Offerta formativa anno accademico 2023/2024


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
A) Corsi di carattere istituzionale avanzato A.1) Comunicazioni Teorico-Metodologiche a. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici per la ricerca: la struttura, le fonti bibliografiche, i casi di studio 3
A) Corsi di carattere istituzionale avanzato A.1) Comunicazioni Teorico-Metodologiche b. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici la ricerca: elementi per la lettura critica di testi chiave 3
A) Corsi di carattere istituzionale avanzato A.1) Comunicazioni Teorico-Metodologiche c. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici la ricerca: i fondamenti disciplinari: Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura 4
B) Attività di tipo seminariale e di laboratorio B.1) Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari (Seminario di inaugurazione + n. 6 Seminari) 8
B) Attività di tipo seminariale e di laboratorio B.2) Workshop di scrittura scientifica 8
C) Attività connesse con la ricerca C.1) Incontri curriculari a. sviluppi e risultati della ricerca e della sperimentazione in progress (n. 4 incontri per ogni ciclo, per i tre curricula Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura separatamente) 12
C) Attività connesse con la ricerca C.2) Attività di ricerca con il Tutor (incontri, riunioni, revisioni ecc da concordare con il Tutor) 6
D) Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti D.1) Attività a scelta del Dottorando (cfr. elenco nella parte descrittiva) 16

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il Dottorato di Ricerca in “Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura” ha durata triennale e si consegue avendo ottenuto 180 Crediti Formativi Universitari (Cfu) complessivi, ovvero 60 Cfu per anno.
L’articolazione delle Attività previste nell’ambito dell’Offerta formativa del 39° ciclo e, conseguentemente, dei Cfu, è legata a una Programmazione (definita in un Cronoprogramma generale delle attività), strutturata con riferimento a quattro Ambiti principali, che corrispondono alle 4 “Tipologie di attività” previste dal format dell’accreditamento.
Tali Ambiti sono stati, in questa sede, ulteriormente sistematizzati e caratterizzati al fine di una più chiara e univoca esplicitazione, sia delle differenti finalità e delle tipologie di attività che li connotano, sia sotto il profilo della scansione e della successione temporale.
Per quanto riguarda, nello specifico, le Attività riferibili all’Ambito n. 1 Corsi di carattere istituzionale avanzato, queste sono state previste esclusivamente per il primo anno di corso.


Pertanto, per il Primo Anno, le Attività previste sono:
A) Ambito n. 1_Corsi di carattere istituzionale avanzato, proposti, organizzati ed erogati dal Dottorato (per complessivi 10 Cfu);
B) Ambito n. 2_Attività di tipo seminariale e di laboratorio, proposte, organizzate ed erogate dal Dottorato (per complessivi 16 Cfu);
C) Ambito n. 3_Attività connesse con la ricerca, proposte e organizzate dal Dottorato, di specifica competenza dei 3 Curricula (per complessivi 18 Cfu);
D) Ambito n. 4_Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti organizzate dal Dottorato, o dal Dipartimento PDTA, o individuate autonomamente dal Dottorando e, comunque, scelte liberamente, per ciascun anno (per complessivi 16 Cfu).


A) Ambito n. 1_Corsi di carattere istituzionale avanzato (tot. 10 Cfu)
Il primo dei quattro Ambiti in cui è articolato il Primo Anno (per il Cronoprogramma generale delle attività, nei primi 4 mesi) è impostato sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, di tre serie di Comunicazioni Teorico-Metodologiche, per complessive 9 Comunicazioni e 10 Cfu, finalizzate a fornire a tutti i Dottorandi del Ciclo, in modo unitario, le categorie teorico-metodologiche, gli strumenti scientifici e i riferimenti operativi necessari per l’impostazione, per lo sviluppo e per lo svolgimento di un Progetto di ricerca, anche con specifico riferimento ai tre ambiti disciplinari della Pianificazione, del Design e della Tecnologia dell’Architettura, di articolazione dei tre Curricula.
L’articolazione dell’Ambito n. 1 è, pertanto, la seguente:

A.1) Comunicazioni Teorico-Metodologiche
a. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici per la ricerca (3 Comunicazioni, per 3 Cfu complessivi)
. La struttura
. Le fonti bibliografiche
. I casi di studio
b. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici per la ricerca (3 Comunicazioni, per 3 Cfu complessivi)
. Elementi per una lettura critica dei testi chiave
c. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici per la ricerca (3 Comunicazioni, per 4 Cfu complessivi)
. I fondamenti disciplinari: della Pianificazione, del Design e della Tecnologia dell’Architettura.


B) Ambito n. 2_Attività di tipo seminariale e di laboratorio (tot. 16 Cfu)
Il secondo dei quattro Ambiti in cui è articolato il Primo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, dei Membri del Dipartimento, ma anche di Professori, Ricercatori, Studiosi, Esperti, di livello nazionale e internazionale, di due tipologie di Attività, rispettivamente un Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari, inerenti un tema d’anno che restituisca il connotato multidisciplinare che permea l’impostazione del Dottorato e del Dipartimento PDTA (per complessivi 7 Seminari e 8 Cfu) e un Workshop di scrittura scientifica (per complessivi 4 giorni e 8 Cfu).
La presenza di una forma laboratoriale e integrata in termini disciplinari, quale quella del Workshop, rispettivamente 1 nel Primo Anno (Workshop di scrittura scientifica) e 2 nel secondo (Workshop di grafica e comunicazione, Workshop internazionale di sperimentazione progettuale) risponde all’esigenza - peraltro in linea con i requisiti europei - di reintrodurre a pieno titolo la dimensione sperimentale nel percorso formativo, confermandone il senso di prerogativa afferente alle competenze proprie delle “discipline del progetto”.

