Study plan for the academic year 2024/2025


Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del primo anno
PROGRAMMAZIONE IN MATLAB
data presunta: 03/2024 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 12
docente del corso: Monica Moroni qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Introduzione al Matlab. Ambiente di lavoro, Tipi di variabili, Operatori logici, Istruzioni, Comandi, Operatori scalari; applicazioni. Lavorare con le matrici: richiami su array e operazioni matrice-vettore, matrice-matrice, vettore-vettore; risoluzione di sistemi lineari; inversione di una matrice; applicazioni. Visualizzazione: richiami di grafica 2D; tipi di grafici; subplot; grafica 3D; regressioni; campi vettoriali; esportare immagini da MATLAB; applicazioni. La programmazione con Matlab. Utilizzo di Matlab per il processamento delle immagini.
modalità di accertamento finale:
MODELLISTICA FISICA NEL CAMPO DELL'IDRAULICA MARITTIMA
data presunta: 02/25 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Paolo De Girolamo qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività:
modalità di accertamento finale:
MECCANICA DEI FLUIDI URBANA
data presunta: 07/24 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 8
docente del corso: Pietro Salizzoni qualifica: Professore affiliazione: Estera
programma delle attività: Principi di dinamica dell’atmosfera - Teoria di similitudine di Monin-Obukhov - Dispersione di scalari in correnti turbolente - Dispersione di inquinanti in ambiente urbano - Modelli e casi di applicazione - Il ruolo della vegetazione sulla ventilazione dei canyon urbani.
modalità di accertamento finale:
INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA AEROSOL
data presunta: 05/24 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Cinzia Perrino qualifica: Studioso o esperto di enti di ricerca affiliazione: Italiana
programma delle attività: Storia dell’inquinamento atmosferico. Il particolato atmosferico: caratteristiche, legislazione, effetti sulla salute. Tecniche di campionamento, separazione della fase particellare. Tecniche di analisi, composizione chimica e bilancio di massa. Specie organiche e bioaerosol. Misure ad alta risoluzione temporale e ad alta risoluzione spaziale. Distribuzione dimensionale delle particelle. Sorgenti, traccianti di sorgente e tecniche di apportionamento. Il ruolo della stabilità atmosferica. Gli ambienti interni. Prospettive di ricerca.
modalità di accertamento finale:
MODELLAZIONE DEGLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUGLI ESTREMI IDROLOGICI
data presunta: 04/24 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 10
docente del corso: Davide Luciano De Luca qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività:
modalità di accertamento finale:

Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a Durante il primo anno l'allievo deve completare la formazione acquisita durante il corso di laurea su temi caratterizzanti quali la meccanica dei fluidi, la dispersione degli inquinanti e la modellazione fisica dei fenomeni, oltre che su elementi di base quali la statistica e la programmazione. L'allievo può quindi frequentare sia i corsi impartiti ad hoc dal dottorato sia quelli regolarmente impartiti in corsi di laurea magistrale. I corsi possono essere sostituiti con altri non presenti nell'elenco o con seminari, previa approvazione da parte del collegio dei docenti. Gli allievi possono seguire corsi e seminari impartiti da altri atenei o enti di ricerca qualificati. Durante il primo anno gli allievi sono incoraggiati a partecipare a convegni, sia in Italia sia all'estero, in modo da aggiornare lo stato dell'arte dell'attività di ricerca che intendono svolgere e stabilire contatti con altri dottorandi e docenti di altre istituzioni. L'allievo può proporre al collegio dei docenti variazioni del proprio piano formativo, inserendo corsi o seminari diversi da quelli inizialmente previsti o inserendo ulteriori o diverse attività formative e di ricerca.
Modalità di scelta dell'argomento della tesi: Ogni allievo deve presentare al collegio dei docenti una proposta di progetto di ricerca nel campo dell'Ingegneria ambientale o idraulica. Il progetto deve portare un elemento di novità, sia esso relativo alla rappresentazione teorica del fenomeno da studiare o all'approccio metodologico (analitico, sperimentale o numerico) che si intende adottare. L'allievo esegue una ricerca bibliografica approfondita finalizzata a definire lo stato dell'arte relativo all'oggetto della tesi, individua un problema ancora irrisolto e seleziona gli strumenti metodologici (teorici, sperimentali o numerici) che intende utilizzare per la soluzione del problema; formula quindi una proposta di progetto di ricerca al Collegio dei Docenti. Il Collegio dei Docenti valuta la proposta dell'allievo ed assegna un Tutor interno al Collegio ed, eventualmente, un Co-tutor, che può anche non essere membro del Collegio stesso.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Per l'ammissione all'anno successivo sono previste due verifiche nell'arco del primo anno di corso. E' prevista una prima verifica entro Luglio ed una seconda ad Ottobre. La prima consiste in una presentazione di circa 10 minuti da parte dell'allievo al collegio dei docenti, nella quale presenta gli elementi principali del progetto di ricerca che intende sviluppare, lo stato dell'arte della linea di ricerca che si propone di seguire e gli obiettivi che vuole raggiungere. Il collegio fornisce all'allievo indicazioni in merito ad eventuali modifiche, approfondimenti e correzioni da apportare al progetto di ricerca presentato. Nella seconda verifica, della durata di circa 15 minuti, l'allievo espone al collegio dei docenti gli elementi principali del progetto di ricerca che intende portare avanti, lo stato dell'arte del problema che vuole affrontare, lo stato di avanzamento dello strumento metodologico (analitico, numerico, sperimentale) che vuole adottare ed eventuali risultati parziali ottenuti. A seguito di tale verifica, se il collegio dei docenti giudica positivamente il lavoro svolto dall'allievo, questi viene ammesso all'anno successivo.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del secondo anno
METODI NUMERICI PER LA SIMULAZIONI DEL MOTO A SUPERFICIE LIBERA
data presunta: 03/24 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 4
docente del corso: Giovanni Cannata qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività:
modalità di accertamento finale:
UTILIZZO DI PRODOTTI SATELLITARI DI OSSERVAZIONE DELLA TERRA PER EMERGENZE AMBIENTALI E UMANITARIE
data presunta: 04/24 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 2
docente del corso: Roberta Onori qualifica: Studioso o esperto di enti di ricerca affiliazione: Estera
programma delle attività:
modalità di accertamento finale:
MODELLING SEDIMENT TRANSPORT AND MORPHODYNAMICS FROM INTRA-WAVE TO STORM TIME SCALES
data presunta: 04/24 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 2
docente del corso: Riccardo Briganti qualifica: Professore affiliazione: Estera
programma delle attività:
modalità di accertamento finale:
OFFSHORE RENEWABLE ENERGY
data presunta: 05/24 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 2
docente del corso: Michela De Dominicis qualifica: Studioso o esperto di enti di ricerca affiliazione: Estera
programma delle attività:
modalità di accertamento finale:

Eventuali maggiori informazioni piano form. 2° Nel secondo anno di dottorato l'attività formativa dell'allievo verte su argomenti più specialistici, vicini al proprio percorso di ricerca. Come per il primo anno, l'allievo può frequentare corsi e seminari impartiti presso altri atenei e centri di ricerca qualificati. L'allievo può proporre al Collegio dei Docenti variazioni al proprio piano formativo, inserendo corsi o seminari o attività formative e di ricerca. Tali variazioni al piano formativo devono essere approvate dal Collegio dei Docenti. Gli allievi sono incoraggiati a partecipare a convegni, soprattutto internazionali. Gli allievi sono altresì incoraggiati e sostenuti a trascorrere un periodo di almeno tre mesi all'estero in università o centri di ricerca qualificati.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Per l'ammissione all'anno successivo sono previste due verifiche, di cui la prima entro Luglio e la seconda ad Ottobre. Entrambe le verifiche consistono in una presentazione orale da parte dell'allievo al Collegio dei Docenti. Nella prima l'allievo presenta gli elementi principali del percorso di ricerca sin qui svolto, i risultati raggiunti e gli ulteriori obiettivi che l'allievo intende raggiungere. A seguito di tale verifica, l'allievo riceve dal Collegio dei Docenti indicazioni in merito agli elementi del proprio percorso di ricerca che richiedono modifiche, correzioni, approfondimenti o ulteriore sviluppo. Nella seconda verifica l'allievo presenta lo stato di avanzamento ed i risultati principali del proprio percorso di ricerca. A seguito di tale verifica, se il Collegio dei Docenti giudica positivamente il lavoro svolto dall'allievo, questi viene ammesso al terzo anno.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali

Nessun corso indicato.

Eventuali maggiori informazioni piano form. 3° Nel terzo anno l'allievo non è tenuto a seguire alcun corso in quanto la maggior parte delle attività è dedicata alla stesura della tesi finale. L'allievo può comunque seguire seminari o corsi di interesse per il proprio percorso di ricerca. E' sempre incoraggiata la partecipazione a convegni, soprattutto internazionali.
Modalità di ammissione all'esame finale Entro il mese di luglio del terzo anno il candidato presenta al collegio dei docenti (circa 30 minuti) l'attività di ricerca svolta durante l'intero percorso e presenta una prima versione della tesi di dottorato. Se questa è giudicata positivamente, il collegio individua due valutatori esterni al collegio, esperti della materia, a cui inviare la tesi. Entro 45 giorni dal ricevimento della tesi, i valutatori esprimono un giudizio analitico scritto, proponendo l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio della discussione della tesi per un periodo non superiore a 6 mesi, se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica. Il Collegio individua dei Professori esterni al Collegio dei Docenti, esperti dei temi oggetto delle tesi di Dottorato, quali membri della Commissione dell'esame finale.
Modalità di svolgimento dell'esame finale L'allievo espone alla Commissione nazionale il lavoro di ricerca svolto ed i principali risultati ottenuti. La durata dell'esposizione è stabilita dalla Commissione.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Alla fine del terzo anno di corso di Dottorato, l'allievo ha la possibilità di tenere un seminario sull'attività di ricerca svolta. Tale seminario è aperto a Docenti, Dottorandi, studenti della Facoltà ed a tutti gli interessati.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali

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