Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Nell'ambito delle attività formative del I anno si intende rendere accessibili ai dottorandi gli strumenti metodologici ed ermeneutici di base per poter svolgere un'attività di ricerca, in linea anche con le innovazioni tecnologiche. A questo scopo, a coloro che partecipano al corso è richiesto di seguire le iniziative dell'Osservatorio digitale e alcune lezioni scelte di Informatica giuridica che si tengono in collaborazione con i docenti dei tre curricula e con i docenti del master di II livello in Informatica giuridica, Nuove tecnologie, Diritto dell'informatica. Particolare attenzione è inoltre dedicata a sollecitare la capacità critica attraverso l'elaborazione di testi destinati a costituire l'elaborato finale. I dottorandi partecipano attivamente ad una serie di iniziative seminariali, nelle quali discutono di testi inerenti le relative discipline e che porteranno alla scelta consapevole dell'argomento che si vuole trattare. Ampio spazio è lasciato alla possibilità di proporre linee tematiche atte a coinvolgere studiosi esperti di questioni specifiche. Centrale è l'elaborazione e la problematizzazione di argomenti mediante incontri che si trasformano, come è nella tradizione del dottorato, in laboratori metodologici ed ermeneutici con cadenza settimanale. Sin dal primo anno i dottorandi espongono l'avanzamento della ricerca in seminari pubblici con cadenza bimestrale. La ricerca giuridica diventa il luogo privilegiato di discussione mediante incontri programmati con i docenti del curriculum prescelto.
I dottorandi del curriculum in diritto romano svolgono attività specifiche nell'ambito del corso di alta formazione in diritto romano approfondendo i seguenti temi: Diritti del vicino Oriente antico, Diritto commerciale romano, Diritto comune, Diritto delle persone, Diritto penale romano, La codificazione nel sistema del diritto romano, Diritto pubblico romano, Diritto romano tardo antico e Diritto bizantino, Epigrafia e papirologia giuridica, Giurisprudenza romana, Processo civile romano, Proprietà e diritti reali, Storia delle fonti. Particolare attenzione è dedicata alla letteratura specifica cinese e latinoamericana.
I dottorandi del curriculum in Teoria degli ordinamenti approfondiranno i temi della filosofia del diritto, dell'ermeneutica giuridica, della teoria generale del diritto, dei diritti dell'uomo, del diritto canonico ed ecclesiastico, nonché ulteriori argomenti collegati all'intelligenza artificiale e all'efficacia dell'impiego degli algoritmi nell'esperienza giuridica. Principi generali del diritto e diritto positivo, Giustizia formale e 'ricerca del giusto', neuroscienze e informatizzazione del processo, Civiltà multietnica e Corti internazionali sono temi approfonditi in modo trasversale, adatti ad orientare il dottorando.
I dottorandi del curriculum in diritto privato del mercato partecipano a lezioni di diritto contrattuale nonché a seminari in materia di contratti d’impresa e crisi d’impresa. Sono altresì invitati a partecipare a giornate di studio, seminari, convegni nazionali ed internazionali ed alle attività a carattere istituzionale concordate con i docenti del curriculum di riferimento. Dall'a.a. 2019/2020 i dottorandi partecipano alle attività dell'OGID - Osservatorio giuridico delle innovazioni digitali; dall'a.a. 2020/2021 al ciclo di seminari sul diritto privato del mercato sostenibile.
I corsi del primo anno si tengono il lunedì dalle 17:00 alle 20:00; i dottorandi di primo anno partecipano - a seconda dei temi trattati - anche agli incontri del mercoledì e del venerdì, nonchè agli incontri dell'Osservatorio Giuridico sulla Innovazione Digitale (il calendario aggiornato è pubblicato su https://web.uniroma1.it/deap/ogid).
Modalità di scelta del soggetto della tesi
L'argomento della tesi di dottorato è scelto attraverso una serie di consultazioni con il tutor di riferimento. Può essere in linea con il progetto presentato dal dottorando oppure trattare un argomento diverso, scelto attraverso un'attenta e progressiva valutazione degli interessi del candidato.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
I dottorandi espongono l'avanzamento dei lavori in seminari pubblici a cadenza trimestrale e/o semestrale. Le modalità di esposizione dei lavori possono essere anche diverse da quelle del seminario.
|