Il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Ambientale e Idraulica afferisce alla Scuola di Dottorato in Ingegneria Civile e Architettura e prevede due curricula: uno in Ingegneria Ambientale e uno in Ingegneria Idraulica. Il Dottorato verte sulla formazione di figure professionali e di ricerca di alto profilo nell’ambito della meccanica dei fluidi, dell’idraulica e dell’ingegneria ambientale, in grado di associare alla comprensione dei fenomeni naturali la capacità di astrarne, mediante modelli matematici, originali rappresentazioni quantitative finalizzate alla valutazione degli impatti ambientali e territoriali ed alla progettazione dei più adeguati ed innovativi sistemi di gestione, utilizzo e risanamento dell'ambiente. Il Dottorato si differenzia da molti altri nel settore geologico - ambientale in quanto estende l’attività di ricerca da quella sui singoli fenomeni a quella finalizzata ad un approccio di tipo quantitativo sui sistemi idraulici naturali e ambientali complessi. Nell'ambito del curriculum in Ingegneria Idraulica, i principali temi di ricerca sono: meccanica dei fluidi; idraulica numerica; idraulica delle reti di distribuzione; costruzioni idrauliche e marittime; difesa delle linee di costa; idrologia; mezzi porosi; deflusso minimo vitale; flussi bifase; correnti di torbidità; meccanica delle grandi masse fluide; strato limite atmosferico; meccanica dei fluidi urbana; dispersione di inquinanti; circolazione arterio-venosa del sangue; modifica dei criteri di progettazione in idraulica in funzione dei cambiamenti climatici. Nell'ambito del curriculum in Ingegneria Ambientale, i principali temi di ricerca sono: bonifica dei suoli contaminati; caratterizzazione meccanica di materiali da rifiuto; dissesto idrogeologico e instabilità dei versanti; frane e deformazioni superficiali del suolo; aspetti geotecnici nella difesa del suolo; pianificazione, previsione e gestione degli eventi alluvionali; remote sensing; previsione e gestione dell'inquinamento atmosferico; recupero, riuso e riciclaggio di materiali di scarto; tecniche di ingegneria naturalistica; trattamento e riutilizzo delle acque reflue; trattamento delle acque primarie e destinate al consumo umano; trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e pericolosi; tutela delle risorse idriche dall'inquinamento. Il corso di Dottorato ha la durata di tre anni accademici ed è articolato in due fasi. Durante il primo anno viene completata la preparazione di base mediante la partecipazione a corsi, seminari e convegni. Viene inoltre definito il tema di ricerca che si intende sviluppare e designato un tutor scelto tra i docenti del Collegio. Durante il secondo ed il terzo anno viene sviluppata la ricerca sotto la supervisione del tutor. Le tesi possono essere di natura teorica, numerica e sperimentale.
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