Presentazione

Il Dottorato di Ricerca in Neuroscienze del Comportamento ha l'obiettivo di formare giovani studiosi di alta qualificazione e con un alto carattere di interdisciplinarietà in tutti i vari livelli di interesse delle neuroscienze del comportamento normale e patologico, a partire dal livello cellulare, molecolare e dei sistemi neurotrasmettitoriali fino allo studio e la modellizzazione dei processi cognitivi e alle basi neurofisiologiche e neuropsicologiche delle funzioni superiori e dei più alti livelli di integrazione delle funzioni cognitive del cervello dei primati non umani e dell'uomo. I
Poiché l'obiettivo principale è la formazione di studiosi nell'ambito delle neuroscienze con competenze metodologiche specifiche, ma dotati di un'ottica teorica interdisciplinare, il dottorato si articola in 4 curriculum che permettono l’acquisizione di competenze teorico-metodologiche specifiche, e una serie di attività inter-curriculari che favoriscono l’interdisciplinarietà.
In particolare, il curriculum di Psicobiologia e Psicofarmacologia si propone di formare ricercatori esperti nei vari ambiti della psicobiologia, psicofarmacologia e biologia sia di base che applicati, che siano in grado di operare in modo autonomo presso università, enti pubblici e soggetti privati. L'iter formativo del curriculum si basa su un programma teorico e sperimentale consistente in seminari e pratica di laboratorio nel campo delle basi biologiche del comportamento, dei rapporti tra strutture nervose e funzioni mentali e dell’uso di farmaci attivi sul sistema nervoso per indagare la funzione di particolari strutture o nuclei nervosi. Viene inoltre posta particolare attenzione alle metodologie di indagine sperimentale finalizzate allo studio dei meccanismi cellulari e di sistema del comportamento normale e patologico, con particolare attenzione ai modelli animali murini.

Il curriculum di Neurofisiologia del Comportamento è volto a formare giovani studiosi nel campo delle scienze del comportamento, con particolare attenzione alle funzioni cognitivo-motorie e a quelle più direttamente legate allo studio delle funzioni nervose superiori. I corsi e le attività sperimentali sono volti a fornire ai dottorandi: 1. conoscenze applicative dei metodi di indagine tipici della neurofisiologia del comportamento, quali registrazioni dell'attività nervosa da primati non-umani durante l'esecuzione di compiti cognitivi; 2. analisi multiscala (LFP, SUA, MUA) dei processi neuronali in compiti di decisione; 3. studio dell'organizzazione spazio-temporale di sistemi efferenti-corticali e del significato di questa organizzazione sulla dinamica della corteccia cerebrale; 4. caratterizzazione delle proprietà dinamiche dei neuroni efferenti corticali delle aree parietali e frontali nei primati nonumani. Pertanto, i Dottori di Ricerca formatisi in questo curriculum disporranno di una solida preparazione teorica e metodologica utile per una loro successiva collocazione non solo accademica o in istituti di ricerca, ma anche nel campo della neuroriabilitazione, della psicologia clinica e della neuropsicologia ed in quelli, emergenti, della diagnostica per neuroimmagini e del controllo neurale delle protesi artificiali.

Il curriculum di Neuroscienze Cognitive, derivante dal Dottorato di ricerca in Neuroscienze Cognitive fusosi poi cin il dottorato in Neuropsicolgia nel dottorato di Neuropsicolgia e Neuroscienze Cognitive, ha l'obiettivo di formare ricercatori esperti nell'analisi del comportamento e delle funzioni cognitive, delle relazioni tra processi cognitivi e processi affettivo-emozionali, delle differenze individuali e dello sviluppo delle funzioni cognitive e del comportamento nell'arco di vita.
Il curriculum fornisce una solida formazione teorico-metodologica sui principali modelli cognitivi e del comportamento e favorisce lo sviluppo di competenze avanzate nell'elaborazione di paradigmi sperimentali e di modelli interpretativi delle funzioni superiori nell'uomo, tramite l'utilizzo di paradigmi sperimentali comportamentali, psicofisici e psicofisiologici anche tramite l'applicazione di tecniche di stimolazione (TMS; tDCS) e registrazione (NIRS).

Il curriculum di Neuropsicologia ha lo scopo di formare ricercatori esperti nello studio delle basi neurali delle funzioni cognitive in condizioni normali e patologiche. Il curriculum ha una lunga tradizione, essendo stato istituito dal professor Luigi (Gino) Pizzamiglio come dottorato a partire dal 1* ciclo dei dottorati di ricerca all'inzio degli anni '80. Il curriculum offre la possibilità di acquisire competenze negli approcci sia sperimentali che clinici in tutti i settori della ricerca in neuropsicologia. In articolare, il curriculum fornisce una solida formazione metodologica sulla pianificazione e disegno di ricerche sperimentali su soggetti di controllo e popolazioni cliniche per la comprensione dei correlati neurali del comportamento e l'elaborazione di modelli neurocognitivi. Permette, inoltre, di acquisire le competenze necessarie per l'utilizzo di tecniche comportamentali, neuropsicologiche, psicofisiologiche e di neuroimaging necessarie allo studio dell'attività cognitiva umana e dei meccanismi cerebrali sottostanti.

Tra le attività inter-curriculari è da menzionare la Behavioral Neuroscience Conference (Roma, 19-21 giungo 2024), un convegno organizzato dai dottorandi dei 4 curriculum, al quale hanno partecipato come relatori e partecipanti dottorandi e post-doc italiani ed stranieri e alcuni studiosi di fama internazionale, che hanno tenuto main lecture. Il convegno era finalizzato alla diffusione delle conoscenze attuali in campi diversi delle neuroscienze e alla creazione di collaborazioni.


In evidenza



Le attività presentate in questa pagina sono finanziate totalmente, o in parte, dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
L'elenco e le finalità delle attività intraprese dalla Sapienza sono descritte nella pagina dedicata Sapienza per il Pnrr.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma