta del Dottorando tra quelli offerti da altri e pubblicizzate dal Dottorato (includono altri dottorati, Sapienza, Accademia Medica, STITCH, IFO/IRE, o altre strutture con cui si intrattengono rapporti collaborativi)
modalità di accertamento finale: na
Insegnamento di metodologie di laboratorio
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 400
docente del corso: Supervisor/tutor di riferimento qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 400 ore insegnamento di metodologie di laboratorio di medicina molecolare one-to one con i supervisori/tutors
modalità di accertamento finale:
Lab work ai fini del progetto di ricerca
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: Più di 450
docente del corso: na qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 1300 ore anno di lab work ai fini del progetto di Tesi
modalità di accertamento finale: na
One-to-one meeting con supervisor ai fini della revisione progetto tesi
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: altro - numero ore: 50
docente del corso: Supervisor/tutor di riferimento qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 50 ore/anno One-to-one meeting con supervisor ai fini della revisione progetto tesi
modalità di accertamento finale: na

Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a Il calendario dettagliato (con orari, aule, etc.) sarà esposti sul sito del dottorato.

Inoltre, per i Dottorandi di tutti gli anni/cicli sono disponibili (previa iscrizione) le seguenti attività formative opzionali

1) Titolo: Biomedicina Spaziale
Tipologia: progetto formativo
Docenti: Marco Tafani (PA Dip. Medicina Molecolare, Sapienza), Michele Aventaggiato (RTDA Dip. Medicina Sperimentale, Sapienza).
Modalità erogazione: mista
Ore teoria 2; Ore pratica 1
Programma
Corso sulla Biomedicina Spaziale. Applicazione delle conoscenze fisiologiche e patologiche a terra per l’esplorazione umana dello spazio.
Nell’era delle missioni sulla Stazione Spaziale (ISS) ed in vista della esplorazione e colonizzazione di altri satelliti (Luna) e pianeti (Marte) da parte dell’uomo abbiamo un’ottima conoscenza su i mezzi e la tecnologia necessari per arrivarci ma una scarsa conoscenza degli effetti fisiopatologici di una lunga permanenza nello spazio o in un pianeta con caratteristiche diverse dalla Terra. Il corso si propone di partire da alcune patologie umane e meccanismi molecolari per individuare nuovi meccanorecettori e strategie per ridurre gli effetti negativi della ridotta gravità sull’uomo. Inoltre verranno introdotti anche temi innovativi come l’ibernazione evidenziando anche le possibili applicazioni su patologie a terra.
Obiettivi specifici:
Fornire nozioni sulle principali vie di segnalazione della microgravità a livello cellulare e tessutale
Fornire informazioni aggiornate sulle metodologie per riprodurre la microgravità a terra e le loro applicazioni.
Fornire informazioni sulle possibili strategie per prevenire gli effetti negativi della permanenza nello spazio.

Lezioni frontali (Aula da definire)
(15 Aprile 2024)
(14-15) Michele Aventaggiato: Gli effetti della permanenza dell’uomo nello spazio, correlazioni con patologie umane (durata 1 ora)
(15-16) Marco Tafani: Come riprodurre la microgravità a terra e le strategie per prevenire gli effetti della permanenza nello spazio (durata 1 ora).

Pratica in laboratorio (Lab Tafani)
(17 Aprile 2024)
Docenti: Marco Tafani, Michele Aventaggiato
(14-15) Protocolli per lo studio delle alterazioni cellulari dovute all’esposizione a microgravità simulata (Tafani, Aventaggiato) (durata 1 ora).


2) Titolo: I modelli murini nello studio delle patologie neoplastiche ematologiche
Tipologia: progetto formativo
Docenti: Antonio Francesco Campese (PA Dip. Medicina Molecolare)
Modalità erogazione: mista
Attività seminariale
Programma
Saranno illustrati e discussi esempi, tratti dalla bibliografia recente, di utilizzo dei modelli murini per lo studio delle cellule neoplastiche e della loro interazione con il microambiente immunitario in alcuni tumori ematologici, con particolare attenzione ai fenomeni di immunosoppressione ed alle strategie immunoterapiche.

