Relazione annuale

RELAZIONE ANNUALE A.A. 2022-2023

36° Ciclo
I dottorandi del 36° ciclo hanno preso parte, nei mesi da dicembre 2022 a luglio 2023, al ciclo di lezioni di approfondimento, che per il 3° anno sono tenute da studiosi italiani e internazionali e consistono nella presentazione di “casi-studio” particolarmente significativi sul piano critico. La partecipazione è stata costante e intensa, con un confronto efficace e fruttuoso tra dottorandi e conferenzieri. Alle lezioni si è affiancata la partecipazione ad alcuni seminari e conferenze organizzati o segnalati dal Dottorato. Inoltre, i dottorandi, sulla base dei loro interessi scientifici, hanno partecipato a convegni, seminari, incontri e presentazioni di volumi, in Italia e all’estero, come si evince dalle schede di rendicontazione della loro attività annuale.
Relativamente all’attività di studio, diversi dottorandi hanno continuato a intensificare i rapporti con istituzioni e centri di ricerca italiani e internazionali, svolgendovi periodi di studio: Chiara Audizi (Potenza, Museo Archeologico Provinciale di Potenza); Gianlorenzo Chiaraluce (Parigi, Bibliothèque Kandinsky Centre de recherche du Musée national d'art moderne); Alessio Ciannarella (Parigi, Archives Nationales); Livia De Pinto (Berlino, René Block Archiv; Berlino, Archivio Conz); Sara Esposito (Milano, Università degli Studi); Davide Lipari (Londra, Victoria and Albert Museum; Madrid, Archivio Historico Nacional); Lorenzo Mercuri (Nottingham, School of Arts & Humanities - Nottingham Trent University; British Library); Eva Scurto (Archivio di Stato di Firenze); Federica Zalabra (curatrice delle mostre presso il Museo Nazionale d'Abruzzo: “Il Maestro di Campo di Giove”; "Nuove acquisizioni").
Molti dottorandi hanno preso parte come relatori a convegni nazionali e internazionali: Chiara Audizi (congresso Roma, Mappare lo spazio sacro: dal frammento al contesto (Italia, XI-XIV sec.); congresso Cagliari, Aula micat medio clarificata suo. Ritrovare, rintracciare, ricostruire opere e monumenti dell'Europa medievale); Gianlorenzo Chiaraluce (congresso Roma, La fine e altri inizi II Oltre la catastrofe); Alessio Ciannarella (congresso Roma, L’Antichità e la costruzione del futuro nel secolo dei Lumi; congresso Ancona, Luigi Vanvitelli, il maestro e la sua eredita 1773-2023); Davide Lipari (seminario Bologna, "Con nuova e bella fantasia": l’Ercole di Angelo Gabriello Piò e la scultura a Bologna nel Settecento; congresso Roma, Le arti a Roma nel secondo Seicento); Lorenzo Mercuri (congresso Leicester, Matthew Paris’ Chronica Majora and the Knights Templar Commandery in Paris; congresso Austria, Representative strategies and misleading attempts for a digital reconstruction of the Knights Templar headquarter in Paris); Gaia Pedriglieri (congresso Roma, “Tracciati di Storia dell’Arte” (2). Il Viaggio. Opere, maestri, modelli, spettatori); Claudio Sagliocco (congresso Teramo, De habitudine Ordinis ad artem Arti, religione e cultura nell’Ordine cappuccino tra XVI e XVIII secolo; congresso Londra, Fertile Furrows: Ruling and (Re-)Working Soil in the Early Modern Period); Roberto Marvin Wellman (congresso, Lo sguardo di Federico Zeri su Francesco Salviati; seminario Firenze, Michelangelo in Michele di Ridolfo: breve itinerario politico); Federica Zalabra (seminario L’Aquila, Ricomporre il patrimonio: le storie di Sant'Eustachio; congresso Roma, Il Museo come spazio aperto: tra accessibilità e inclusione).
