Offerta formativa anno accademico 2021/2022


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Idraulica numerica e sperimentale 6
Meccanica dei fluidi ambientale 6
Impianti di trattamento delle acque 9
Geofisica ambientale 9
Metodi matematici per l'ingegneria 6
Calcolo numerico 6
Probabilità e statistica 6
Bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati 9
Climatologia applicata 9
Geofisica per la difesa del suolo 9
Idraulica ambientale e marittima 9
Idraulica dei sistemi naturali 6
Impianti di trattamento dei rifiuti solidi 9
Protezione idraulica del territorio e dei litorali 9
Recupero e riciclo dei materiali 9
Studio di impatto ambientale e analisi di rischio 9
Calcolo numerico con elementi di programmazione 9
Corso di inglese (30ore) 1
Statistica non parametrica 6
Probabilità II 9
Algoritmi e strutture dati 6
Corso sui metodi numerici per la soluzione delle equazioni di governo della meccanica dei fluidi per fenomeni inerenti l'idraulica ambientale (G.Cannata 4ore. Raccomandato per il curriculum di Idraulica, consigliato per il curriculum di Ambiente) 1
Corso sulla scrittura di documenti scientifici e tecnici con Latex (M. Cercato 4ore. Raccomandato per entrambi i curricula) 1
Corso sulle tecniche di meshing agli elementi finiti: principi teorici e software open-source (G. De Donno 4ore. Raccomandato per il curriculum di Ambiente, consigliato per il curriculum di Idraulica) 1
Corso sulla modellistica fisica nell'ingegneria idraulica (P. De Girolamo 4ore. Raccomandato per il curriculum di Idraulica, consigliato per il curriculum di Ambiente)) 1
Corso sui fondamenti di Trasmissione del Calore (A. D'Orazio 6ore. Raccomandato per il curriculum di Ambiente, consigliato per il curriculum di Idraulica) 1
Corso sui modelli di chiusura della turbolenza nelle equazioni del moto a superficie libera (F. Gallerano 4ore. Raccomandato per il curriculum di Idraulica, consigliato per il curriculum di Ambiente) 1
Corso sui processi stocastici in idrologia (F. Napolitano 4ore. Raccomandato per il curriculum di Idraulica, consigliato per il curriculum di Ambiente) 1
Corso sul rischio idraulico a Roma (F. Russo 4ore. Raccomandato per il curriculum di Idraulica, consigliato per il curriculum di Ambiente) 1
Corso sulla dispersione turbolenta in atmosfera (P. Monti 4ore. Raccomandato per il curriculum di Idraulica, consigliato per il curriculum di Ambiente) 1
Corso sulla dispersione turbolenta in ambiente marino (G. Leuzzi 4ore. Raccomandato per il curriculum di Idraulica, consigliato per il curriculum di Ambiente) 1
Corso sui cambiamenti climatici globali (F. Cioffi 4ore. Raccomandato per entrambi i curricula) 1
Corso sulle tecniche di analisi isotopica applicate all'ingegneria ambientale (G. Sappa 4ore. Raccomandato per il curriculum di Ambiente, consigliato per il curriculum di Idraulica) 1
Corso sul nuovo Sistema di riferimento geodetico nazionale RDN2008 e come gestirlo con procedure Free ed Open Source (V. Baiocchi 4ore. Raccomandato per il curriculum di Ambiente, consigliato per il curriculum di Idraulica) 1
Corso sulle aree di policy e potenzialità di finanziamento della ricerca in ambito europeo (A. D'Orazio 4ore. Raccomandato per il curriculum di Ambiente, consigliato per il curriculum di Idraulica) 1
Corso sull'introduzione alla modellazione della contaminazione di comparti ambientali con metodologie innovative (P.Viotti 4ore. Raccomandato per il curriculum di Ambiente, consigliato per il curriculum di Idraulica) 1
Gestione dei sistemi idrici 6
Geotecnica 9
Idraulica fluviale 6
Corso su Matlab: basi e sviluppi abblicativi (M.Moroni 4ore. Raccomandato per entrambi i curricula) 1
Hydroclimatology 6
Corso sui metodi sperimentali per lo studio di fluidi rotanti (S. Espa 4 ore. Raccomandato per il curriculum di Idraulica, consigliato per il curriculum di Ambiente) 1

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Nel primo anno di corso di Dottorato, il Dottorando può seguire almeno un corso o più corsi scelti fra quelli sopra elencati. Il corso o i corsi (che il dottorando può scegliere) possono essere sostituiti anche con altri corsi non presenti nell'elenco o con seminari, previa approvazione da parte del Collegio dei Docenti.
Il Dottorando deve svolgere attività di laboratorio. Tale attività deve essere svolta in uno o più laboratori della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale: Laboratorio numerico di idraulica, Laboratorio di idraulica e fluidodinamica ambientale, Laboratorio di costruzioni idrauliche, Laboratorio di ingegneria sanitaria ambientale, Laboratorio di geofisica, Laboratorio di geologia applicata-geotecnica.
Il Dottorando può seguire seminari.
Il Dottorando può proporre al Collegio dei Docenti variazioni del proprio piano formativo, inserendo corsi o seminari diversi da quelli inizialmente previsti o inserendo ulteriori o diverse attività formative e di ricerca. Tali variazioni al piano formativo devono essere approvate dal Collegio dei Docenti.