L’articolazione dell’Ambito n. 2 è, pertanto, la seguente:
B.1) Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari (tot. 8 Cfu)
La prima tipologia di Attività riguarda lo svolgimento di un Ciclo di 7 Seminari tematici multidisciplinari, inerenti un tema d’anno che, attraverso una declinazione in funzione delle 3 discipline di riferimento (Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura) riconducibili ai 3 Curricula, restituisca il connotato multidisciplinare che permea l’impostazione del Dottorato e del Dipartimento PDTA (per complessivi 7 Seminari e 8 Cfu).
Si tratta, rispettivamente, di un primo Seminario coincidente con la giornata di Avvio dell’AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nella prima metà del mese di dicembre 2023) e di 6 Seminari organizzati e calendarizzati ex ante, nel corso dell’intero AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nei mesi di marzo, maggio, giugno, luglio, settembre, novembre 2024).
Il ciclo di Seminari, organizzato dal Dottorato con il contributo disciplinare dei tre Curricula, presso le strutture del Dipartimento PDTA, è indirizzato a tutti i Dottorandi dei 3 cicli attivi, che saranno invitati e stimolati a lavorare e interagire insieme, anche trasversalmente, nei tre Curricula.
Esso presenta un carattere formativo di approfondimento specialistico in termini di contestualizzazione e di restituzione delle principali prospettive e degli approcci scientifico disciplinari, dei riferimenti teorico-metodologici e operativi, ed è finalizzato, attraverso lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca teorico-metodologica e sperimentale, ad aprire, sollecitare e sostanziare significativamente i percorsi di ricerca dei Dottorandi, sia sotto il profilo della scelta iniziale del tema della Tesi, sia ai fini delle successive fasi di sviluppo e di verifica.
L’obiettivo, in termini di risultati, è anche quello che i Dottorandi operino una selezione critica e ragionata dei temi e dei riferimenti più significativi per il loro lavoro, da restituire anche attraverso un report finale che dia conto dei passaggi-chiave.
La trattazione, da parte dei Docenti del Collegio, dei Membri del Dipartimento, ma anche di Professori, Ricercatori, Studiosi, Esperti, di livello nazionale e internazionale, di nodi tematici che rispondono a interrogativi con un connotato eminentemente teorico-metodologico e sperimentale, trasversale alle tre discipline di riferimento, costituisce, quindi, una rilevante occasione per affrontare focus che si configurano quali significativi ambiti di innovazione disciplinare, di interesse e attualità.

B.2) Workshop di scrittura scientifica (tot. 8 Cfu)
La seconda tipologia di Attività riguarda lo svolgimento di un Workshop di scrittura scientifica, con applicazioni sperimentali (per complessive 4 giornate e 8 Cfu) calendarizzato nei primi tre mesi dell’AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nella prima metà del marzo 2024).
Il Workshop, organizzato dal Dottorato presso le strutture del Dipartimento PDTA, con il contributo disciplinare dei tre Curricula, e anche in collaborazione con altre strutture universitarie, istituzionali, per la ricerca, nazionali o internazionali, è indirizzato esclusivamente ai Dottorandi del primo anno, che, anche in questo caso, saranno invitati e stimolati a lavorare e interagire insieme, pure trasversalmente, nei tre Curricula.
Tale attività, a carattere sperimentale-applicativo, è finalizzata a fornire conoscenze e capacità di applicazione di regole e metodi di scrittura scientifica.
Le Comunicazioni teorico-metodologiche impartite all’inizio del Primo Anno del corso di Dottorato (cfr. A1, a, b, c) hanno lo scopo di portare a conoscenza del Dottorando l’esistenza di linguaggi specifici di comunicazione della scienza che ne consentono la disseminazione e la condivisione dei risultati attesi (struttura di uno scritto, citazioni, plagio, riferimenti bibliografici, ecc.).
Il Workshop sposta l’obiettivo dalla conoscenza dei metodi e delle regole, alla loro applicazione attraverso l’analisi di casi di studio e l’esercizio pratico della elaborazione e scrittura di paper e/o articoli scientifici.
Il Workshop affronta inizialmente il tema della valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale, cui segue una breve formazione linguistica (academic english) e una sui linguaggi informatici. A questo si aggiunge la possibilità di approfondire i contenuti e le potenzialità delle risorse bibliografiche e di mostrare strategie e tecniche di ricerca avanzata.
Al termine del Workshop è prevista un’introduzione ai software più evoluti per la gestione delle bibliografie.
Il Workshop di scrittura scientifica rappresenta il primo dei tre previsti dal Dottorato.
Gli altri due, uno di grafica e comunicazione e l’altro di sperimentazione progettuale, si svolgeranno, come prima anticipato, il Secondo Anno.


C) Ambito n. 3_Attività connesse con la ricerca (tot. 18 Cfu)
Il terzo dei quattro Ambiti in cui è articolato il Primo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, di due tipologie di Attività, rispettivamente gli Incontri Curriculari: sviluppi e risultati della ricerca e della sperimentazione in progress (per complessivi 4 incontri per Curriculum, per ogni Ciclo, pari a 12 Cfu), e le Attività di ricerca con il Tutor (incontri da concordare con il Tutor per complessivi 6 Cfu).
L’articolazione dell’Ambito n. 3 è, pertanto, la seguente:

C.1) Incontri curriculari (tot. 12 Cfu)
La prima tipologia di Attività concerne lo svolgimento di 4 Incontri (per complessivi 4 Cfu), organizzati dai Coordinatori dei Curricula (per il Cronoprogramma generale delle attività, in prima approssimazione, nei mesi di gennaio, aprile, luglio, novembre 2024), finalizzati all’illustrazione, da parte dei Dottorandi, a tutti i Docenti del Curriculum, degli sviluppi e dei risultati della ricerca e della sperimentazione in progress, attraverso la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori.
I Dottorandi del Primo Anno sono tenuti a partecipare anche agli incontri degli anni successivi, per complessivi 12 Cfu.
Gli incontri specificamente relativi ai Dottorandi del Primo Anno, sono così articolati:
a) Incontri sullo stato di avanzamento delle ricerche nel confronto critico tra Dottorandi del primo anno, Coordinatore, Supervisori e Docenti del Curriculum, e Dottorandi del secondo anno e del terzo anno:
- 1° incontro (articolato in tre giorni distinti, le cui date verranno fissate dai Coordinatori di Curriculum nell’ambito dei mesi fissati dal Cronoprogramma generale delle attività, così come su richiamati) presentazione di tutti i Dottorandi del Primo Anno ai Docenti del Curriculum, dell’ambito tematico di interesse per la Tesi;
- 2° incontro (articolato in tre giorni distinti, le cui date verranno fissate dai Coordinatori di Curriculum nell’ambito dei mesi fissati dal Cronoprogramma generale delle attività, così come su richiamati) presentazione di tutti i Dottorandi del primo anno, ai Docenti del Curriculum, della prima impostazione di sviluppo dell’ambito tematico della Tesi e scelta del Supervisore;
- 3° incontro (articolato in tre giorni distinti, le cui date verranno fissate dai Coordinatori di Curriculum nell’ambito dei mesi fissati dal Cronoprogramma generale delle attività, così come su richiamati) presentazione di tutti i Dottorandi del primo anno, ai Docenti del Curriculum, del primo stato di avanzamento della impostazione teorico-metodologica della Tesi;
b) Incontro finale propedeutico al passaggio d’anno, confronto tra Dottorandi del primo anno, Coordinatore, Supervisori e Docenti del Curriculum, e Dottorandi del secondo anno e del terzo anno.