Infine, alcuni dottorandi hanno ricevuto importanti riconoscimenti, premi e finanziamenti: Chiara Audizi (vincitrice di una borsa di studio presso la Bibliotheca Hertziana di Roma – Istituto Max Planck per la Storia dell’arte); Eva Scurto (vincitrice di finanziamento per il Progetto di Avvio alla Ricerca di Tipo 1 “Francesco Bocchi (Firenze, 1548-1614): la biografia e il carteggio”). Si segnalano per importanza due riconoscimenti: la nomina a direttrice del Museo Nazionale d'Abruzzo della dottoranda Federica Zalabra e l'assegnazione della prestigiosa borsa della Fondazione Ursula Nilgen alla dottoranda Chiara Audizi.
Nella riunione del Collegio dei docenti del 26.07.2023 sono stati approvati i referee esterni per la valutazione degli elaborati. Di conseguenza, le discussioni finali del 36° ciclo si svolgeranno a partire dal mese di maggio 2024.


37° Ciclo
I Dottorandi del 37° ciclo hanno preso parte, nei mesi da dicembre 2022 a luglio 2023, a una serie di lezioni tenute da studiosi e specialisti del settore che, per il 2° anno, è stata dedicata soprattutto al rapporto tra la ricerca scientifica e il mondo lavorativo di ambito storico-artistico, in particolare all’organizzazione delle mostre e alla direzione/cura di musei e centri espositivi. Alle lezioni si è affiancata la partecipazione ad alcuni seminari e conferenze organizzate e/o segnalate dal Dottorato. Inoltre, i dottorandi, sulla base dei loro interessi scientifici, hanno partecipato a convegni, seminari, incontri e presentazioni di volumi, in Italia e all’estero, come si evince dalle schede di rendicontazione della loro attività annuale. Sul versante della ricerca, gli studenti del corso dottorale sono stati impegnati durante il 2° anno nel proseguimento dell’attività di studio e di ricognizione, nonché di una prima lettura e interpretazione critica dei dati acquisiti.
A tale scopo, diversi Dottorandi hanno svolto periodi di ricerca presso importanti istituzioni italiane ed estere: Rebecca Amendola (Istanbul, Museo Archeologico; Silivri, chiesa di S. Giovanni); Giulia Amodio (Arcidiocesi di Bologna, Ferrara, Modena; diocesi di Piacenza, Parma, Forlì); Giulia Beatrice (Parigi, Bibliothèque du Musée du Quai Branly); Eleonora del Riccio (Kunsthistorisches Institut in Florenz); Teodora Georgievova (Brno, Masaryk University); Letizia Giardini (Archivio Storico delle Arti Contemporanee de La Biennale di Venezia; Venezia, Fondazione Giorgio Cini); Federico Giglio (NIKI Florence); Alice Isabella Leone (Rennes, Archives de la critique d'art); Nicolò Mazzucato (Berlino, Deutsches Archäologisches Institut - Orient Department); Caterina Modesti (Archivio fotografico Direzione regionale musei dell'Emilia Romagna, Archivio Leone Pancaldi, Archivio storico Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Bologna); Gian Marco Russo (Parigi, Fondation Custodia; Londra, Paul Mellon Centre for Studies in British Art); Roberta Venditto (Viareggio, Archivio e Centro Documentario Storico Francesco Bergamini).
Alcuni studenti hanno preso parte a corsi di approfondimento: Teodora Georgievova (corsi Brno, Faculty of Arts Masaryk University); Lorenzo Picchetti (corsi Bologna, Fondazione Federico Zeri).
