Offerta formativa anno accademico 2022/2023


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Leggere i classici: attività di carattere seminariale (20 ore) 4
Visite guidate in Biblioteca per la ricerca (8 ore) 2
Metodi e storia letteraria (16 ore) 3
Percorsi critici sul Novecento (16 ore) 3

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il Collegio favorisce la scelta di altre attività che i dottorandi scelgono guidati dai tutor o in piena autonomia.

Modalità di scelta del soggetto della tesi

Il candidato presenta il proprio progetto di ricerca durante la prova orale per l'ammissione al Dottorato di Ricerca. Successivamente il vincitore lo illustra al Collegio (oppure il Collegio prende visione del progetto); l'approvazione non è automatica ma è preceduta da un confronto con il dottorando o da una discussione collegiale. Il Collegio nella fase preliminare può proporre alcune modifiche che saranno poi perfezionate negli incontri e colloqui tra dottorando e tutor. Per tradizione il Collegio del Dottorato in Italianistica conserva la figura del cotutor, il quale partecipa anch'egli alla definizione ulteriore dell'argomento. Tutto ciò nel rispetto degli interessi e delle competenze del dottorando.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

I dottorandi presentano al Collegio una propria relazione sull'attività svolta e sullo stato della propria ricerca, accompagnata da una relazione del tutor e del cotutor. Il Collegio, valutato il percorso compiuto dal dottorando, lo ammette o meno all'anno successivo di corso.


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Digital humanities (10 ore) 2
Spazi e strumenti di teoria e comparatistica (16 ore) 3
Questioni di filologia (16 ore) 3

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

I dottorandi del secondo anno organizzano un seminario, guidati da un comitato scientifico costituito dai docenti del Collegio.
Inoltre sono incoraggiati a seguire convegni, cicli di lezioni, ecc. presso Sapienza e altre sedi ed enti italiani ed esteri.


Modalità di preparazione della tesi

Il Collegio nella fase preliminare della ricerca può proporre alcune modifiche al progetto di tesi che saranno poi perfezionate negli incontri e colloqui tra dottorando e il/la tutor direttamente responsabile. Per tradizione il Collegio del Dottorato in Italianistica conserva la figura del cotutor, il quale partecipa anch'egli alla definizione ulteriore dell'argomento. Tutto ciò nel rispetto degli interessi e delle competenze del dottorando.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

I dottorandi presentano al Collegio una propria relazione sull'attività svolta e sullo stato della propria ricerca, accompagnata da una relazione del tutor e del cotutor. Il Collegio, valutato il percorso compiuto dal dottorando, lo ammette o meno all'anno successivo di corso.


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Il testo medioevale e le sue fonti (16 ore) 3
Letteratura del Novecento (16 ore) 3

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Per il terzo anno, in considerazione del preminente impegno rappresentato dalla chiusura della tesi, si prevede un'offerta didattica concentrata e allo stesso tempo organizzata in modo da promuovere puntuali esperienze di ricerca dei dottorandi. Al termine dei moduli sono previsti dei seminari con la diretta partecipazione dei dottorandi, con l'elaborazione di contributi auspicabilmente dedicati alla pubblicazione.

Modalità di ammissione all'esame finale

La tesi, alla quale è allegata una relazione del dottorando sulle attività svolte nel corso del dottorato e sulle eventuali pubblicazioni, è valutata da almeno due docenti, di elevata qualificazione, nominati dal Collegio Docenti, di seguito denominati valutatori, anche appartenenti a istituzioni estere. I valutatori esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi e ne propongono l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo non superiore a sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Il collegio dei docenti, presa visione delle valutazioni, ammette o meno il dottorando alla discussione finale.

Modalità di svolgimento dell'esame finale

Il dottorando discute la propria tesi in presenza di una commissione composta da tre membri esterni alla Sapienza, i quali valutano se la tesi del candidato è meritevole e di conseguenza se il dottorando può essere dichiarato dottore di ricerca. Viene redatto un verbale nel quale viene espresso un analitico giudizio sull'esame finale del dottorando e sull'originalità della ricerca.

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