19 aprile 2024 (16-18); Aula Gulino (se sufficiente per iscritti), II piano Dip.to Medicina Molecolare
Modalità di scelta dell'argomento della tesi: La scelta del soggetto della tesi avverrà al termine dell'attività di training, generalmente della durata di sei mesi, dopo discussione tra lo studente ed il collegio dei docenti. Contestualmente sarà anche individuato il tutor di riferimento nel Collegio dei docenti
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo L’ammissione all’anno successivo richiede la valutazione positiva da parte del collegio della relazione annuale dell'attività svolta dal Dottorando presentato sia in forma scritta che in una presentazione orale davanti ad una commissione formata da tutor/supervisor interni ed esterni
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi I dottorandi sono invitati a presentare e discutere periodicamente i risultati del loro lavoro con un comitato di ricercatori appartenenti all’istituto in cui svolgono la tesi e con rappresentanti del Collegio, con cui possono anche verificare il procedere della loro attività di ricerca e di formazione. Inoltre, i dottorandi discutono articoli scientifici con i tutori e gli altri membri dello staff scientifico, per sviluppare la capacità di analizzare e discutere su varie tematiche di ricerca.
I Dottorandi sono sollecitati a partecipare a corsi e seminari esterni al Dottorato (di solito esposti sul sito del Dottorato) ed a meeting scientifici nazionali ed internazionali in cui possono presentare i propri dati e soprattutto confrontarsi con il contesto scientifico internazionale.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali Il Dottorato in Medicina Molecolare organizza seminari con ospiti nazionali ed internazionali e partecipa all'organizzazione di seminari condivisi con altri Dottorati (vedi sito internet "seminari dei 4 dottorati". Inoltre informa i Dottorandi, attraverso mail ed esposizione sul sito internet, di seminari che si svolgono a cura di molti altri enti (ad esempio Accademia Medica Romana, Accademia dei Lince, Sapienza Information-Based Technology InnovaTion Center for Health (STITCH), IFO-IRE, etc.)

