MODELLI COSTITUTIVI PER IL DANNO E LA FRATTURA DUTTILE NEGLI ACCIAI STRUTTURALI




26/03/2024

La progettazione di dettagli strutturali anche complessi in carpenteria metallica è spesso
governata da fenomeni di danno e frattura duttile di componenti critici (quali i giunti saldati
o bullonati). La previsione di tali fenomeni è ad oggi comunemente affrontata attraverso
formulazioni – anche molto elaborate – incorporate in modelli agli elementi finiti. Di
conseguenza, la correttezza di tali previsioni non può prescindere da un uno consapevole e
da una opportuna calibrazione dei modelli costitutivi.
A tal riguardo, nel presente intervento sono illustrati e criticamente analizzati diversi
modelli di danno e frattura duttile degli acciai strutturali aventi uso consolidato in
letteratura. Per tali modelli verranno fornite le basi teoriche ed alcuni notevoli esempi di
utilizzo che ne evidenzino il campo di applicabilità, i punti di forza ed i limiti. In particolare,
i seguenti tre aspetti saranno affrontati in dettaglio: (i) leggi costitutive dei materiali in
regime post-strizione, (ii) criteri di esordio del danno in materiali duttili e (iii) criteri di
evoluzione del danno e frattura in materiali duttili.
Di conseguenza, saranno mostrati e commentati alcuni scenari di impiego combinato – ed
eventuali estensioni – di tali modelli in campo di progettazione e verifica delle strutture
metalliche, e ciò anche alla luce delle nuove disposizioni dell’Eurocodice 3: Parte 1-14,
specificatamente dedicato alla progettazione strutturale assistita da modellazione agli
elementi finiti.

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