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Il Dottorato di Ricerca in “Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura” ha durata triennale e si consegue avendo ottenuto 180 Crediti Formativi Universitari (Cfu) complessivi, ovvero 60 Cfu per anno.
L’articolazione delle Attività previste nell’ambito dell’Offerta formativa del 39° ciclo e, conseguentemente, dei Cfu, è legata a una Programmazione (definita in un Cronoprogramma generale delle attività), strutturata con riferimento a quattro Ambiti principali, che corrispondono alle 4 “Tipologie di attività” previste dal format dell’accreditamento.
Tali Ambiti sono stati, in questa sede, ulteriormente sistematizzati e caratterizzati al fine di una più chiara e univoca esplicitazione, sia delle differenti finalità e delle tipologie di attività che li connotano, sia sotto il profilo della scansione e della successione temporale.
Per quanto riguarda, nello specifico, le Attività riferibili all’Ambito n. 1 Corsi di carattere istituzionale avanzato, queste sono state previste esclusivamente per il primo anno di corso.
Pertanto, per il Primo Anno, le Attività previste sono:
A) Ambito n. 1_Corsi di carattere istituzionale avanzato, proposti, organizzati ed erogati dal Dottorato (per complessivi 10 Cfu);
B) Ambito n. 2_Attività di tipo seminariale e di laboratorio, proposte, organizzate ed erogate dal Dottorato (per complessivi 16 Cfu);
C) Ambito n. 3_Attività connesse con la ricerca, proposte e organizzate dal Dottorato, di specifica competenza dei 3 Curricula (per complessivi 18 Cfu);
D) Ambito n. 4_Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti organizzate dal Dottorato, o dal Dipartimento PDTA, o individuate autonomamente dal Dottorando e, comunque, scelte liberamente, per ciascun anno (per complessivi 16 Cfu).
A) Ambito n. 1_Corsi di carattere istituzionale avanzato (tot. 10 Cfu)
Il primo dei quattro Ambiti in cui è articolato il Primo Anno (per il Cronoprogramma generale delle attività, nei primi 4 mesi) è impostato sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, di tre serie di Comunicazioni Teorico-Metodologiche, per complessive 9 Comunicazioni e 10 Cfu, finalizzate a fornire a tutti i Dottorandi del Ciclo, in modo unitario, le categorie teorico-metodologiche, gli strumenti scientifici e i riferimenti operativi necessari per l’impostazione, per lo sviluppo e per lo svolgimento di un Progetto di ricerca, anche con specifico riferimento ai tre ambiti disciplinari della Pianificazione, del Design e della Tecnologia dell’Architettura, di articolazione dei tre Curricula.
L’articolazione dell’Ambito n. 1 è, pertanto, la seguente:
A.1) Comunicazioni Teorico-Metodologiche
a. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici per la ricerca (3 Comunicazioni, per 3 Cfu complessivi)
. La struttura
. Le fonti bibliografiche
. I casi di studio
b. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici per la ricerca (3 Comunicazioni, per 3 Cfu complessivi)
. Elementi per una lettura critica dei testi chiave
c. I riferimenti teorico-metodologici e scientifici per la ricerca (3 Comunicazioni, per 4 Cfu complessivi)
. I fondamenti disciplinari: della Pianificazione, del Design e della Tecnologia dell’Architettura.
B) Ambito n. 2_Attività di tipo seminariale e di laboratorio (tot. 16 Cfu)
Il secondo dei quattro Ambiti in cui è articolato il Primo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, dei Membri del Dipartimento, ma anche di Professori, Ricercatori, Studiosi, Esperti, di livello nazionale e internazionale, di due tipologie di Attività, rispettivamente un Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari, inerenti un tema d’anno che restituisca il connotato multidisciplinare che permea l’impostazione del Dottorato e del Dipartimento PDTA (per complessivi 7 Seminari e 8 Cfu) e un Workshop di scrittura scientifica (per complessivi 4 giorni e 8 Cfu).
La presenza di una forma laboratoriale e integrata in termini disciplinari, quale quella del Workshop, rispettivamente 1 nel Primo Anno (Workshop di scrittura scientifica) e 2 nel secondo (Workshop di grafica e comunicazione, Workshop internazionale di sperimentazione progettuale) risponde all’esigenza - peraltro in linea con i requisiti europei - di reintrodurre a pieno titolo la dimensione sperimentale nel percorso formativo, confermandone il senso di prerogativa afferente alle competenze proprie delle “discipline del progetto”.