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del secondo anno
Diagnostica molecolare del cancro nell’era della medicina di precisione - parte teorica
data presunta: 14 maggio 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 6
docente del corso: Responsabile Prof. Paola Gazzaniga qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: PARTE TEORICA: Il corso prevede lo studio della caratterizzazione molecolare delle patologie neoplastiche, degli algoritmi interpretativi del dato molecolare, e del trasferimento di tecnologie innovative alla diagnostica molecolare avanzata e alle strategie terapeutiche nell’ambito dell’oncologia di precisione. L’esecuzione di specifici test molecolari eseguiti su tessuto tumorale o biopsia liquida consente di individuare specifiche caratteristiche biologiche del tumore che possono essere prognostiche e/o predittive di risposta a specifici trattamenti come le “targeted therapy” o l’immunoterapia. Obiettivi specifici: Fornire informazioni aggiornate sulla caratterizzazione molecolare e sull'evoluzione clonale dei tumori solidi Acquisire una migliore comprensione dei meccanismi che guidano l’interazione tra cancro , microambiente e ospite Comprendere le tecnologie emergenti per la profilazione molecolare del cancro su tessuto, su sangue e su altri fluidi biologici Approfondire i modelli preclinici utilizzati nell’oncologia di precisione Lezioni frontali 14 Maggio (Ore 9-10) Paola Gazzaniga (PO, Sapienza) La medicina di precisione in oncologia 14 Maggio (Ore 10-11) Giuseppe Giannini (PO, Sapienza) Dagli “hallmarks” del cancro alle terapie a bersaglio molecolare 14 Maggio (Ore 11-12) (PA, Sapienza) Veronica Veschi Interazioni tra cancro e microambiente: meccanismi molecolari e pathway di segnalazione Ore 12-14 – pausa pranzo 14 Maggio (Ore 14-15) Francesca Belardinilli (RTDA, Sapienza) Le piattaforme diagnostiche molecolari di nuova generazione 14 Maggio (Ore 15-16) Chiara Nicolazzo (RTDA, Sapienza) Le piattaforme diagnostiche molecolari su sangue e fluidi biologici: la biopsia liquida 14 Maggio (Ore 16-17) Laura Bracci (Ricercatore, Istituto Superiore di Sanità) Il potere predittivo dei modelli preclinici nell’oncologia di precisione
modalità di accertamento finale: na
Diagnostica molecolare del cancro nell’era della medicina di precisione - Parte Pratica in laboratorio, attività a piccoli gruppi
data presunta: 17 maggio 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 4
docente del corso: Responsabile Prof. Paola Gazzaniga qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Parte Pratica in laboratorio, attività a piccoli gruppi Interpretazione e refertazione delle varianti somatiche individuate mediante analisi NGS effettuate su tessuto e plasma in pazienti selezionati (Belardinilli). La traslazione dei referti molecolari alla pratica clinica (Carlo Capalbo) Analisi ed interpretazione di immagini di cellule tumorali circolanti isolate attraverso immunofluorescenza (piattaforma CellSearch) da pazienti affetti da tumori solidi. Protocolli per l'arricchimento e la successiva coltura di cellule tumorali circolanti da campioni di sangue come modello preclinico per la medicina personalizzata (Nicolazzo, Gazzaniga)
modalità di accertamento finale: na
La sperimentazione animale nella ricerca biomedica - parte teorica
data presunta: 16 febbraio e 1 marzo 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 7
docente del corso: Responsabile Prof. Enrico De Smaele qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma Vantaggi e limiti nell'uso dei modelli animali nella ricerca biomedica ed in particolare, nello studio della tumorigenesi. Il corso prevede l’acquisizione di conoscenze di base relative agli aspetti sperimentali ed etico/legislativi nell’uso di modelli animali, con particolare riferimento ai roditori. Verranno descritti i principali modelli sperimentali, dai topi immunodeficienti a quelli geneticamente modificati. Verrà posta particolare attenzione alle specifiche caratteristiche di utilizzo ed anche alle limitazioni di tali modelli, anche in confronto con modelli di studio in vitro. Si discuterà delle opportunità presentate dai modelli murini per lo studio sul ruolo del microambiente tumorale, del metabolismo tumorale e della relazione tra tumore e sistema immunitario. Obiettivi specifici -Fornire nozioni aggiornate ed esaustive sulle ragioni e le possibilità dell'utilizzo dei modelli animali, in particolare murini, nella ricerca biomedica e nello studio della tumorigenesi. -Comprendere i principali approcci metodologici, vantaggi e limiti per la generazione e l'utilizzo dei modelli murini per lo studio del cancro e la ricerca sulle terapie correlate -Acquisire una migliore comprensione dei meccanismi che guidano l’interazione tra cancro, microambiente e ospite Lezioni frontali (aula da definire) 16 Febbraio 2024 (14-16) Claudio Talora: 'I modelli animali nella ricerca biomedica: vantaggi, caratteristiche, limiti' 16 Febbraio 2024 (16-18) Antonio Francesco Campese : 'L'Etica della sperimentazione animale e il suo impatto sulla legislazione vigente' 1 Marzo 2024 (13-14) Antonio Francesco Campese: 'La legislazione sulla sperimentazione animale: organismi, ruoli preposti e relative competenze' 1 Marzo 2024 (14-16) Enrico De Smaele: ' I modelli murini nello studio dei processi di tumorigenesi'
modalità di accertamento finale: Accertamento 1 Marzo 2024 (18-19): Antonio Francesco Campese: Somministrazione del questionario di valutazione.
La sperimentazione animale nella ricerca biomedica - parte pratica simulata
data presunta: 1 marzo 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 2
docente del corso: Prof. Erico De Smaele qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma: Corso teorico/pratico, mediante simulazione, sulle procedure di base di manipolazione del modello murino. Attraverso l'uso di un manichino e di materiale audiovisivo verranno illustrate le principali tecniche di manipolazione dell'animale e le procedure sperimentali di base Docenti: Enrico De Smaele e Dr.ssa Izzo 1 Marzo 2024 (16-18; 1 ora primo gruppo; 1 ora secondo gruppo)
modalità di accertamento finale: 1 Marzo 2024 (18-19): Antonio Francesco Campese: Somministrazione del questionario di valutazione.
Le colture 2D e 3D: strategie di generazione, approcci sperimentali e applicazioni nella ricerca preclinica - parte teorica
data presunta: 9 maggio 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Responsabile Prof. Marco Tafani e Prof. Roberto Gaetani qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma Questo corso teorico-pratico sarà organizzato su due traiettorie. La prima riguarda lo sviluppo ed analisi di modelli cellulari progenitoriali e staminali, colture di organoidi e 3D. Le colture cellulari bidimensionali hanno mostrato numerose limitazioni soprattutto nella risposta a trattamenti farmacologici principalmente a causa della loro lontananza da un sistema complesso come un tessuto o un organo. Il corso affronterà le principali differenze in termini di risposte cellulari e molecolari tra i sistemi 2D e 3D e prevede aspetti teorici e pratici su come ottenere sferoidi e organoidi da linee cellulari e da biopsie. Verrà inoltre trattato il sistema MIVO utile a crescere e trattare sferoidi ed organoidi in condizioni statiche o dinamiche. Obiettivi specifici: Fornire nozioni sull’importanza delle colture tridimensionali e sui diversi approcci per ottenerle Fornire informazioni aggiornate sulle metodologie e le strumentazioni utili per studiare strutture tridimensionali e per verificarne le risposte ai trattamenti. Lezioni frontali (aula da definire) (9 Maggio) (14-15) Marco Tafani: L’importanza di lavorare con strutture cellulari tridimensionali (durata 1 ora). (15-16) Federica Barreca: Approcci e sistemi per ottenere colture tridimensionali e sui trattamenti in statico e dinamico (durata 1 ora) (16-18) Roberto Gaetani: Principi di tissue engineering: ruolo delle cellule, biomateriali e stimoli nella generazione di costrutti 3D funzionali.
modalità di accertamento finale: na
Le colture 2D e 3D: strategie di generazione, approcci sperimentali e applicazioni nella ricerca preclinica - parte pratica
data presunta: 13 maggio 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 3
docente del corso: Prof. Marco Tafani e Prof. Roberto Gaetani qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Pratica in laboratorio (piccoli gruppi?) (13 Maggio) Docenti: Marco Tafani, Roberto Gaetani, Federica Barreca. (10-12) Preparazione di hydrogel di collagene e incapsulamento di cellule per la generazione di tessuti 3D. Microscopia per la visualizzazione delle cellule in 3D (Gaetani). (14-15) Il sistema MIVO come esempio di studio di strutture cellulari tridimensionali e degli effetti dei trattamenti farmacologici in condizioni statiche o dinamiche (Tafani, Barreca) .
modalità di accertamento finale: na
How to write a research project
data presunta: na - tipologia: approfondimenti linguistici - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 2
docente del corso: Prof. Veronica Veschi qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Suggerimenti per la stesura di un valido progetto di ricerca
modalità di accertamento finale: na
Data/Project presentation
data presunta: na - tipologia: disseminazione/comunicazione - modalità di erogazione: evento - numero ore: 40
docente del corso: Commissione di docenti qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Data/Project presentation (ogni giovedi pomeriggio nei mesi di giugno, luglio e settembre; 4/5 presentazioni a pomeriggio di 15 minuti - partecipano tutti i dottorandi; valevole anche ai fini del passaggio anno)
modalità di accertamento finale: na
FREQUENTAZIONI SEMINARI
data presunta: na - tipologia: altro - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 20
docente del corso: qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 20 ore/anno di seminari: tutti quelli direttamente offerti dal Dottorato (o dai 4 dottorati) e la restante parte a scelta del Dottorando tra quelli offerti da altri e pubblicizzate dal Dottorato (includono altri dottorati, Sapienza, Accademia Medica, STITCH, IFO/IRE, o altre strutture con cui si intrattengono rapporti collaborativi)
modalità di accertamento finale: na
Insegnamento di metodologie di laboratorio
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 400
docente del corso: Supervisor/tutor di riferimento qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 400 ore insegnamento di metodologie di laboratorio di medicina molecolare one-to one con i supervisori/tutors
modalità di accertamento finale: na
Lab work ai fini del progetto di ricerca
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 400
docente del corso: na qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 400 ore insegnamento di metodologie di laboratorio di medicina molecolare one-to one con i supervisori/tutors
modalità di accertamento finale: na
One-to-one meeting con supervisor ai fini della revisione progetto tesi
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: altro - numero ore: 50
docente del corso: Supervisor/tutor di riferimento qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 50 ore/anno One-to-one meeting con supervisor ai fini della revisione progetto tesi
modalità di accertamento finale:

Eventuali maggiori informazioni piano form. 2° Il calendario dettagliato (con orari, aule, etc.) saranno esposti sul sito del dottorato.

Inoltre, per i Dottorandi di tutti gli anni/cicli sono disponibili (previa iscrizione) le seguenti attività formative opzionali

1) Titolo: Biomedicina Spaziale
Tipologia: progetto formativo
Docenti: Marco Tafani (PA Dip. Medicina Molecolare, Sapienza), Michele Aventaggiato (RTDA Dip. Medicina Sperimentale, Sapienza).
Modalità erogazione: mista
Ore teoria 2; Ore pratica 1
Programma
Corso sulla Biomedicina Spaziale. Applicazione delle conoscenze fisiologiche e patologiche a terra per l’esplorazione umana dello spazio.
Nell’era delle missioni sulla Stazione Spaziale (ISS) ed in vista della esplorazione e colonizzazione di altri satelliti (Luna) e pianeti (Marte) da parte dell’uomo abbiamo un’ottima conoscenza su i mezzi e la tecnologia necessari per arrivarci ma una scarsa conoscenza degli effetti fisiopatologici di una lunga permanenza nello spazio o in un pianeta con caratteristiche diverse dalla Terra. Il corso si propone di partire da alcune patologie umane e meccanismi molecolari per individuare nuovi meccanorecettori e strategie per ridurre gli effetti negativi della ridotta gravità sull’uomo. Inoltre verranno introdotti anche temi innovativi come l’ibernazione evidenziando anche le possibili applicazioni su patologie a terra.
Obiettivi specifici:
Fornire nozioni sulle principali vie di segnalazione della microgravità a livello cellulare e tessutale
Fornire informazioni aggiornate sulle metodologie per riprodurre la microgravità a terra e le loro applicazioni.
Fornire informazioni sulle possibili strategie per prevenire gli effetti negativi della permanenza nello spazio.

Lezioni frontali (Aula da definire)
(15 Aprile 2024)
(14-15) Michele Aventaggiato: Gli effetti della permanenza dell’uomo nello spazio, correlazioni con patologie umane (durata 1 ora)
(15-16) Marco Tafani: Come riprodurre la microgravità a terra e le strategie per prevenire gli effetti della permanenza nello spazio (durata 1 ora).

Pratica in laboratorio (Lab Tafani)
(17 Aprile 2024)
Docenti: Marco Tafani, Michele Aventaggiato
(14-15) Protocolli per lo studio delle alterazioni cellulari dovute all’esposizione a microgravità simulata (Tafani, Aventaggiato) (durata 1 ora).


2) Titolo: I modelli murini nello studio delle patologie neoplastiche ematologiche
Tipologia: progetto formativo
Docenti: Antonio Francesco Campese (PA Dip. Medicina Molecolare)
Modalità erogazione: mista
Attività seminariale
Programma
Saranno illustrati e discussi esempi, tratti dalla bibliografia recente, di utilizzo dei modelli murini per lo studio delle cellule neoplastiche e della loro interazione con il microambiente immunitario in alcuni tumori ematologici, con particolare attenzione ai fenomeni di immunosoppressione ed alle strategie immunoterapiche.

