Relazione annuale

Il Dottorato di ricerca, strutturato sulla base di tre curricula, persegue l'obiettivo di assicurare una completa formazione teorico/pratica di livello, attraverso l'acquisizione della padronanza degli strumenti ermeneutici e metodologici in grado di permettere un'adeguata impostazione di questioni giuridiche generali e specifiche. A tal fine, i corsi in esso impartiti sono stati volti soprattutto ad assicurare un'adeguata conoscenza teorico-pratica, una consapevolezza della incisività del diritto nell’ambito della società attuale, attraverso l’apprendimento di elementi che riguardano non solo un’interpretazione funzionale, ma che si orientano ad una ermeneutica giuridica utile anche per le professioni legali in settori specifici, in cui si rivelano necessarie le capacità di valutazione e di decisione del giurista. Obiettivo specifico è stato, inoltre, una conoscenza complessiva dell'ordinamento giuridico interno ed internazionale, nella sua unità e completezza, nelle sue varie componenti. Il Dottorato ha proposto un’offerta didattica che ha cercato di coniugare la formazione del giurista con le opportunità innovative delle nuove tecnologie, offrendo una base che si declina poi nelle specificità dei singoli curricula.
I dottorandi che hanno conseguito il phd si sono impegnati in attività specifiche, ognuno nel curriculum prescelto, confluite in pubblicazioni. Il lavoro di tesi è stato svolto, in ognuno dei curricula, con capacità. Ogni tutor ha dato gli strumenti metodologici, in grado di supportare il dottorando nel lavoro finale. I dottorandi hanno usufruito dei laboratori informatici del Dipartimento di Scienze Giuridiche e delle strutture bibliotecarie sia del Dipartimento di Scienze giuridiche che di quello di Diritto ed economia delle attività produttive.
I dottorandi del II anno, come si evince dalle schede compilate, hanno continuato un percorso di ricerca inteso a formare figure professionali capaci di prevedere, gestire e controllare le fattispecie concrete che si riflette in una solida preparazione nel campo delle scienze giuridiche. In linea con gli obiettivi del dottorato, lo studio delle discipline dei tre curricula è stato orientato al conseguimento con una solida preparazione giuridica che, avviandosi dalle basi classiche del diritto, arriva alla trattazione di fattispecie giuridiche complesse.
Il dottorato ha cercato di favorire l'interdisciplinarietà, i rapporti tra dottorandi, soprattutto l'osmosi di professionalità. Alcuni dottorandi sono diventati, per l'elevata professionalità conseguita in alcune specifiche aree del diritto, docenti del master di II livello in Informatica giuridica, Nuove tecnologie, Diritto dell'informatica, motivando, a loro volta, i discenti ad approfondire l'efficacia dell'applicazione algoritmica nell'esperienza giuridica. I rapporti internazionali hanno favorito la mobilità dei docenti e l'arricchimento delle strutture attraverso una reciproca collaborazione anche con la European Law School (Dipartimento di Scienze giuridiche), gli intensi rapporti con istituzioni internazionali ha portato alla cotutela nell'elaborazione delle tesi di dottorato. Le competenze trasversali (giuridiche, economiche, organizzative, tecnologico-giuridiche), l'approfondimento di temi fondamentali, ha implementato i rapporti scientifici con le associazioni di riferimento dei singoli curricula e con altri enti istituzionali.
I docenti dei singoli curricula hanno favorito la pubblicazione, la cura di testi presso Collane e Riviste di riferimento per le singole discipline. La partecipazione a iniziative congressuali ha visto la pubblicazione delle relazioni dei dottorandi del I, II, e III anno nelle raccolte di atti di Convegno.
Inoltre , proprio in riferimento all'anno in esame si evidenzia una maggiore consistenza di linee di ricerca comuni caratterizzate da interdisciplinarietà e forte impatto sia in ambito nazionale che internazionale, implementate anche dalla facilità di organizzare webseminar su temi di rilevanza scientifica. La comunicazione tra docenti di settori scientifici disciplinari diversi e tra dottorandi ha favorito l'analisi di tematiche comuni anche attraverso una sinergia di intenti, facendo emergere l'esigenza interdisciplinare.
I curriculum
Tra le iniziative emergono quelle aventi ad oggetto i rapporti scientifici con l'università di Wuhan, attraverso un ciclo di seminari internazionali sulla “storia delle codificazioni in Occidente”, lezioni on line e pubblicazione della prima traduzione nel mondo del nuovo Codice Civile Cinese (traduzione di Huang Meiling, a cura di O. Diliberto, D. Dursi, A. Masi, Pacini Giuridica, Pisa). Inoltre, nel primo anno del percorso formativo sono state svolte attività inerenti a corsi, seminari ed esercitazioni (principalmente nell'ambito del Corso di alta formazione in diritto romano) riguardanti i seguenti argomenti: Diritti del vicino Oriente antico, Diritto bizantino, Diritto commerciale romano, Diritto romano comune, Diritto delle persone, Diritto ebraico, Diritto penale romano, La codificazione nel sistema del diritto romano, Diritto pubblico romano, Diritto romano tardo antico, Epigrafia e papirologia giuridica, Giurisprudenza romana, Processo civile romano, Proprietà e diritti reali, Storia delle fonti. I dottorandi hanno partecipato anche ad iniziative organizzate da altri Atenei ed enti esterni. Tra i convegni organizzati si segnalano in particolare le iniziative scientifiche promosse attraverso l'ERC "Scriptores Iuris Romani", svoltesi presso la facoltà di Giurisprudenza.