L’articolazione dell’Ambito n. 2 è, pertanto, la seguente:
B.1) Ciclo di Seminari tematici multidisciplinari (tot. 8 Cfu)
La prima tipologia di Attività riguarda lo svolgimento di un Ciclo di 7 Seminari tematici multidisciplinari, inerenti un tema d’anno che, attraverso una declinazione in funzione delle 3 discipline di riferimento (Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura) riconducibili ai 3 Curricula, restituisca il connotato multidisciplinare che permea l’impostazione del Dottorato e del Dipartimento PDTA (per complessivi 7 Seminari e 8 Cfu).
Si tratta, rispettivamente, di un primo Seminario coincidente con la giornata di Avvio dell’AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nella prima metà del mese di dicembre 2023) e di 6 Seminari organizzati e calendarizzati ex ante, nel corso dell’intero AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nei mesi di marzo, maggio, giugno, luglio, settembre, novembre 2024).
Il ciclo di Seminari, organizzato dal Dottorato con il contributo disciplinare dei tre Curricula, presso le strutture del Dipartimento PDTA, è indirizzato a tutti i Dottorandi dei 3 cicli attivi, che saranno invitati e stimolati a lavorare e interagire insieme, anche trasversalmente, nei tre Curricula.
Esso presenta un carattere formativo di approfondimento specialistico in termini di contestualizzazione e di restituzione delle principali prospettive e degli approcci scientifico disciplinari, dei riferimenti teorico-metodologici e operativi, ed è finalizzato, attraverso lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca teorico-metodologica e sperimentale, ad aprire, sollecitare e sostanziare significativamente i percorsi di ricerca dei Dottorandi, sia sotto il profilo della scelta iniziale del tema della Tesi, sia ai fini delle successive fasi di sviluppo e di verifica.
L’obiettivo, in termini di risultati, è anche quello che i Dottorandi operino una selezione critica e ragionata dei temi e dei riferimenti più significativi per il loro lavoro, da restituire anche attraverso un report finale che dia conto dei passaggi-chiave.
La trattazione, da parte dei Docenti del Collegio, dei Membri del Dipartimento, ma anche di Professori, Ricercatori, Studiosi, Esperti, di livello nazionale e internazionale, di nodi tematici che rispondono a interrogativi con un connotato eminentemente teorico-metodologico e sperimentale, trasversale alle tre discipline di riferimento, costituisce, quindi, una rilevante occasione per affrontare focus che si configurano quali significativi ambiti di innovazione disciplinare, di interesse e attualità.
B.2) Workshop di scrittura scientifica (tot. 8 Cfu)
La seconda tipologia di Attività riguarda lo svolgimento di un Workshop di scrittura scientifica, con applicazioni sperimentali (per complessive 4 giornate e 8 Cfu) calendarizzato nei primi tre mesi dell’AA (per il Cronoprogramma generale delle attività, presumibilmente nella prima metà del marzo 2024).
Il Workshop, organizzato dal Dottorato presso le strutture del Dipartimento PDTA, con il contributo disciplinare dei tre Curricula, e anche in collaborazione con altre strutture universitarie, istituzionali, per la ricerca, nazionali o internazionali, è indirizzato esclusivamente ai Dottorandi del primo anno, che, anche in questo caso, saranno invitati e stimolati a lavorare e interagire insieme, pure trasversalmente, nei tre Curricula.
Tale attività, a carattere sperimentale-applicativo, è finalizzata a fornire conoscenze e capacità di applicazione di regole e metodi di scrittura scientifica.
Le Comunicazioni teorico-metodologiche impartite all’inizio del Primo Anno del corso di Dottorato (cfr. A1, a, b, c) hanno lo scopo di portare a conoscenza del Dottorando l’esistenza di linguaggi specifici di comunicazione della scienza che ne consentono la disseminazione e la condivisione dei risultati attesi (struttura di uno scritto, citazioni, plagio, riferimenti bibliografici, ecc.).
Il Workshop sposta l’obiettivo dalla conoscenza dei metodi e delle regole, alla loro applicazione attraverso l’analisi di casi di studio e l’esercizio pratico della elaborazione e scrittura di paper e/o articoli scientifici.