C.2) Attività di ricerca con il Tutor (tot. 6 Cfu)
La seconda tipologia di Attività concerne lo svolgimento di incontri, riunioni, revisioni ecc organizzati con cadenza regolare, da concordare con il Supervisore/Supervisori, nel corso dell’intero AA (per 6 Cfu) finalizzati allo svolgimento della ricerca di Dottorato e alla verifica degli stati di avanzamento, in modo complementare con le Attività svolte all’interno degli Incontri curriculari.
Ogni Dottorando può essere seguito da un unico Supervisore o da più Supervisori, e da uno o più Consulenti esterni.
Il ruolo di Supervisore può essere ricoperto, in primis, da un Docente del Dottorato, o, al più, da un Docente del Dipartimento PDTA del Settore scientifico disciplinare (Ssd) presente nel Curriculum a cui il Dottorando afferisce. Il ruolo di Consulente esterno può essere ricoperto da una qualsiasi figura di esperto delle tematiche oggetto della tesi di Dottorato che non appartenga né al Dottorato, né al Dipartimento PDTA.


D) Ambito n. 4 – Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti (tot. 16 CFU)
Il quarto Ambito in cui è articolato il primo anno, è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sullo svolgimento di 7 potenziali tipologie di Attività che i Dottorandi potranno scegliere o tra quelle promosse dal Dottorato o dal Dipartimento PDTA, ovvero con iniziative autonome, fino a un massimo di 16 Cfu.
Le 7 potenziali serie di attività sono le seguenti:
a. Collaborazione alla Didattica nei Corsi di laurea istituzionali dei Docenti del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu);
b. Collaborazione alle attività presso Gruppi di Ricerca all’interno del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu);
c. Tirocini di ricerca presso Laboratori/Strutture del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu)
d. Pubblicazioni come autore, o come co-autore, o come curatore (per ciascuna pubblicazione da 2 a 4 Cfu);
e. Presentazione di poster a convegni o relatore a congressi, convegni, seminari nazionali e internazionali (per ciascuna attività da 1 a 4 Cfu);
f. Partecipazione a convegni e congressi non come relatore (per ciascuna attività 0,5 CFU, ma con un massimo conseguibile di 4 Cfu);
g. Partecipazione a concorsi, progetti, sperimentazioni (per ciascuna attività da 1 a 4 Cfu).


Modalità di scelta del soggetto della tesi

Le attività di formazione poste in essere dal Dottorato, nel corso del primo anno, sono finalizzate a consentire al Dottorando la selezione consapevole dell’ambito tematico della Tesi.
Ogni Dottorando, nel corso del primo anno, deve concordare, con il Collegio dei Docenti del Curriculum di afferenza, il Supervisore e l’ambito di ricerca entro il quale intende svolgere la Tesi.
Il primo incontro collegiale convocato dal Coordinatore di ciascun Curriculum del Dottorato, con tutti i Docenti e i Dottorandi del Curriculum, sarà finalizzato alla presentazione delle tematiche di ricerca che i Dottorandi del primo anno vorranno sviluppare ai fini della Tesi di Dottorato.
Nell’ambito del successivo incontro di ciascun Curriculum, alla luce della proposta illustrata dal Dottorando, verrà discussa la scelta del tema e assegnato il Supervisore.
Nel corso del quarto incontro collegiale del Curriculum, in accordo con il proprio Supervisore, ogni Dottorando deve formalizzare al Coordinatore del Curriculum la proposta del proprio progetto di ricerca, nel quale devono essere riportati obiettivi del lavoro, articolazione delle attività e risultati attesi.



Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

L’ammissione al secondo anno di corso è subordinata all’acquisizione dei 60 Cfu richiesti (con una deroga massima del 10% in meno, ossia l’acquisizione deve essere di minimo 54 crediti, per i quali si rimanda alla Nota che segue) che saranno attribuiti dal Coordinatore del Dottorato, con approvazione da parte del Collegio dei Docenti, con riferimento alle attività previste nei 4 Ambiti sopra richiamati.
In particolare, per l’Ambito n. 4, i Cfu saranno attribuiti sulla base di una Relazione presentata da ciascun Dottorando, esplicativa delle attività svolte, con documentazione a supporto.
Il Collegio ha, in casi eccezionali, la facoltà di attribuire, per ciascuna di tali attività, un numero di crediti maggiore o minore di quello stabilito, in relazione alla qualità e agli esiti delle attività svolte.
La partecipazione a tutte le attività del Dottorato relative ai primi tre Ambiti è obbligatoria (complessivi 44 Cfu), mentre quella di elaborazione presente nell’Ambito n. 4 è – pur nell’obbligatorietà di conseguire almeno 10 Cfu – scelta e gestita autonomamente dal Dottorando.



Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
B) Attività di tipo seminariale e di laboratorio B.1) Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari (Seminario di inaugurazione + n. 6 Seminari) 8
B) Attività di tipo seminariale e di laboratorio B.2) Workshop di grafica e comunicazione 8
B) Attività di tipo seminariale e di laboratorio B.3) Workshop internazionale di sperimentazione progettuale 8
C) Attività connesse con la ricerca C.1) Incontri curriculari a. sviluppi e risultati della ricerca e della sperimentazione in progress (n. 4 incontri per ogni ciclo, per i tre curricula Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura separatamente) 12
C) Attività connesse con la ricerca C.2) Attività di ricerca con il Tutor (incontri, riunioni, revisioni ecc da concordare con il Tutor) 6
C) Attività connesse con la ricerca C.3) Seminario dei Dottorandi (n. 3 giornate di lavori) 6
D) Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti D.1) Attività a scelta del Dottorando (cfr. elenco nella parte descrittiva) 12

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il Dottorato di Ricerca in “Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura” ha durata triennale e si consegue avendo ottenuto 180 Crediti Formativi Universitari (Cfu) complessivi, ovvero 60 Cfu per anno.
L’articolazione delle Attività previste nell’ambito dell’Offerta formativa del 39° ciclo e, conseguentemente, dei Cfu, è legata a una Programmazione (definita in un Cronoprogramma generale delle attività), strutturata con riferimento a quattro Ambiti principali, che corrispondono alle 4 “Tipologie di attività” previste dal format dell’accreditamento.
Tali Ambiti sono stati, in questa sede, ulteriormente sistematizzati e caratterizzati al fine di una più chiara e univoca esplicitazione, sia delle differenti finalità e delle tipologie di attività che li connotano, sia sotto il profilo della scansione e della successione temporale.
Per quanto riguarda, nello specifico, le Attività riferibili all’Ambito n. 1 Corsi di carattere istituzionale avanzato, queste sono state previste esclusivamente per il primo anno di corso.

Pertanto, per il Secondo Anno, le Attività previste sono:
B) Ambito n. 2_Attività di tipo seminariale e di laboratorio, proposte, organizzate ed erogate dal Dottorato (per complessivi 24 Cfu);
C) Ambito n. 3_Attività connesse con la ricerca, proposte e organizzate dal Dottorato, di specifica competenza dei 3 Curricula (per complessivi 24 Cfu);
D) Ambito n. 4_Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti organizzate dal Dottorato, o dal Dipartimento PDTA, o individuate autonomamente dal Dottorando e, comunque, scelte liberamente, per ciascun anno (per complessivi 12 Cfu).

Al computo dei Cfu corrispondenti alle Attività ricomprese nei suddetti Ambiti, pari a 60 Cfu, si aggiungono gli eventuali Cfu di debito relativi all’anno precedente, che il Dottorando dovrà recuperare in modo documentato.

B) Ambito n. 2_Attività di tipo seminariale e di laboratorio (tot. 24 Cfu)
Il primo Ambito in cui è articolato il Secondo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, per tutti i 12 mesi) sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, dei Membri del Dipartimento, ma anche di Professori, Ricercatori, Studiosi, Esperti, di livello nazionale e internazionale, di due tipologie di Attività, rispettivamente un Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari, inerenti un tema d’anno che restituisca il connotato multidisciplinare che permea l’impostazione del Dottorato e del Dipartimento PDTA (per complessivi 7 Seminari e 8 Cfu) e due Workshop (per complessivi 16 Cfu).
La presenza di una forma laboratoriale e integrata in termini disciplinari, quale quella del Workshop, rispettivamente 1 nel primo anno (Workshop di scrittura scientifica) e 2 nel secondo (Workshop di grafica e comunicazione, Workshop internazionale di sperimentazione progettuale) risponde all’esigenza - peraltro in linea con i requisiti europei - di reintrodurre a pieno titolo la dimensione sperimentale nel percorso formativo, confermandone il senso di prerogativa afferente alle competenze proprie delle “discipline del progetto”.

L’articolazione dell’Ambito n. 2 è, pertanto, la seguente:
B.1) Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari (tot. 8 Cfu)
La prima tipologia di Attività riguarda lo svolgimento di un Ciclo di 7 Seminari tematici multidisciplinari, inerenti un tema d’anno che, attraverso una declinazione in funzione delle 3 discipline di riferimento (Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura) riconducibili ai 3 Curricula, restituisca il connotato multidisciplinare che permea l’impostazione del Dottorato e del Dipartimento PDTA (per complessivi 7 Seminari e 8 Cfu).
Si tratta, rispettivamente, di un primo Seminario coincidente con la giornata di Avvio dell’AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, nella prima metà del mese di dicembre 2023) e di 6 Seminari organizzati e calendarizzati ex ante, nel corso dell’intero AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, nei mesi di marzo, maggio, giugno, luglio, settembre, novembre 2024).
Il ciclo di Seminari, organizzato dal Dottorato con il contributo disciplinare dei tre Curricula, presso le strutture del Dipartimento PDTA, è indirizzato a tutti i Dottorandi dei 3 cicli attivi, che saranno invitati e stimolati a lavorare e interagire insieme, anche trasversalmente, nei tre Curricula.
Esso presenta un carattere formativo di approfondimento specialistico in termini di contestualizzazione e di restituzione delle principali prospettive e degli approcci scientifico disciplinari, dei riferimenti teorico-metodologici e operativi, ed è finalizzato, attraverso lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca teorico-metodologica e sperimentale, ad aprire, sollecitare e sostanziare significativamente i percorsi di ricerca dei Dottorandi, sia sotto il profilo della scelta iniziale del tema della Tesi, sia ai fini delle successive fasi di sviluppo.
L’obiettivo, in termini di risultati, è anche quello che i Dottorandi operino una selezione critica e ragionata dei temi e dei riferimenti più significativi per il loro lavoro, da restituire anche attraverso un report finale che dia conto dei passaggi-chiave.
La trattazione, da parte dei Docenti del Collegio, dei Membri del Dipartimento, ma anche di Professori, Ricercatori, Studiosi, Esperti, di livello nazionale e internazionale, di nodi tematici che rispondono a interrogativi con un connotato eminentemente teorico-metodologico e sperimentale, trasversale alle tre discipline di riferimento, costituisce, quindi, una rilevante occasione per affrontare focus che si configurano quali significativi ambiti di innovazione disciplinare, di interesse e attualità.

B.2/B3) Workshop (tot. 16 Cfu)
La seconda tipologia di Attività riguarda lo svolgimento di due Workshop, organizzati dal Dottorato presso le strutture del Dipartimento PDTA, con il contributo disciplinare dei tre Curricula, e anche in collaborazione con altre strutture universitarie, istituzionali, per la ricerca, nazionali o internazionali, che potranno anche ospitare eventuali missioni di gruppi di dottorandi attraverso specifici accordi.
Entrambi sono indirizzati esclusivamente ai Dottorandi del Secondo Anno che, anche in questo caso, saranno invitati e stimolati a lavorare e interagire insieme, anche trasversalmente, nei tre Curricula.

