Esporrò una mia versione della procedura di Irving-Kirkwood-Noll per costruire la controparte
macroscopica delle interazioni a distanza in un sistema particellare tipico. In particolare, mostrerò
che tale controparte, per quel che ne deriva dal meccanismo diffusivo microscopico, si può
interpretare come un campo di sforzo analogo a quello associato al nome di Cauchy in meccanica
dei continui, mentre la parte che deriva dai moti di fluttuazione si può riguardare come un termine
di sorgente nell'equazione di bilancio della quantità di moto.
15 Gennaio 2019