19 aprile 2024 (16-18); Aula Gulino (se sufficiente per iscritti), II piano Dip.to Medicina Molecolare
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo L’ammissione all’anno successivo richiede la valutazione positiva da parte del collegio della relazione annuale dell'attività svolta dal Dottorando presentato sia in forma scritta che in una presentazione orale davanti ad una commissione formata da tutor/supervisor interni ed esterni
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi I dottorandi sono invitati a presentare e discutere periodicamente i risultati del loro lavoro con un comitato di ricercatori appartenenti all’istituto in cui svolgono la tesi e con rappresentanti del Collegio, con cui possono anche verificare il procedere della loro attività di ricerca e di formazione. Inoltre, i dottorandi discutono articoli scientifici con i tutori e gli altri membri dello staff scientifico, per sviluppare la capacità di analizzare e discutere su varie tematiche di ricerca.
I Dottorandi sono sollecitati a partecipare a corsi e seminari esterni al Dottorato (di solito esposti sul sito del Dottorato) ed a meeting scientifici nazionali ed internazionali in cui possono presentare i propri dati e soprattutto confrontarsi con il contesto scientifico internazionale.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali Il Dottorato in Medicina Molecolare organizza seminari con ospiti nazionali ed internazionali e partecipa all'organizzazione di seminari condivisi con altri Dottorati (vedi sito internet "seminari dei 4 dottorati". Inoltre informa i Dottorandi, attraverso mail ed esposizione sul sito internet, di seminari che si svolgono a cura di molti altri enti (ad esempio Accademia Medica Romana, Accademia dei Lince, Sapienza Information-Based Technology InnovaTion Center for Health (STITCH), IFO-IRE, etc.)