B.2) Workshop di grafica e comunicazione, con applicazioni sperimentali (per complessive 4 giornate e 8 Cfu) calendarizzato alla fine dell’AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nella seconda metà del mese di settembre 2024).
Tale Attività, a carattere sperimentale-applicativo, è finalizzata a fornire ai Dottorandi conoscenze e capacità di applicazione, per corredare la ricerca dottorale, di apparati visuali – fotografici, illustrativi e infografici – tali da poter rappresentare e descrivere al meglio i contenuti del lavoro di ricerca svolto.
La Graphicacy – l’educazione alla grafica – è quanto mai centrale nella comunicazione scientifica contemporanea che ha la necessità di trasferire informazioni e contenuti complessi a un pubblico sempre più eterogeneo. L’utilizzo di immagini fotografiche è legato alla conoscenza di specifiche tecniche digitali, all’accesso a banche dati e a repository, così come alla conoscenza e al rispetto della proprietà intellettuale, come avviene anche per il ricorso alle illustrazioni scientifiche.
L’infografica e la datavisualization, statiche e dinamiche, sono, invece, in grado di rappresentare dati e informazioni complesse in modo più lineare e comprensibile, ma necessitano di una conoscenza specifica relativa ai linguaggi e alle tecniche da impiegare.
L’educazione alla grafica va accompagnata con un training altrettanto centrale nella formazione di un ricercatore sulle tecniche di presentazione e comunicazione.
Il Workshop, infatti, dedica parte della formazione alle più recenti tecniche e ai format di trasmissione orale e visuale della scienza.
B.3) Workshop internazionale di sperimentazione progettuale, con applicazioni sperimentali (per complessive 4 giornate e 8 Cfu) calendarizzato alla metà dell’AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nella seconda metà del maggio 2024).
Tale Attività, a carattere sperimentale, è finalizzata a fornire ai Dottorandi, attraverso applicazioni su casi di studio nazionali e internazionali, conoscenze esperienziali degli strumenti e delle pratiche, volte a sviluppare e sostanziare, per ciascuna delle tre discipline di riferimento del Dottorato, in coerenza con gli specifici approcci e contributi, quell’attitudine alla ricerca sperimentale propria delle “discipline del progetto”, la messa a fuoco del prodotto di ricerca e il complesso rapporto ricerca/progetto, attraverso la verifica e la attualizzazione dei riferimenti teorico-metodologici e operativi acquisiti nell’ambito delle attività svolte nel primo anno e nel corso del secondo anno.
Sono previsti workshop con Atenei e Centri di Ricerca internazionali.

C) Ambito n. 3_Attività connesse con la ricerca (tot. 24 CFU)
Il secondo Ambito in cui è articolato il Secondo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sull’erogazione e sull’organizzazione, da parte dei Docenti del Collegio, di tre tipologie di Attività, rispettivamente gli Incontri Curriculari: sviluppi e risultati della ricerca e della sperimentazione in progress (per complessivi 4 incontri per Curriculum, per ogni Ciclo, pari a 12 Cfu); le Attività di ricerca con il Tutor (incontri da concordare con il Tutor per complessivi 6 Cfu); i Seminari dei Dottorandi (per complessivi 6 Cfu).

L’articolazione dell’Ambito n. 3 è, pertanto, la seguente:
C.1) Incontri curriculari (tot. 12 Cfu)
La prima tipologia di Attività concerne lo svolgimento di 4 Incontri (per complessivi 4 Cfu), organizzati dai Coordinatori dei Curricula (per il Cronoprogramma generale delle attività, in prima approssimazione nei mesi di gennaio, aprile, luglio, novembre 2024), finalizzati all’illustrazione da parte dei Dottorandi a tutti i Docenti del Curriculum, degli sviluppi e dei risultati della ricerca e della sperimentazione in progress, attraverso la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori.
I Dottorandi del Secondo Anno sono tenuti a partecipare anche agli incontri dell’anno precedente e dell’anno successivo, per complessivi 12 Cfu.
Gli incontri specificamente relativi ai Dottorandi del secondo anno, sono così articolati:
a) Incontri di avanzamento delle ricerche nel confronto critico tra Dottorandi del Secondo Anno, Coordinatore, Supervisori e Docenti del Curriculum e Dottorandi del primo anno e del terzo anno
- n. 3 incontri (articolati in tre giorni distinti, le cui date verranno fissate dai rispettivi Coordinatori di Curriculum nell’ambito dei mesi fissati dal Cronoprogramma generale delle attività) con la presentazione di tutti i Dottorandi del Secondo Anno, ai Docenti del proprio Curriculum, degli stati di avanzamento della ricerca;
b) Incontro finale propedeutico al passaggio d’anno, confronto tra Dottorandi del Secondo Anno, Coordinatore, Supervisori e Docenti del Curriculum e Dottorandi del primo anno e del terzo anno.
Il Collegio dei Docenti del Curriculum di afferenza, sentito il parere del/i Supervisore/i e del Coordinatore del Curriculum, provvede alla valutazione di ciascun Dottorando, dal momento che l’insieme delle attività di studio e di ricerca connesse allo sviluppo della tesi rappresenta la componente imprescindibile per l’ammissione del Dottorando al terzo e ultimo anno.

C.2) Attività di ricerca con il Tutor (tot. 6 Cfu)
La seconda tipologia di Attività concerne lo svolgimento di incontri, riunioni, revisioni ecc organizzati con cadenza regolare, da concordare con il Supervisore/Supervisori, nel corso dell’intero AA (per 6 Cfu) finalizzati allo svolgimento della ricerca di Dottorato e alla verifica degli stati di avanzamento, in modo complementare con le Attività svolte all’interno degli Incontri curriculari.

C.3) Seminario dei Dottorandi (tot. 6 Cfu)
La terza Attività prevista, da svolgersi successivamente all’Incontro finale propedeutico al passaggio d’anno, e preliminarmente alla valutazione da parte del Collegio per il passaggio d’anno, riguarda l’organizzazione congiunta, da parte di tutti i Dottorandi del Secondo Anno afferenti ai 3 Curricula, di un Seminario, per complessive 3 giornate di lavori (per il Cronoprogramma generale delle attività, in prima approssimazione nel mese di ottobre 2024) che restituisca, attraverso specifiche relazioni e comunicazioni, i nodi tematici delle ricerche.
Tale Attività è finalizzata a verificare e a sostanziare, l’attitudine dei Dottorandi a svolgere sia attività organizzativo/gestionali per la costruzione di un’iniziativa pubblica di disseminazione, sia attività di messa a sintesi, presentazione e comunicazione nelle diverse Sessioni delle tematiche affrontate individualmente nei percorsi di ricerca, contestualizzandole all’interno di una più ampia riflessione a tutto campo, multidisciplinare e integrata, con il coinvolgimento anche di dottorandi di altre sedi universitarie, nazionali e internazionali.
Gli esiti di tale Attività, propedeutiche, come si è detto, al passaggio d’anno, consistono sia nel consolidamento e nell’integrazione dei percorsi di studio e di ricerca, sia nella definizione di possibili relazioni e scambi utili al prosieguo degli stessi.