Inoltre, diversi Dottorandi hanno avviato collaborazioni con enti e progetti, nonché partecipato come relatori a convegni nazionali e internazionali: Rebecca Amendola (congresso Cagliari, Un edificio perduto e il suo committente nella Bisanzio paleologa: S. Giovanni a Selymbria e l'ammiraglio Alessio Apocauco); Giulia Amodio (congresso Firenze, IX Ciclo di Studi Medievali - NUME, Gruppo di ricerca sul Medioevo latino); Eleonora del Riccio (congresso St. Louis, The Tabulae Anatomicae by Pietro da Cortona. A question still to be explored; congresso Monte Porzio Catone, La bottega del mondo. Clocks and scientific instruments in Barocci’s workshop); Teodora Georgievova (congresso Brno, Faculty of Arts Masaryk University, Transfer; congresso Leeds, Networks & Entanglements, IMC Leeds 2023); Letizia Giardini (tirocinio presso gli archivi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, nell’ambito del programma “Fondo mille giovani per la cultura” della DG-ERIC); Federico Giglio (seminario Firenze, Vasari and the Florentine Nation in Roma. A first Insight; seminario Madrid, Giorgio Vasari between Arts, Literature and Politics CIVIS BIP); Alice Isabella Leone (collaborazione Archivio Fondazione Baruchello); Gian Marco Russo (congresso Oxford, Art as a remedy to nostalgia: relationships between painting and architecture in interiors by Robert Adam; congresso Edinburgo, Ossian in the Parnassus: Scottish identity and sociability in Eighteenth-Century Roman international community); Marine Thébaud (congresso Neuchâtel, Réflexions sur la filiation artistique de l’atelier du Cavalier d’Arpin : la question des scènes de batailles héroïques; congresso Parigi, Les réflexions méthodologiques sur la circulation artistique matérielle et immatérielle);
Infine, alcuni dottorandi hanno ricevuto importanti riconoscimenti, premi e finanziamenti: Teodora Georgievova (Progetto vincente del Bando mobilità PhD. 2022 bis).
Alla presentazione al Collegio dei docenti di quanto svolto in materia di ricerca è stato dedicato il passaggio d’anno, tenutosi il 25 settembre 2023, in cui i dottorandi hanno definito la struttura generale della tesi, esposto criticamente lo “status quaestionis” sull’argomento di studio nonché mostrato i risultati riguardanti le prime ricognizioni ai monumenti, alle opere e ai materiali documentari. Tutti i dottorandi sono stati ammessi al 3° anno di corso.


38° Ciclo
I dottorandi del 38° ciclo, al I anno di corso, il giorno 13 gennaio 2023 hanno presentato i progetti di ricerca al Collegio dei docenti, che ha assegnato loro i tutor e gli eventuali cotutor. Già a partire dal mese di dicembre 2021 hanno preso parte al ciclo di lezioni, che per il I anno si sono connotate per un carattere principalmente metodologico, volto a far riflettere i neo-dottorandi sui principali strumenti della ricerca storico-artistica. Al corso di lezioni metodologiche si è affiancata la partecipazione ad alcuni seminari o conferenze organizzati e/o segnalati dal Dottorato. Inoltre, i dottorandi, sulla base dei loro interessi scientifici, hanno partecipato a convegni, seminari, incontri e presentazioni di volumi, in Italia e all’estero, come si evince dalle schede di rendicontazione della loro attività annuale. Riguardo alla ricerca, il lavoro dei dottorandi del 38° ciclo si è concentrato principalmente sulla definizione dello “status quaestionis” dell’argomento della tesi, nonché sula successiva elaborazione critica dei dati raccolti e sulle ricognizioni dirette a opere e monumenti o presso archivi, musei, biblioteche, istituzioni e centri specializzati inerenti al tema della ricerca. A tale scopo, diversi Dottorandi hanno svolto periodi di ricerca presso importanti istituzioni italiane ed estere: Barbara Alastra (periodi di studio e ricerca presso diversi comuni dell’Albania); Barbara Cattaneo (Taormina, Biblioteca comunale S. Agostino; Firenze, Archivio storico del Liceo artistico statale di Porta Romana); Pietro Della Sala (Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia); Damiano Delle Fave (Bologna, Fondazione Federico Zeri); Alejandro Elizalde Garcia (Madrid, Museo del Prado, Archivo Histórico Nacional, Palacio Real de Madrid, Archivo General de Palacio, Archivo General de Simancas); Lorenzo Giammattei (Parigi, Musée du Louvre; Pinacoteca Nazionale Bologna); Cecilia Goletti (Benevento, Archivio Diocesano Sant'Agata de' Goti, Avellino, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio AV); Hanna Ko (Roma, Palazzo Braschi); Stefano Manavella (Arcidiocesi di Napoli; Diocesi di Mondovì); Arianna Manes (Siena, Gabinetto dei Disegni); Federica Milano (Parigi, Sorbonne-Université Paris IV; Parigi, Institut national d'histoire de l'art; Università di Trento); Stefano Moscatelli (Bologna, Fondazione Federico Zeri); Giulia Perin (Parigi, Musée d'Orsay); Claudia Sanchioni (Università degli studi di Cagliari).