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del terzo anno
Corso di Microscopia e Imaging in ambito diagnostico e sperimentale - parte teorica
data presunta: 18 luglio 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Responsabili Prof. L. Di Marcotullio, L. Masuelli, M. Tafani qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma Il corso prevede lo studio delle metodologie di analisi morfologica e morfofunzionale di cellule e tessuti e di analisi dei parametri vitali cellulari utilizzando le principali tecniche di microscopia ottica, confocale, live imaging e microscopia elettronica. Nel corso verrà presentata una overview sulle diverse piattaforme e sulle diverse applicazioni della microscopia. Verranno discusse le principali applicazioni biomediche della microscopia elettronica a trasmissione, con particolare riguardo alla diagnostica ultrastrutturale delle patologie umane e allo studio di alterazioni a carico dei componenti subcellulari. Inoltre, verranno discusse le principali applicazioni biomediche e sperimentali della microscopia confocale e del live imaging nello studio dei processi cellulari implicati nella morte, differenziamento e sopravvivenza cellulare Obiettivi specifici: - Fornire informazioni aggiornate sulle metodologie di analisi morfologica/morfofunzionale e dei processi biologici fondamentali (proliferazione, morte cellulare, migrazione, etc) in ambito sperimentale e diagnostico. - Acquisire una migliore comprensione per la scelta della migliore tecnologia morfologica e morfofunzionale e per lo studio dei più importanti processi cellulari da applicare nell’ambito di uno specifico quesito sperimentale. - Comprendere le tecnologie emergenti per la analisi morfologica e morfofunzionale Lezioni frontali (18/7/24) (AULA da Definire) -18-07-2024 (9-10):Laura Masuelli: Applicazioni della microscopia elettronica a trasmissione in campo biomedico(durata 1 ora). -18-07-2024 (10-11):Marco Tafani: La microscopia confocale come tool per lo studio degli organelli cellulari, delle interazioni tra proteine e degli effetti dei trattamenti farmacologici (durata 1 ora). -18-07-2024 (11-12):Paola Infante: la microscopia confocale come strumento per lo studio delle dinamiche mitocondriali (fusione/fissione) e citoscheletriche (polimerizzazione/depolimerizzazione dell’actina e modifiche post-traduzionali dei microtubuli) in campo biomedico (durata 1 ora). -18-07-2024 (12-13):Di Marcotullio/Lospinoso Severini: analisi quantitativa e dinamica di parametri vitali in cellule tumorali e/o del sistema immunitario (durata 1 ora).
modalità di accertamento finale: na
Corso di Microscopia e Imaging in ambito diagnostico e sperimentale - parte pratica
data presunta: 23 e 24 luglio 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 4
docente del corso: Responsabili Prof. L. Di Marcotullio, L. Masuelli, M. Tafani qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Pratica in laboratorio (23 e 24/7/24) a gruppi? (Lab Tafani, Lab Masuelli, Lab Di Marcotullio Docenti: Laura Masuelli, Marco Tafani, Paola Infante, Francesca Bufalieri, Michele Aventaggiato, Valeria Lucarini 23-07-2024 (9-10): Protocolli per l’utilizzo del microscopio elettronico a trasmissione per l’analisi di cellule e tessuti (Lucarini); Laboratorio di Patologia Ultrastrutturale Istituto di Patologia Generale. 23-07-2024 (10-11): Protocolli per l’utilizzo del microscopio confocale per l’analisi delle cellule e dei tessuti (Aventaggiato); Laboratorio di Patologia Cellulare e Molecolare, Istituto di Patologia Generale. 24-07-2024 (11-12): Protocolli per l’utilizzo del microscopio confocale per l’analisi delle funzioni del citoscheletro e dei mitocondri (Infante, Bufalieri) Docenti: Lucia Di Marcotullio, Francesca Bufalieri, Ludovica Lospinoso Severini 24-07-2024 (12-13): Protocolli per l’utilizzo dello strumento IncuCyte per l’analisi dei parametri vitali in cellule: simulazione di due esperimenti, in cellule tumorali immortalizzate in adesione e in sferoidi derivanti da colture primarie di cellule tumorali. Costruzione delle maschere attraverso il software di analisi IncuCyte; estrapolazione dei dati grezzi e loro interpretazione.
modalità di accertamento finale: na
Riprogrammazione metabolica ed epigenetica nel cancro - parte teorica
data presunta: 24/05/2023 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Responsabili Prof. Gianluca Canettieri e Prof. Marco Tafani qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma Il corso fornisce le nozioni fondamentali di epigenetica e metabolismo cellulare: modificazioni istoniche e del DNA, regolatori epigenetici (writers, erasers, readers), principali alterazioni nella patologia tumorale e targeting farmacologico in modelli preclinici e clinici; metabolismo cellulare, omeostasi energetica e ossidoriduttiva, sensori e trasduttori cellulari, principali alterazioni nei tumori, link tra alterazioni metaboliche ed epigenetiche, utilizzo di farmaci metabolici in vivo, basi concettuali per lo sviluppo di approcci dietetico/nutrizionali nella terapia tumorale. Obiettivi specifici: Far comprendere l’importanza e i collegamenti tra epigenetica, metabolismo e tumori. Approfondire le metodologie molecolari per studiare le modificazioni epigenetiche ed il loro targeting di gruppi di geni e a livello genome-wide Fornire informazioni aggiornate sulle metodologie di analisi cellulare, molecolare e biochimica per studiare il metabolismo tumorale e le possibili strategie terapeutiche. Lezioni frontali (aula da definire) (24 Maggio) 14-15 Gianluca Canettieri: La riprogrammazione metabolica della cellula tumorale 15-16 Laura Di Magno: Approcci farmacologici e nutrizionali nella terapia tumorale 16-17 Sonia Coni: Alterazioni epigenetiche e loro targeting nel cancro 17-18 Marco Tafani: Le Sirtuine come effettori metabolico-dipendenti delle alterazioni epigenetiche nel cancro
modalità di accertamento finale: na
Riprogrammazione metabolica ed epigenetica nel cancro - parte teorica
data presunta: 27 maggio 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 3
docente del corso: Responsabili Prof. Gianluca Canettieri e Prof. Marco Tafani qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Pratica in laboratorio Lab Canettieri e Lab Tafani) (27 Maggio) Docenti: Michele Aventaggiato, Sonia Coni, Laura Di Magno 14-15 - Laura Di Magno: Approcci metodologici per lo studio del metabolismo, dello stato energetico e della risposta al trattamento della cellula tumorale. 15-16 - Sonia Coni: Metodologie di studio delle modificazioni cromatiniche e tecniche omiche. 16-17 - Michele Aventaggiato: Misurazione dell’attività enzimatica delle sirtuine e studio di target mirati
modalità di accertamento finale: na
Corso base di Citofluorimetria - parte teorica