D) Ambito n. 4 – Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti (tot. 12 CFU)
Il quarto e ultimo Ambito in cui è articolato il secondo anno, è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sullo svolgimento di 7 potenziali tipologie di Attività che i Dottorandi potranno scegliere o tra quelle promosse dal Dottorato o dal Dipartimento PDTA, ovvero con iniziative autonome, fino a un massimo di 12 Cfu.
Le 7 potenziali serie di attività sono le seguenti:
a. Collaborazione alla Didattica nei Corsi di laurea istituzionali dei Docenti del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu);
b. Collaborazione alle attività presso Gruppi di Ricerca all’interno del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu);
c. Tirocini di ricerca presso Laboratori/Strutture del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu)
d. Pubblicazioni come autore, o come co-autore, o come curatore (per ciascuna pubblicazione da 2 a 4 Cfu);
e. Presentazione di poster a convegni o relatore a congressi, convegni, seminari nazionali e internazionali (per ciascuna attività da 1 a 4 Cfu);
f. Partecipazione a convegni e congressi non come relatore (per ciascuna attività 0,5 CFU, ma con un massimo conseguibile di 4 Cfu);
g. Partecipazione a concorsi, progetti, sperimentazioni (per ciascuna attività da 1 a 4 Cfu).


Modalità di preparazione della tesi

La Tesi di Dottorato viene svolta in autonomia dal Dottorando sotto la guida del Supervisore/dei Supervisori di riferimento e con confronti con il Collegio dei Docenti.
Nel corso del secondo anno sono previsti incontri con cadenza regolare (cfr. C1 Incontri Curriculari) nei quali il Dottorando dovrà presentare, con power point e/o con documentazione scritta (sarà di volta in volta specificato quanto richiesto), lo stato di avanzamento della Tesi al Collegio dei Docenti del proprio Curriculum, oltre alle attività svolte nell’ambito del Seminario auto-organizzato (cfr. C3 Seminario dei Dottorandi), che provvederà alla valutazione.
L’insieme delle attività di studio e di ricerca connesse allo sviluppo della Tesi nel secondo anno prevede l’attribuzione di 48 CFU complessivi.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

L’ammissione al terzo anno di corso è subordinata all’acquisizione dei 60 Cfu richiesti (con una deroga massima del 10% in meno, ossia l’acquisizione deve essere di minimo 54 crediti, per i quali si rimanda alla Nota che segue) che saranno attribuiti dal Coordinatore del Dottorato, con approvazione da parte del Collegio dei Docenti, con riferimento alle attività previste negli Ambiti sopra richiamati.
In particolare, per l’Ambito n. 4, i Cfu saranno attribuiti sulla base di una Relazione presentata da ciascun Dottorando, esplicativa delle attività svolte, con documentazione a supporto.
Il Collegio ha, in casi eccezionali, la facoltà di attribuire, per ciascuna di tali attività, un numero di crediti maggiore o minore di quello stabilito, in relazione alla qualità e agli esiti delle attività svolte.
La partecipazione a tutte le attività del Dottorato relative agli Ambiti n. 2 e n. 3 è obbligatoria (complessivi 48 Cfu), mentre quella di elaborazione presente nell’Ambito n. 4 è – pur nell’obbligatorietà di conseguire almeno 6 Cfu – scelta e gestita liberamente e autonomamente dal Dottorando.




Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
B) Attività di tipo seminariale e di laboratorio B.1) Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari (Seminario di inaugurazione + n. 6 Seminari) 8
C) Attività connesse con la ricerca C.1) Incontri curriculari a. sviluppi e risultati della ricerca e della sperimentazione in progress (n. 4 incontri, per i tre curricula Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura separatamente) 4
C) Attività connesse con la ricerca C.2) Attività di ricerca con il Tutor/Scrittura della Tesi (incontri, riunioni, revisioni ecc da concordare con il Tutor) 36
D) Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti D.1) Attività a scelta del Dottorando (cfr. elenco nella parte descrittiva) 12

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il Dottorato di Ricerca in “Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura” ha durata triennale e si consegue avendo ottenuto 180 Crediti Formativi Universitari (Cfu) complessivi, ovvero 60 Cfu per anno.
L’articolazione delle Attività previste nell’ambito dell’Offerta formativa del 39° ciclo e, conseguentemente, dei Cfu, è legata a una Programmazione (definita in un Cronoprogramma generale delle attività), strutturata con riferimento a quattro Ambiti principali, che corrispondono alle 4 “Tipologie di attività” previste dal format dell’accreditamento.
Tali Ambiti sono stati, in questa sede, ulteriormente sistematizzati e caratterizzati al fine di una più chiara e univoca esplicitazione, sia delle differenti finalità e delle tipologie di attività che li connotano, sia sotto il profilo della scansione e della successione temporale.
Per quanto riguarda, nello specifico, le Attività riferibili all’Ambito n. 1 Corsi di carattere istituzionale avanzato, queste sono state previste esclusivamente per il primo anno di corso.

In particolare, per il Terzo Anno, le attività riguardano i seguenti Ambiti:
B) Ambito n. 2_Attività di tipo seminariale e di laboratorio, proposte, organizzate ed erogate dal Dottorato (per complessivi 8 Cfu);
C) Ambito n. 3_Attività connesse con la ricerca, proposte e organizzate dal Dottorato, di specifica competenza dei 3 Curricula (per complessivi 40 Cfu);
D) Ambito n. 4_Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti organizzate dal Dottorato, o dal Dipartimento PDTA, o individuate autonomamente dal Dottorando e, comunque, scelte liberamente, per ciascun anno (per complessivi 12 Cfu).