II curriculum
La ricerca in quest'’ambito si è caratterizzata per la varietà delle tematiche affrontate dai singoli docenti, declinate in un arco temporale tra l'antichità e l’età contemporanea. Tra le tematiche di principale interesse si segnalano studi su ordinamenti e legislazioni, lo studio della fenomenologia giuridica; l’elaborazione di istituti peculiari di diritto canonico; la legislazione di guerra; la ricerca del giusto. La ricerca in ambito filosofico-giuridico si è orientata ai classici del pensiero, in particolare, si è incentrata sulle questioni proprie dei principi del diritto e si è caratterizzata per il profilo internazionale. Nello specifico, le tematiche di interesse sono state: la genesi fenomenologica del diritto; principio di uguaglianza; principio di equità; terzietà del diritto; il diritto nella società complessa; teoria dei sistemi sociali e giuridici; differenze tra i fenomeni diritto ed economia; legalità e ricerca del giusto; civiltà dei dati e algoritmi giuridici; ermeneutica giuridica ed ermeneutica funzionale; forma e formalismo giuridico; testualità, discorso e linguaggio giuridico; argomentazione giuridica; teoria dell’interpretazione giuridica; informatica giuridica; teoria generale del diritto. La formazione del dottorando del primo anno è consistita nel fornire strumenti metodologici per il reperimento delle fonti bibliografiche. I dottorandi hanno approfondiranno i temi della filosofia del diritto, della Teoria generale del diritto, dei diritti dell'uomo, della Teoria dell'interpretazione, nonché temi connessi al master di II livello che si è svolto presso la Sezione di Filosofia del diritto ed è strettamente collegato a questo curriculum. La partecipazione ai seminari è stata valorizzata dal lavoro di ricerca individuato attraverso relazioni scientifiche nazionali ed internazionali. I dottorandi hanno relazionato con una cadenza bimestrale sullo stato di reperimento delle fonti e di avanzamento del progetto di ricerca. Per i dottorandi sono stati organizzati webseminar specifici con la partecipazione di relatori nazionali ed internazionali, col coinvolgimento di altre sedi universitarie (Bari, Pavia, Torino ecc.) e di altre istituzioni (Cirf, Aies, Sifd, ELS ecc.). I dottorandi hanno curato l'Opera omnia di Bruno Romano consistente in 48 volumi editi da Giappichelli, alcune opere e traduzioni pubblicate nella Collana di Studi di Filosofia del diritto.
Tutti i dottorandi hanno lavorato all'organizzazione del Convegno di Filosofia del diritto "La filosofia del diritto alla Sapienza nel secondo dopoguerra. Analisi dei principi, valutazione dei metodi, indagini sui mutamenti" che si terrà il prossimo settembre 2022.
III curriculum
La ricerca di questo ambito si caratterizza per la varietà e la multidisciplinarietà ed il taglio internazionale. Tra le tematiche affrontate si segnalano: rapporto di lavoro, diritto sindacale, diritto della previdenza sociale; diritto privato e diritto commerciale comparato; diritto commerciale e dell’economia. L’attività di ricerca ha coinvolto i dottorandi di I anno nella partecipazione ad appositi seminari tematici: coordinati di volta in volta da professori della materia, i dottorandi hanno avuto modo di svolgere una serie di relazioni su tematiche afferenti alle materie oggetto della loro attività di studio. I seminari, caratterizzati da spiccato taglio interdisciplinare, hanno riguardato principalmente le seguenti tematiche: Questioni di teoria generale del contratto (accordo, causa, soggetti, oggetto, effetti, forma); Fattispecie contrattuale e rimedi; Mercato e tutela del consumatore: problemi di teoria giuridica del mercato; regole della concorrenza e sistema economico; Analisi economica del diritto: modelli teorici e profili applicativi nella teoria generale del contratto; Gestione delle aziende profit e peculiarità di gestione delle aziende non profit; Governo dell’impresa e responsabilità dei gestori; Persone giuridiche con scopo di lucro e senza scopo di lucro (società, cooperative, associazioni e fondazioni); Disciplina delle società; Strutture societarie e autonomia contrattuale; Disciplina della crisi di impresa.
I dottorandi hanno inoltre partecipato a conferenze, seminari e convegni scientifici d’interesse per la formazione nelle materie oggetto della loro attività di ricerca; oltre a quelle organizzate dalla facoltà di giurisprudenza, dalla LUISS, dalla Corte di Cassazione, dal CNF, ecc., si ricordano, tra quelle organizzate dal dipartimento di diritto ed economia delle attività produttive.
Alla fine del 2019 è stato istituito presso il Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive l'Osservatorio Giuridico sull'Innovazione Digitale - JODI/OGID allo scopo di esaminare le interazioni tra tecnologia e diritto privato, considerando le innovazioni digitali dal punto di vista dei concetti giuridici classici come contratto, illeciti, personalità, ecc., che ha fornito ai dottorandi una letteratura aggiornata, ospitando regolarmente seminari (l'elenco delle iniziative è alla pagine web https://web.uniroma1.it/deap/ogid) gestiti da dottorandi, ricercatori, professori della Sapienza e di altri Atenei, ricercatori esterni. I dottorandi hanno inoltre partecipato a conferenze, seminari e convegni scientifici d’interesse per la formazione nelle materie oggetto della loro attività di ricerca, organizzate dal dipartimento di diritto ed economia delle attività produttive e dal dipartimento di scienze giuridiche.
I dottorandi hanno inoltre partecipato alle varie attività a carattere istituzionale, svoltesi a distanza (corsi di laurea, master in diritto della crisi delle imprese, corsi di alta formazione ecc.), concordate con i docenti del curriculum di riferimento.
I rapporti quotidiani con i docenti hanno favorito l'accrescimento della consapevolezza dell'importanza dei saperi giuridici.




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