data presunta: 12 aprile 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Prof. Antonio F. Campese qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma I principi base della citofluorimetria: i parametri fisici della cellula (FSC, SSC); la fluorescenza e i fluorocromi; uso degli anticorpi fluorescenti per la caratterizzazione dei marcatori cellulari. La struttura, il funzionamento e la manutenzione del Citofluorimetro. Acquisizione ed analisi dei dati mediante software dedicato. Le principali applicazioni della citofluorimetria nel campo della ricerca biomedica e nello studio della tumorigenesi: la caratterizzazione del campione biologico; ciclo cellulare/apoptosi/proliferazione; il 'sorting' per la purificazione di popolazioni cellulari. Obiettivi specifici -Fornire informazioni di base teoriche sulla citofluorimetria e tecnico/pratiche sul funzionamento e l'utilizzo del Citofluorimetro e sull'acquisizione ed analisi dei dati -Comprendere i principali approcci metodologici, i vantaggi e i limiti delle principali applicazioni della citofluorimetria in campo biomedico con particolare riferimento allo studio delle neoplasie ed alla caratterizzazione delle cellule tumorali e del relativo microambiente Lezioni frontali 12 Aprile 2024 (10-12) Antonio Francesco Campese: ''La Citofluorimetria ed il Citofluorimetro" 12 Aprile 2024 (12-14) Antonio Francesco Campese : "Le principali applicazioni della citofluorimetria nella ricerca bio-medica'
modalità di accertamento finale: Accertamento 12 Aprile 2024 (18-19): Antonio Francesco Campese: Somministrazione del questionario di valutazione ed eventuale manifestazione di interesse opzionale a frequentare un eventuale Corso avanzato di Citofluorimetria.
Corso base di Citofluorimetria - parte pratica
data presunta: 12 aprile 2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 3
docente del corso: Prof. Antonio F. Campese qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Pratica (FACS facility, Stanza 415, IV piano, Dip.to di Medicina Molecolare) 12 Aprile 2024 (15-18; 1 ora primo gruppo; 1 ora secondo gruppo; 1 ora terzo gruppo) Docenti: Antonio Francesco Campese Verrà eseguita una dimostrazione pratica sulla preparazione e acquisizione di un campione cellulare al Citofluorimetro e successiva analisi dei dati.
modalità di accertamento finale: Accertamento 12 Aprile 2024 (18-19): Antonio Francesco Campese: Somministrazione del questionario di valutazione ed eventuale manifestazione di interesse opzionale a frequentare un eventuale Corso avanzato di Citofluorimetria.
Lineamenti di etica della ricerca scientifica, integrità della ricerca biomedica, etica e politica della proprietà intellettuale
data presunta: 13 e 20 maggio 2024 - tipologia: proprietà intellettuale/open access - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 4
docente del corso: Prof. Gilberto Corbellini qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma Dai tardi anni Settanta, circa, si è registrata una crescente attenzione per l’analisi e il governo etico della ricerca scientifica, in particolare biomedica sull’uomo o campioni biologici umani, e dagli Novanta emergevano in numero crescente cattive condotte dei ricercatori (falsificazione, fabbricazione e plagio) per cui gli enti di ricerca licenziavano, nel mondo più sviluppato, linee guida contenenti i principi e valori a cui i ricercatori dovevano allinearsi, e diversi ricercatori sono stati licenziati per misconduct. Quale è stata l’evoluzione di queste linee guida, quali sono i risvolti etici del compramento che sono enfatizzati, quali sono i casi più eclatanti, come ha reagito la comunità scientifica, quali sono i problemi più rilevanti oggi e nell’immediato futuro? Dal 1980, il Bayh and Dole Act, ammetteva la possibilità di sfruttare commercialmente le innovazioni biotecnologiche ottenute usando fondi federali, per cui tecnologia del Dna ricombinante, PCR, etc. furono brevettati. Le legislazioni sui brevetti biotecnologici definiscono le condizioni per cui sono ammessi su geni, sequenze, cellule, staminali adulte ed embionali, procedimenti tecnologici innovativi, etc. ma mentre negli Stati Uniti la legislazione ha una connotazione logico-funzionale, nella legislazione europea c’è una forte componente etica. Perché e quali sono le conseguenze? Lezioni frontali (Aula da definire) 13 maggio 24 (11:00 - 13:00) G. Corbellini: Principi e valori dell’etica della ricerca scifica: Integrità e cattive condotte dei ricercatori: analisi di alcune linee guida più significative 20 maggio 24 (11:00 - 13:00) G. Corbellini: Etica della protezione intellettuale (ogni lezione prevede 1/1,5 ore di lezione frontale e 0,5/1 ora di discussione critica in aula)
modalità di accertamento finale: na
Data/Project presentation
data presunta: ogni giovedi pomeriggio nei mesi di giugno, luglio e settembre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: evento - numero ore: 40
docente del corso: Commissione di docenti qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Data/Project presentation (ogni giovedi pomeriggio nei mesi di giugno, luglio e settembre; 4/5 presentazioni a pomeriggio di 15 minuti - partecipano tutti i dottorandi; valevole anche ai fini del passaggio anno)
modalità di accertamento finale: na
FREQUENTAZIONI SEMINARI
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 20
docente del corso: na qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 20 ore/anno di seminari: tutti quelli direttamente offerti dal Dottorato (o dai 4 dottorati) e la restante parte a scelta del Dottorando tra quelli offerti da altri e pubblicizzate dal Dottorato (includono altri dottorati, Sapienza, Accademia Medica, STITCH, IFO/IRE, o altre strutture con cui si intrattengono rapporti collaborativi)
modalità di accertamento finale: na
Insegnamento di metodologie di laboratorio
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 400
docente del corso: Supervisor/tutor di riferimento qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 400 ore insegnamento di metodologie di laboratorio di medicina molecolare one-to one con i supervisori/tutors
modalità di accertamento finale: na
Lab work ai fini del progetto di ricerca
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: Più di 450
docente del corso: na qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 1300 ore anno di lab work ai fini del progetto di Tesi
modalità di accertamento finale: na
One-to-one meeting con supervisor ai fini della revisione progetto tesi
data presunta: na - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: altro - numero ore: 50
docente del corso: Supervisor/tutor di riferimento qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Almeno 50 ore/anno One-to-one meeting con supervisor ai fini della revisione progetto tesi
modalità di accertamento finale: na
The Cytoskeleton in Neurons and Glia
data presunta: 6/3/2023 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 2
docente del corso: Prof. Francesca Bartolini qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: na
modalità di accertamento finale: na
Tau, PHFs and Tauopathies
data presunta: 7/3/24 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 2
docente del corso: Prof. Francesca Bartolini qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: na
modalità di accertamento finale: na