Al computo dei Cfu corrispondenti alle Attività ricomprese nei suddetti Ambiti, pari a 60 Cfu, si aggiungono gli eventuali Cfu di debito relativi all’anno precedente, che il Dottorando dovrà espletare in modo documentato.

B) Ambito n. 2_Attività di tipo seminariale e di laboratorio (tot. 8 Cfu)
Il primo Ambito in cui è articolato il Terzo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, per tutti i 12 mesi) sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, dei Membri del Dipartimento, ma anche di Professori, Ricercatori, Studiosi, Esperti, di livello nazionale e internazionale, di un Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari, inerenti un tema d’anno, che restituisca il connotato multidisciplinare che permea l’impostazione del Dottorato e del Dipartimento PDTA (per complessivi 7 Seminari e 8 Cfu).

L’articolazione dell’Ambito n. 2 è, pertanto, la seguente:
B.1) Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari (tot. 8 Cfu)
L’attività prevista riguarda lo svolgimento di un Ciclo di 7 Seminari tematici multidisciplinari, inerenti un tema d’anno che, attraverso una declinazione in funzione delle 3 discipline di riferimento (Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura) riconducibili ai 3 Curricula, restituisca il connotato multidisciplinare che permea l’impostazione del Dottorato e del Dipartimento PDTA (per complessivi 7 Seminari e 8 Cfu).
Si tratta, rispettivamente, di un primo Seminario coincidente con la giornata di Avvio dell’AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nella prima metà del mese di dicembre 2023) e di 6 Seminari organizzati e calendarizzati ex ante, nel corso dell’intero AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nei mesi di marzo, maggio, giugno, luglio, settembre, novembre 2024).
Il ciclo di Seminari, organizzato dal Dottorato con il contributo disciplinare dei tre Curricula, presso le strutture del Dipartimento PDTA, è indirizzato a tutti i Dottorandi dei 3 cicli attivi, che saranno invitati e stimolati a lavorare e interagire insieme, anche trasversalmente, nei tre Curricula.
Esso presenta un carattere formativo di approfondimento specialistico in termini di contestualizzazione e di restituzione delle principali prospettive e degli approcci scientifico disciplinari, dei riferimenti teorico-metodologici e operativi, ed è finalizzato, attraverso lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca teorico-metodologica e sperimentale, ad aprire, sollecitare e sostanziare significativamente i percorsi di ricerca dei Dottorandi, sia sotto il profilo della scelta iniziale del tema della Tesi, sia ai fini delle successive fasi di sviluppo e di verifica.
La trattazione, da parte dei Docenti del Collegio, dei Membri del Dipartimento, ma anche di Professori, Ricercatori, Studiosi, Esperti, di livello nazionale e internazionale, di nodi tematici che rispondono a interrogativi con un connotato eminentemente teorico-metodologico e sperimentale, trasversale alle tre discipline di riferimento, costituisce, quindi, una rilevante occasione per affrontare focus che si configurano quali significativi ambiti di innovazione disciplinare, di interesse e attualità.

C) Ambito n. 3_Attività connesse con la ricerca (tot. 40 CFU)
Il secondo Ambito in cui è articolato il Terzo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, di due tipologie di Attività, rispettivamente gli Incontri Curriculari: sviluppi e risultati della ricerca e della sperimentazione in progress (per complessivi 4 incontri per Curriculum, per ogni Ciclo, pari a 4 Cfu) e le Attività di ricerca con il Tutor/Scrittura della Tesi (incontri da concordare con il Tutor per complessivi 36 Cfu).

L’articolazione dell’Ambito n. 3 è, pertanto, la seguente:
C.1) Incontri curriculari (tot. 4 Cfu)
La prima tipologia di Attività concerne lo svolgimento di 4 Incontri (per complessivi 4 Cfu), organizzati dai Coordinatori dei Curricula (per il Cronoprogramma generale delle attività, nei mesi di gennaio, aprile, luglio, novembre 2024), finalizzati all’illustrazione, da parte dei Dottorandi a tutti i Docenti del Curriculum, degli sviluppi e dei risultati della ricerca e della sperimentazione in progress, attraverso la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori di completamento della Ricerca e di stesura della Tesi.
I Dottorandi sono tenuti a partecipare solo agli incontri del Terzo Anno, per complessivi 4 Cfu.
Gli incontri specificamente relativi ai Dottorandi del Terzo Anno, sono così articolati:
a) Incontri di avanzamento delle ricerche nel confronto critico tra Dottorandi del terzo anno, Coordinatore, Supervisori, Docenti del Curriculum e Dottorandi del primo anno e del secondo anno
- n. 3 incontri (articolati in tre giorni distinti, le cui date verranno fissate dai rispettivi Coordinatori di Curriculum nell’ambito dei mesi fissati dal Cronoprogramma generale delle attività) con la presentazione di tutti i Dottorandi del Terzo Anno ai Docenti del proprio Curriculum, degli stati di avanzamento dei lavori di completamento della ricerca e di stesura della Tesi;
b) Incontro finale propedeutico al passaggio d’anno e all’ammissione all’esame finale, confronto tra Dottorandi del terzo anno, Coordinatore, Supervisori e Docenti del Curriculum e Dottorandi del primo anno e del secondo anno.

Successivamente all’Esame finale, i Dottori di ricerca sono invitati a organizzare un Seminario conclusivo (extracurriculare) di presentazione dei propri lavori (per il Cronoprogramma generale delle attività, in prima approssimazione nel mese di febbraio 2025), sia per dare ampia diffusione e disseminazione degli esiti delle ricerche svolte, sia per consentire, da parte del Collegio dei Docenti, di effettuare una selezione delle migliori tesi di Dottorato al fine di pubblicarle sulla Collana del Dottorato “Rigenerare, riqualificare, integrare”, Altralinea Ed., Firenze.

C.2) Attività di ricerca con il Tutor (tot. 6 Cfu)
La seconda tipologia di Attività concerne lo svolgimento di incontri, riunioni, revisioni ecc organizzati con cadenza regolare, da concordare con il Supervisore/Supervisori, nel corso dell’intero AA (per 6 Cfu) finalizzati alla redazione della Tesi di Dottorato e alla verifica degli stati di avanzamento, in modo complementare con le Attività svolte all’interno degli Incontri curriculari.

