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Il Collegio dei Docenti presta particolare attenzione alla costruzione di un percorso di formazione per i dottorandi attraverso diverse iniziative intese all’approfondimento di tematiche specifiche di grande rilievo per la definizione del profilo dei dottorandi stessi.
Per ogni anno è previsto un regolare corso di lezioni in lingua italiana ed inglese tenute da professori italiani e stranieri specializzati sui temi interdisciplinari previsti dal percorso formativo complessivo. I programmi svolti come corsi di base sono arricchiti attraverso seminari (anche a cicli riuniti) intesi alla crescita culturale dei dottorandi, di volta in volta inseriti attivamente nelle iniziative - conferenze, convegni, tavole rotonde, presentazioni di volumi – organizzate per ogni anno accademico dal Dottorato. Il complesso di queste attività consiste in 80 ore di didattica frontale o a distanza, tutte pubblicate sul sito del dottorato e specificamente indicate per i singoli cicli. La frequenza è obbligatoria e, per il passaggio all’anno successivo (almeno il 75% del totale delle attività svolte), ogni candidato è tenuto a presentare all'approvazione del Collegio dei Docenti una relazione sintetica realizzata sotto la supervisione del/i tutor assegnati al candidato all'inizio del ciclo dottorale. E' parte del processo formativo un'attività di tipo metodologico e di guida nella ricerca, coordinata per aree didattiche e scientifiche, in quattro unità di 6 CFU ciascuna e articolata per livelli da I a III per ciascun anno di corso. Completa il percorso un corso annuale di scrittura scientifica in inglese (English Academic Writing, 6CFU - frequentabile previa verifica dei requisiti minimi: i dottorandi non ammessi al corso sono tenuti a frequentare corsi di livello adeguato presso l'Ateneo, incluse le attività formative erogate dai Lettori di Lingua inglese). Uno spazio specifico è dato alla formazione relativa alle opportunità di studio all'estero durante il dottorato e nella fase post doc.
Modalità di ammissione all'esame finale
Alla fine del terzo anno i candidati devono presentare al/ai tutor una relazione scritta sulla propria attività di ricerca, sulla eventuale attività didattica e, complessivamente, sulla partecipazione alle attività dottorali nel corso del triennio. Alla fine del ciclo triennale, inoltre, il candidato per l'ammissione alla discussione finale presenta il proprio elaborato frutto della ricerca individuale in italiano, inglese o altra lingua precedentemente stabilita con il/i tutor e con il Collegio dei Docenti.Sull'elaborato finale vengono ascoltati in prima istanza i pareri dei tutor che hanno seguito l’andamento del progetto fin dal primo anno e poi verificata l'approvazione dell'intero collegio. Gli elaborati vengono quindi inviati ai due referees esterni e infine alla valutazione da parte di una commissione come stabilito dal regolamento di Ateneo. Vengono specificamente incoraggiati il conseguimento del titolo di "Doctor Europaeus", o le tesi in cotutela, secondo quanto previsto dal regolamentoSapienza in materia.
Modalità di svolgimento dell'esame finale
Per l’esame finale, il candidato sottopone la tesi a una commissione nazionale o internazionale di valutazione nominata su proposta del Collegio dei Docenti, nel corso di una discussione pubblica, secondo le modalità previste dal regolamento del dottorato e da eventuali accordi di cotutela. I commissari, italiani e stranieri, accerteranno l’idoneità e la competenza del candidato attraverso la valutazione dell’elaborato finale e del percorso e delle attività triennali da questo svolte. Ove previsto, la discussione finale sarà in inglese o nelle altre lingue previste preventivamente nel regolamento per il titolo di "Doctor Europaeus" o negli accordi di cotutela.
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