Eventuali maggiori informazioni piano form. 3° Il calendario dettagliato (con orari, aule, etc.) saranno esposti sul sito del dottorato.

Inoltre, per i Dottorandi di tutti gli anni/cicli sono disponibili (previa iscrizione) le seguenti attività formative opzionali

1) Titolo: Biomedicina Spaziale
Tipologia: progetto formativo
Docenti: Marco Tafani (PA Dip. Medicina Molecolare, Sapienza), Michele Aventaggiato (RTDA Dip. Medicina Sperimentale, Sapienza).
Modalità erogazione: mista
Ore teoria 2; Ore pratica 1
Programma
Corso sulla Biomedicina Spaziale. Applicazione delle conoscenze fisiologiche e patologiche a terra per l’esplorazione umana dello spazio.
Nell’era delle missioni sulla Stazione Spaziale (ISS) ed in vista della esplorazione e colonizzazione di altri satelliti (Luna) e pianeti (Marte) da parte dell’uomo abbiamo un’ottima conoscenza su i mezzi e la tecnologia necessari per arrivarci ma una scarsa conoscenza degli effetti fisiopatologici di una lunga permanenza nello spazio o in un pianeta con caratteristiche diverse dalla Terra. Il corso si propone di partire da alcune patologie umane e meccanismi molecolari per individuare nuovi meccanorecettori e strategie per ridurre gli effetti negativi della ridotta gravità sull’uomo. Inoltre verranno introdotti anche temi innovativi come l’ibernazione evidenziando anche le possibili applicazioni su patologie a terra.
Obiettivi specifici:
Fornire nozioni sulle principali vie di segnalazione della microgravità a livello cellulare e tessutale
Fornire informazioni aggiornate sulle metodologie per riprodurre la microgravità a terra e le loro applicazioni.
Fornire informazioni sulle possibili strategie per prevenire gli effetti negativi della permanenza nello spazio.

Lezioni frontali (Aula da definire)
(15 Aprile 2024)
(14-15) Michele Aventaggiato: Gli effetti della permanenza dell’uomo nello spazio, correlazioni con patologie umane (durata 1 ora)
(15-16) Marco Tafani: Come riprodurre la microgravità a terra e le strategie per prevenire gli effetti della permanenza nello spazio (durata 1 ora).

Pratica in laboratorio (Lab Tafani)
(17 Aprile 2024)
Docenti: Marco Tafani, Michele Aventaggiato
(14-15) Protocolli per lo studio delle alterazioni cellulari dovute all’esposizione a microgravità simulata (Tafani, Aventaggiato) (durata 1 ora).


2) Titolo: I modelli murini nello studio delle patologie neoplastiche ematologiche
Tipologia: progetto formativo
Docenti: Antonio Francesco Campese (PA Dip. Medicina Molecolare)
Modalità erogazione: mista
Attività seminariale
Programma
Saranno illustrati e discussi esempi, tratti dalla bibliografia recente, di utilizzo dei modelli murini per lo studio delle cellule neoplastiche e della loro interazione con il microambiente immunitario in alcuni tumori ematologici, con particolare attenzione ai fenomeni di immunosoppressione ed alle strategie immunoterapiche.

19 aprile 2024 (16-18); Aula Gulino (se sufficiente per iscritti), II piano Dip.to Medicina Molecolare
Modalità di ammissione all'esame finale L’ammissione all'esame finale richiede la valutazione positiva da parte del collegio in merito alla relazione dell'attività del dottorando svolta durante il triennio e della tesi preparata sulla base dei risultati ottenuti nello svolgimento individuale del progetto di ricerca condotto dal Dottorando. L'ammissione all'esame finale terrà conto, altresì, del parere di valutatori esterni, appositamente individuati per ogni tesi.
Modalità di svolgimento dell'esame finale Discussione pubblica della tesi sperimentale (oggetto di almeno una pubblicazione o manoscritto) redatta dal Dottorando, davanti ad una commissione giudicatrice di almeno tre esperti nazionali e/o internazionali.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi I dottorandi sono invitati a presentare e discutere periodicamente i risultati del loro lavoro con un comitato di ricercatori appartenenti all’istituto in cui svolgono la tesi e con rappresentanti del Collegio, con cui possono anche verificare il procedere della loro attività di ricerca e di formazione. Inoltre, i dottorandi discutono articoli scientifici con i tutori e gli altri membri dello staff scientifico, per sviluppare la capacità di analizzare e discutere su varie tematiche di ricerca.
I Dottorandi sono sollecitati a partecipare a corsi e seminari esterni al Dottorato (di solito esposti sul sito del Dottorato) ed a meeting scientifici nazionali ed internazionali in cui possono presentare i propri dati e soprattutto confrontarsi con il contesto scientifico internazionale.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali Il Dottorato in Medicina Molecolare organizza seminari con ospiti nazionali ed internazionali e partecipa all'organizzazione di seminari condivisi con altri Dottorati (vedi sito internet "seminari dei 4 dottorati". Inoltre informa i Dottorandi, attraverso mail ed esposizione sul sito internet, di seminari che si svolgono a cura di molti altri enti (ad esempio Accademia Medica Romana, Accademia dei Lince, Sapienza Information-Based Technology InnovaTion Center for Health (STITCH), IFO-IRE, etc.)

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