Modalità di scelta del soggetto della tesi

Ogni Dottorando di ricerca iscritto al primo anno di corso deve presentare al Collegio dei Docenti una proposta di progetto di ricerca finalizzato a produrre un contributo di originalità nella scienza dell'ingegneria o nell'innovazione tecnologica. L'oggetto della tesi di Dottorato deve rappresentare un elemento di novità, sia esso relativo alla rappresentazione teorica del fenomeno da studiare, o relativo all'approccio metodologico (analitico, sperimentale o numerico) che si intende adottare. Il Dottorando esegue una ricerca bibliografica approfondita finalizzata a definire lo stato dell'arte relativo all'oggetto della tesi, individua un problema ancora irrisolto allo stato dell'arte e seleziona gli strumenti metodologici (teorici, sperimentali o numerici) che intende utilizzare per la soluzione del problema e formula una proposta di progetto di ricerca al Collegio dei Docenti. Il Collegio dei Docenti valuta la proposta del Dottorando ed assegna un Tutor interno al Collegio dei Docenti ed, eventualmente, un Co-tutor, che può anche non essere membro del Collegio stesso.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Per l'ammissione all'anno successivo sono previste due verifiche nell'arco del primo anno di corso. E' prevista una prima verifica entro Luglio ed una seconda ad Ottobre. Entrambe le verifiche consistono in una presentazione orale da parte del Dottorando di fronte al Collegio dei Docenti. La prima delle verifiche ha lo scopo di consentire al Dottorando di presentare gli elementi principali del progetto di ricerca che intende sviluppare, lo stato dell'arte della linea di ricerca che si propone di seguire e gli obbiettivi che vuole raggiungere. A seguito di tale verifica, il Collegio dei Docenti fornisce al Dottorando indicazioni in merito ad eventuali modifiche, approfondimenti e correzioni da apportare al progetto di ricerca presentato. La seconda verifica ha lo scopo di consentire al Dottorando di presentare al Collegio dei Docenti gli elementi principali del progetto di ricerca che intende portare avanti, lo stato dell'arte del problema che vuole affrontare, lo stato di avanzamento dello strumento metodologico (analitico, numerico, sperimentale) che vuole adottare ed eventuali risultati parziali ottenuti. A seguito di tale verifica, se il Collegio dei Docenti giudica positivamente il lavoro svolto dal Dottorando, questi viene ammesso all'anno successivo.
Nel caso di impossibilità (comprovata dal tutor) alla presentazione orale in presenza, può essere sostituita la presentazione orale con una relazione scritta.



Elenco dei corsi/attività secondo anno


Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Nel secondo anno di corso di Dottorato, il Dottorando non è tenuto a seguire alcun corso.
Il Dottorando deve svolgere attività di laboratorio. Tale attività deve essere svolta in uno o più dei seguenti laboratori della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale: Laboratorio numerico di idraulica, Laboratorio di idraulica e fluidodinamica ambientale, Laboratorio di costruzioni idrauliche, Laboratorio di ingegneria sanitaria ambientale, Laboratorio di geofisica, Laboratorio di geologia applicata-geotecnica.
Il Dottorando può seguire seminari.
Il Dottorando può proporre al Collegio dei Docenti variazioni al proprio piano formativo, inserendo corsi o seminari o attività formative e di ricerca. Tali variazioni al piano formativo devono essere approvate dal Collegio dei Docenti.


Modalità di preparazione della tesi

Per la preparazione della tesi, il Dottorando provvede ad acquisire il bagaglio scientifico necessario a fare propri i capisaldi concettuali del problema che intende sviluppare e delle metodologie necessarie ad affrontare il problema. Provvede a mettere a punto gli strumenti metodologici che intende utilizzare ed a produrre, con tali strumenti, risultati parziali e conclusioni preliminari.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Per l'ammissione all'anno successivo sono previste due verifiche nell'arco del secondo anno di corso, di cui la prima verifica entro Luglio e la seconda ad Ottobre. Entrambe le verifiche consistono in una presentazione orale da parte del Dottorando di fronte al Collegio dei Docenti. La prima verifica ha lo scopo di consentire al Dottorando di presentare gli elementi principali del percorso di ricerca svolto, i risultati raggiunti e gli ulteriori obiettivi che il Dottorando intende raggiungere. A seguito di tale verifica, il Dottorando riceve dal Collegio dei Docenti indicazioni in merito agli elementi del proprio percorso di ricerca che richiedono modifiche, correzioni, approfondimenti o ulteriore sviluppo. La seconda verifica ha lo scopo di consentire al Dottorando di presentare i risultati principali del proprio percorso di ricerca e lo stato di avanzamento della ricerca. A seguito di tale verifica, se il Collegio dei Docenti giudica positivamente il lavoro svolto dal Dottorando, questi viene ammesso all'anno successivo.



Elenco dei corsi/attività terzo anno


Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Nel terzo anno l'allievo non è tenuto a seguire alcun corso in quanto la maggior parte delle attività è dedicata alla stesura della tesi finale. L'allievo può comunque seguire seminari o corsi di interesse per il proprio percorso di ricerca. E' sempre incoraggiata la partecipazione a convegni, soprattutto internazionali.

Modalità di ammissione all'esame finale

Entro il mese di luglio del terzo anno il candidato presenta al collegio dei docenti (circa 30 minuti) l'attività di ricerca svolta durante l'intero percorso e presenta una prima versione della tesi di dottorato. Se questa è giudicata positivamente, il collegio individua due valutatori esterni al collegio, esperti della materia, a cui inviare la tesi. Entro 45 giorni dal ricevimento della tesi, i valutatori esprimono un giudizio analitico scritto, proponendo l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio della discussione della tesi per un periodo non superiore a 6 mesi, se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica. Il Collegio individua dei Professori esterni al Collegio dei Docenti, esperti dei temi oggetto delle tesi di Dottorato, quali membri della Commissione dell'esame finale.

Modalità di svolgimento dell'esame finale

L'allievo espone alla Commissione nazionale il lavoro di ricerca svolto ed i principali risultati ottenuti. La durata dell'esposizione è stabilita dalla Commissione.

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