Alcuni studenti hanno preso parte a corsi di approfondimento: Pietro Della Sala (corso Venezia, Il tragico quotidiano. I racconti di Giovanni Papini); Damiano Delle Fave (corso Cura e gestione delle collezioni, rilasciato da Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali; corso Sicurezza museale e delle collezioni. Corso multimediale, rilasciato da Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali); Federica Milano (corso Parigi, Lectures de Marx; corso Andalo, Tradurre la narrativa; corso Parigi, Les Samedis de la traduction); Maria Gaia Redavid (Parma, corso Lontano da Napoli ma non troppo. Edward Perry Warren, Antonio Jatta, Bernard Berenson e il mercato artistico-antiquario nella Puglia storica tra musei pubblici e privati (XIX-XX secolo)); Cristiana Todaro (Bologna, corso Forme e funzioni dell’arte medievale; Bologna, Forme e funzioni dell’arte contemporanea).
Inoltre, diversi Dottorandi hanno avviato collaborazioni con enti e progetti, nonché partecipato come relatori a convegni nazionali e internazionali: Barbara Cattaneo (congresso Ferrara, Esperienze e progetti innovativi di conservazione e restauro dai più recenti interventi dell’Opificio delle Pietre Dure. Il recupero dell’album Salvadori della collezione I Tatti; congresso Firenze, International Day of Light. From Lippmann Photography to Virtual Reality: The Florentine Lippmann Plate - History and Conservation; collaborazione Fondazione Alinari per la Fotografia); Paolo de Gasperis (seminario Roma, Children's Museum - il design dei contenuti didattici nei musei dei bambini; seminario Milano, L'uso dei Large Language Models nella creazione di contenuti per il Web e i social network); Damiano Delle Fave (congresso Padova, Forme in Movimento. Modelli, metodi e contesti tra continuità e innovazione; congresso Napoli, The Early Discovery of Medieval Art by Travellers Looking for Classical Antiquity in Southern Europe from the 17th Century to the Beginning of the 19th Century); Alejandro Elizalde Garcia (congresso Spoleto, Francesco Natale Juvarra (1673 - 1759) orefice tra Roma e Madrid); Cecilia Goletti (congresso Roma, Convegno dottorale. “Tracciati di Storia dell'Arte” (2). Il Viaggio. Opere, maestri, modelli, spettatori); Stefano Manavella (seminario Mondovì, La pittura del Quattrocento tra Piemonte e Liguria, un caso di studio: gli affreschi della chiesa di San Fiorenzo a Bastia Mondovì e il secondo Quattrocento nel Monregalese; seminario Cuneo, presentazione del volume Osservazioni sulla pittura medievale e rinascimentale fra Tanaro e Bormida di Millesimo - seconda edizione); Federica Milano (congresso Rennes, Au retour de la Biennale de Paris (1959-1985)… bilans et perspectives de la recherche); Stefano Moscatelli (congresso Napoli, Dialoghi sulla scultura italiana dell'ottocento (1815-1915)); Claudia Sanchioni (convegno Roma, “Tracciati di Storia dell’Arte” (2). Il Viaggio. Opere, maestri, modelli, spettatori).
Alla presentazione al Collegio dei docenti di quanto svolto in materia di ricerca è stato dedicato il passaggio d’anno, tenutosi il 25 settembre 2023, in cui i dottorandi hanno definito la struttura generale della tesi, esposto criticamente lo “status quaestionis” sull’argomento di studio nonché mostrato i risultati riguardanti le prime ricognizioni ai monumenti, alle opere e ai materiali documentari. Tutti i dottorandi sono stati ammessi al 2° anno di corso.

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