Il Workshop affronta inizialmente il tema della valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale, cui segue una breve formazione linguistica (academic english) e una sui linguaggi informatici. A questo si aggiunge la possibilità di approfondire i contenuti e le potenzialità delle risorse bibliografiche e di mostrare strategie e tecniche di ricerca avanzata.
Al termine del Workshop è prevista un’introduzione ai software più evoluti per la gestione delle bibliografie.
Il Workshop di scrittura scientifica rappresenta il primo dei tre previsti dal Dottorato.
Gli altri due, uno di grafica e comunicazione e l’altro di sperimentazione progettuale, si svolgeranno, come prima anticipato, il Secondo Anno.
C) Ambito n. 3_Attività connesse con la ricerca (tot. 18 Cfu)
Il terzo dei quattro Ambiti in cui è articolato il Primo Anno è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sull’erogazione, da parte dei Docenti del Collegio, di due tipologie di Attività, rispettivamente gli Incontri Curriculari: sviluppi e risultati della ricerca e della sperimentazione in progress (per complessivi 4 incontri per Curriculum, per ogni Ciclo, pari a 12 Cfu), e le Attività di ricerca con il Tutor (incontri da concordare con il Tutor per complessivi 6 Cfu).
L’articolazione dell’Ambito n. 3 è, pertanto, la seguente:
C.1) Incontri curriculari (tot. 12 Cfu)
La prima tipologia di Attività concerne lo svolgimento di 4 Incontri (per complessivi 4 Cfu), organizzati dai Coordinatori dei Curricula (per il Cronoprogramma generale delle attività, in prima approssimazione, nei mesi di gennaio, aprile, luglio, novembre 2024), finalizzati all’illustrazione, da parte dei Dottorandi, a tutti i Docenti del Curriculum, degli sviluppi e dei risultati della ricerca e della sperimentazione in progress, attraverso la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori.
I Dottorandi del Primo Anno sono tenuti a partecipare anche agli incontri degli anni successivi, per complessivi 12 Cfu.
Gli incontri specificamente relativi ai Dottorandi del Primo Anno, sono così articolati:
a) Incontri sullo stato di avanzamento delle ricerche nel confronto critico tra Dottorandi del primo anno, Coordinatore, Supervisori e Docenti del Curriculum, e Dottorandi del secondo anno e del terzo anno:
- 1° incontro (articolato in tre giorni distinti, le cui date verranno fissate dai Coordinatori di Curriculum nell’ambito dei mesi fissati dal Cronoprogramma generale delle attività, così come su richiamati) presentazione di tutti i Dottorandi del Primo Anno ai Docenti del Curriculum, dell’ambito tematico di interesse per la Tesi;
- 2° incontro (articolato in tre giorni distinti, le cui date verranno fissate dai Coordinatori di Curriculum nell’ambito dei mesi fissati dal Cronoprogramma generale delle attività, così come su richiamati) presentazione di tutti i Dottorandi del primo anno, ai Docenti del Curriculum, della prima impostazione di sviluppo dell’ambito tematico della Tesi e scelta del Supervisore;
- 3° incontro (articolato in tre giorni distinti, le cui date verranno fissate dai Coordinatori di Curriculum nell’ambito dei mesi fissati dal Cronoprogramma generale delle attività, così come su richiamati) presentazione di tutti i Dottorandi del primo anno, ai Docenti del Curriculum, del primo stato di avanzamento della impostazione teorico-metodologica della Tesi;
b) Incontro finale propedeutico al passaggio d’anno, confronto tra Dottorandi del primo anno, Coordinatore, Supervisori e Docenti del Curriculum, e Dottorandi del secondo anno e del terzo anno.
C.2) Attività di ricerca con il Tutor (tot. 6 Cfu)
La seconda tipologia di Attività concerne lo svolgimento di incontri, riunioni, revisioni ecc organizzati con cadenza regolare, da concordare con il Supervisore/Supervisori, nel corso dell’intero AA (per 6 Cfu) finalizzati allo svolgimento della ricerca di Dottorato e alla verifica degli stati di avanzamento, in modo complementare con le Attività svolte all’interno degli Incontri curriculari.
Ogni Dottorando può essere seguito da un unico Supervisore o da più Supervisori, e da uno o più Consulenti esterni.