A conclusione della redazione della Tesi, questa viene sottoposta alla valutazione, oltre che del Collegio dei Docenti del Curriculum, nell’ambito dell’ultimo Incontro curriculare, anche di due valutatori esterni (come previsto dal Regolamento in materia di dottorati di ricerca, art. 18), “di elevata qualificazione, di cui almeno un professore universitario, nominati dal Collegio Docenti, anche appartenenti a istituzioni estere, esterni ai soggetti che concorrono al rilascio del titolo di dottorato”. Questi due “valutatori esprimono un giudizio analitico scritto, proponendo l’ammissione alla discussione pubblica o il rinvio della discussione della tesi per un periodo non superiore a sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto dei medesimi valutatori, reso alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate”.
Inoltre, alla luce degli esiti dei referaggi inviati al Coordinatore del Dottorato dai Referee esterni ed esaminati da tutto il Collegio dei Docenti, quest’ultimo esprimerà il proprio parere sull’ammissione del Dottorando alla sessione di discussione finale.
Dovrà inoltre approvare, quando ammetterà alla discussione il Dottorando alla prima sessione utile, una “presentazione” del Dottorando da spedire, insieme alla Tesi, all’Ufficio Dottorati della Sapienza ai fini della discussione stessa, come da comma 2 dell’art. 18 del nuovo Regolamento, che recita: “L’ammissione all’esame finale, corredata dalla presentazione del Collegio, deve essere comunicata al Settore Dottorato almeno un mese prima della data fissata per la discussione, unitamente alla segnalazione del settore disciplinare per il quale il dottorando opta, nel caso siano individuati più settori scientifico-disciplinari per il dottorato”.
Si ricorda, infine, quanto sottolinea l’art. 16 bis del Regolamento: “Il Collegio, in caso di inosservanza degli obblighi fissati per il passaggio d’anno e/o per la conclusione del Dottorato, in caso di risultati insufficienti alle prove di valutazione intermedia infrannuali e/o annuali, in caso di assenza ingiustificata e prolungata o di irreperibilità prolungata, ovvero se un Dottorando assuma comportamenti non compatibili con la deontologia della ricerca e con le regole di buon comportamento prescritte dalla struttura organizzativa in cui ha sede il Dottorato, può, previa notifica, motivatamente deliberare l’esclusione del Dottorando dal corso. Tale Delibera deve essere assunta dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto del Collegio docenti e con la partecipazione dei Rappresentanti dei Dottorandi di cui al successivo art. 17. A far data dalla Delibera di esclusione l’erogazione della borsa di studio è sospesa”.
Quanto sopra affermato, naturalmente, è importante per tutti e tre gli anni, ma ha particolare peso per la valutazione da parte del Collegio dei dottorandi del terzo anno, per i quali è prevista la valutazione da parte del Collegio – supportata dai pareri del supervisore della tesi e del Coordinatore del Curriculum – riguardo ai risultati dell’attività del Dottorando che, se ritenuti “insufficienti”, determinerebbero la decadenza del Dottorando stesso dal corso di Dottorato PDTA.

D) Ambito n. 4 – Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti (tot. 12 CFU)
L’ultimo Ambito in cui è articolato il Terzo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sullo svolgimento di 7 potenziali tipologie di Attività che i Dottorandi potranno scegliere o tra quelle promosse dal Dottorato o dal Dipartimento PDTA, ovvero con iniziative autonome, fino a un massimo di 12 Cfu.
Le 7 potenziali serie di attività sono le seguenti:
a. Collaborazione alla Didattica nei Corsi di laurea istituzionali dei Docenti del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu);
b. Collaborazione alle attività presso Gruppi di Ricerca all’interno del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu);
c. Tirocini di ricerca presso Laboratori/Strutture del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu)
d. Pubblicazioni come autore, o come co-autore, o come curatore (per ciascuna pubblicazione da 2 a 4 Cfu);
e. Presentazione di poster a convegni o relatore a congressi, convegni, seminari nazionali e internazionali (per ciascuna attività da 1 a 4 Cfu);
f. Partecipazione a convegni e congressi non come relatore (per ciascuna attività 0,5 CFU, ma con un massimo conseguibile di 4 Cfu);
g. Partecipazione a concorsi, progetti, sperimentazioni (per ciascuna attività da 1 a 4 Cfu).



Modalità di ammissione all'esame finale

L’ammissione all’esame finale, successivamente ai 4 Incontri curriculari svoltisi durante il terzo anno, si articola nei seguenti passaggi:
- presentazione da parte dei Dottorandi, entro la metà di ottobre del terzo anno, della Tesi al Collegio dei Docenti del Curriculum, con consegna del formato digitale in pdf e cartaceo;
- formulazione da parte del Collegio dei Docenti del Curriculum, entro la settimana successiva alla presentazione della tesi, di osservazioni sulle tesi stesse;
- consegna da parte dei Dottorandi, entro la fine di ottobre del terzo anno, al Coordinatore del Dottorato delle tesi in formato pdf nella loro stesura finale;
- consegna nei giorni successivi (primi di novembre) da parte del Coordinatore del Dottorato della Tesi, in formato pdf, tramite invio telematico, alla valutazione dei due valutatori esterni, di elevata qualificazione, nominati dal Collegio Docenti, anche appartenenti a istituzioni estere, esterni ai soggetti che concorrono al rilascio del titolo di dottorato. I due valutatori esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi e ne propongono l’ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo non superiore a sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni;
- trascorso tale periodo, la Tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto dei medesimi valutatori, reso alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate.


Modalità di svolgimento dell'esame finale

Riguardo alle modalità di svolgimento dell’esame finale, la discussione pubblica si svolge innanzi a una Commissione la cui composizione è definita dall’art. 13 del Regolamento in materia di Dottorati di Ricerca.
Le tre sessioni di esame finale si concludono il 30 gennaio, il 30 maggio, il 30 settembre di ciascun anno.
Al termine della discussione, la Tesi, con motivato giudizio scritto collegiale, è approvata o respinta. La Commissione, con voto unanime, ha facoltà di attribuire la lode in presenza di risultati di particolare rilievo scientifico.
La gamma dei risultati finali è, conformemente con quanto previsto dall’Ateneo Sapienza, la seguente: sufficiente, buono, molto buono, ottimo, ottimo con lode.
L’esame finale di Dottorato può essere sostenuto una sola volta

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