In piena continuità con la tradizione di insegnamento della Storia dell'Arte presso la Sapienza Università di Roma, il Dottorato in Storia dell'Arte intende offrire specifici strumenti metodologici che garantiscano un'attività finalizzata al conseguimento del più elevato livello scientifico di ricerca accademica.
Al fine di inserire le vicende architettoniche e figurative in un più ampio e articolato panorama culturale, i dottorandi saranno incentivati ad affrontare le singole tematiche di studio secondo un'ottica interdisciplinare. Il percorso di ricerca si pone, dunque, l'obiettivo di stimolare nei futuri dottori di ricerca la capacità di condurre indagini storico-filologiche, iconografico-iconologiche e archeologico-strutturali, nonché di affrontare la lettura e l'interpretazione critica delle fonti storiche e dei documenti, dal Medioevo latino e da Bisanzio fino all’Età contemporanea.
Il Dottorato è articolato in quattro percorsi:
- Storia dell’arte medievale
- Storia dell’arte moderna
- Storia dell’arte contemporanea
- Museologia e Critica artistica e del Restauro.
Ai candidati sarà richiesto di focalizzare la propria attenzione sui seguenti argomenti:
- Contatti tra la produzione artistica dell'Occidente e dell'Oriente;
- Sopravvivenza, revival e riuso dell'antico;
- Mecenati e committenza;
- Collezionisti, collezioni e mercato dell'arte;
- Continuità delle espressioni artistiche dalla tradizione (architettura, pittura e scultura) ai nuovi linguaggi (installazioni, performance, ideo projection, site-specific work);
- Influsso dei new media sul linguaggio dell'arte contemporanea.
Il Collegio dei docenti comprende professori, afferenti alla Sapienza Università di Roma e ad altre Università italiane e straniere, nonché funzionari-direttori di istituzioni italiane e internazionali.
In evidenza