Il ruolo di Supervisore può essere ricoperto, in primis, da un Docente del Dottorato, o, al più, da un Docente del Dipartimento PDTA del Settore scientifico disciplinare (Ssd) presente nel Curriculum a cui il Dottorando afferisce. Il ruolo di Consulente esterno può essere ricoperto da una qualsiasi figura di esperto delle tematiche oggetto della tesi di Dottorato che non appartenga né al Dottorato, né al Dipartimento PDTA.
D) Ambito n. 4 – Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal Dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti (tot. 16 CFU)
Il quarto Ambito in cui è articolato il primo anno, è impostato (per il Cronoprogramma generale delle attività, nel corso di tutti i 12 mesi) sullo svolgimento di 7 potenziali tipologie di Attività che i Dottorandi potranno scegliere o tra quelle promosse dal Dottorato o dal Dipartimento PDTA, ovvero con iniziative autonome, fino a un massimo di 16 Cfu.
Le 7 potenziali serie di attività sono le seguenti:
a. Collaborazione alla Didattica nei Corsi di laurea istituzionali dei Docenti del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu);
b. Collaborazione alle attività presso Gruppi di Ricerca all’interno del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu);
c. Tirocini di ricerca presso Laboratori/Strutture del Dipartimento PDTA (per ciascuna attività da 2 a 4 Cfu)
d. Pubblicazioni come autore, o come co-autore, o come curatore (per ciascuna pubblicazione da 2 a 4 Cfu);
e. Presentazione di poster a convegni o relatore a congressi, convegni, seminari nazionali e internazionali (per ciascuna attività da 1 a 4 Cfu);
f. Partecipazione a convegni e congressi non come relatore (per ciascuna attività 0,5 CFU, ma con un massimo conseguibile di 4 Cfu);
g. Partecipazione a concorsi, progetti, sperimentazioni (per ciascuna attività da 1 a 4 Cfu).
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Le attività di formazione poste in essere dal Dottorato, nel corso del primo anno, sono finalizzate a consentire al Dottorando la selezione consapevole dell’ambito tematico della Tesi.
Ogni Dottorando, nel corso del primo anno, deve concordare, con il Collegio dei Docenti del Curriculum di afferenza, il Supervisore e l’ambito di ricerca entro il quale intende svolgere la Tesi.
Il primo incontro collegiale convocato dal Coordinatore di ciascun Curriculum del Dottorato, con tutti i Docenti e i Dottorandi del Curriculum, sarà finalizzato alla presentazione delle tematiche di ricerca che i Dottorandi del primo anno vorranno sviluppare ai fini della Tesi di Dottorato.
Nell’ambito del successivo incontro di ciascun Curriculum, alla luce della proposta illustrata dal Dottorando, verrà discussa la scelta del tema e assegnato il Supervisore.
Nel corso del quarto incontro collegiale del Curriculum, in accordo con il proprio Supervisore, ogni Dottorando deve formalizzare al Coordinatore del Curriculum la proposta del proprio progetto di ricerca, nel quale devono essere riportati obiettivi del lavoro, articolazione delle attività e risultati attesi.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
L’ammissione al secondo anno di corso è subordinata all’acquisizione dei 60 Cfu richiesti (con una deroga massima del 10% in meno, ossia l’acquisizione deve essere di minimo 54 crediti, per i quali si rimanda alla Nota che segue) che saranno attribuiti dal Coordinatore del Dottorato, con approvazione da parte del Collegio dei Docenti, con riferimento alle attività previste nei 4 Ambiti sopra richiamati.
In particolare, per l’Ambito n. 4, i Cfu saranno attribuiti sulla base di una Relazione presentata da ciascun Dottorando, esplicativa delle attività svolte, con documentazione a supporto.
Il Collegio ha, in casi eccezionali, la facoltà di attribuire, per ciascuna di tali attività, un numero di crediti maggiore o minore di quello stabilito, in relazione alla qualità e agli esiti delle attività svolte.
La partecipazione a tutte le attività del Dottorato relative ai primi tre Ambiti è obbligatoria (complessivi 44 Cfu), mentre quella di elaborazione presente nell’Ambito n. 4 è – pur nell’obbligatorietà di conseguire almeno 10 Cfu – scelta e gestita autonomamente dal Dottorando.
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