Dottorato in MORFOGENESI E INGEGNERIA TISSUTALE

Elenco dei corsi/attività primo anno

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate Il dottorato organizza una serie di corsi, quali corso su sperimentazione animale, consultazione banche dati, inglese scientifico e metodi statistici con lo scopo di fornire ai dottorandi una formazione avanzata negli ambiti della ricerca di base e traslazionale. Verranno anche programmate una serie di attività seminariali, moderate ed organizzate dai membri del collegio dei docenti, sui diversi temi di ricerca, attinenti agli obiettivi formativi del dottorato di ricerca, quali: Regolazione genetica ed epigenetica nel differenziamento cellulare, nello sviluppo e in condizioni patologiche. Meccanismi cellulari e molecolari della rigenerazione tissutale. Regolazione dell’angiogenesi e dei meccanismi di “calcium signalling” nelle cellule endoteliali umane e nella progressione tumorale. Regolazione epigenetica della genesi e della progressione del carcinoma prostatico indotta da stimoli infiammatori. Meccanismi di regolazione della risposta immunitaria in organi immunologicamente privilegiati e controllo dell’apoptosi nella gonade maschile. Meccanismi di trasduzione del segnale nel rimodellamento tissutale. Omeostasi tissutale. Meccanismi molecolari dell’atrofia e dell’ipertrofia muscolare. Meccanismi molecolari attivati dall’esercizio fisico e da farmaci esercizio-mimetici. Ingegneria tissutale. Medicina rigenerativa. Applicazione di metodiche e tecniche fisiche allo studio delle interazioni tra nanovettori per la veicolazione di farmaci e acidi nucleici e cellule bersaglio. Impiego di interfacce cervello computer per la comunicazione fra soggetti e dispositivi elettronici. Studio dell'attività corticale durante compiti cognitivi nell’uomo. Modalità di scelta del soggetto della tesi Concordata tra tutor e dottorando, esposta e discussa davanti al collegio dei docenti (CdD) come PROGETTO di ricerca, approvata dal CdD Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Ogni dottorando presenta il progetto di ricerca ed eventuali risultati preliminari in primavera. A conclusione dell'AA, il dottorando presenta al CdD i risultati ottenuti nell'anno mediante una presentazione orale e una relazione in inglese. L'attività di ciascun dottorando viene valutata tenendo in considerazione i seguenti parametri: - motivazioni, - impegno lavorativo, - autonomia nello svolgimento dell’attività sperimentale, - cultura e aggiornamento scientifico, - interattività con l’ambiente, - capacità progettuale, - capacità critica e partecipazione alle discussioni scientifiche, - risultati raggiunti, - eventuali pubblicazioni.

Elenco dei corsi/attività secondo anno

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate Il dottorato organizza una serie di corsi, quali corso di Bioinformatica teorico-pratico, corso di metodi statistici, corso di drug discovery & delivery, corso di integrità della ricerca, ecc, con lo scopo di fornire ai dottorandi una formazione avanzata negli ambiti della ricerca di base e traslazionale. Verranno anche programmate una serie di attività seminariali, tenute da docenti e ricercatori italiani e stranieri, su tematiche non solo specifiche dei curricula del dottorato, ma anche transdisciplinari. L'obiettivo è promuovere e fornire alle dottorande e ai dottorandi un programma accademico innovativo e competitivo, volto a stimolarne lo spirito critico e la propensione ad affrontare la complessità del sapere Modalità di preparazione della tesi Concordata tra tutor e dottorando, approvata dal CdD: Pianificazione esperimenti; Attività sperimentale; Valutazione e interpretazione dei risultati; Discussione dei risultati sperimentali in lab-meeting periodici; Preparazione di comunicazioni a congressi. Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Seminari di presentazione dei risultati ottenuti nell'anno (2 anno) e redazione di relazioni in inglese. Ogni dottorando presenta il progetto di ricerca ed eventuali risultati preliminari in primavera. A conclusione dell'AA, il dottorando presenta al CdD i risultati ottenuti nell'anno mediante una presentazione orale e una relazione in inglese. L'attività di ciascun dottorando viene valutata tenendo in considerazione i seguenti parametri: - motivazioni, - impegno lavorativo, - autonomia nello svolgimento dell’attività sperimentale, - cultura e aggiornamento scientifico, - interattività con l’ambiente, - capacità progettuale, - capacità critica e partecipazione alle discussioni scientifiche, - risultati raggiunti, - eventuali pubblicazioni.

Elenco dei corsi/attività terzo anno

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate Il dottorato organizza una serie di corsi teorico-pratici, quali Scientific writing, etica della ricerca scientifica, brevettabilità dei dati, ecc, con lo scopo di fornire ai dottorandi una formazione avanzata negli ambiti della ricerca di base e traslazionale e dell'importanza dell'etica e del rigore scientifico. Verranno anche organizzate una serie di attività seminariali sulle seguenti tematiche: Modelli sperimentali per lo studio dell'omeostasi e rigenerazione tissutale. Ingegneria tissutale. Plasticità e identità tissutale: transdifferenziamento fisiologico, patologico e sperimentale. Le basi del differenziamento cellulare. Segnali e fattori del differenziamento cellulare. L’evoluzione della bio-medicina rigenerativa. Nel III anno la preparazione della tesi contribuisce alle attività formative. Attività didattiche (non corsi istituzionali): Ingegneria tissutale e biologia delle cellule staminali; elementi di bioinformatica Attività connesse con la ricerca: Attività didattiche (non corsi istituzionali): Embriogenesi e Istogenesi, Regolazione del ciclo cellulare e dell'apoptosi, Elementi di sicurezza in laboratorio, Attività pratica-formativa di ricerca (v. relazioni scientifiche), Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti, Partecipazione (attiva / passiva) a congressi nazionali e internazionali (es.: Convegno organizzato dai dottorandi della scuola BEMM; Convegni annuali ABCD, SIB e IIM, etc.) Modalità di ammissione all'esame finale In primavera i dottorandi presentano i risultati ottenuti negli anni precedenti e verificano lo stato di avanzamento della preparazione della tesi. Presentazione orale della tesi in inglese al CdD accompagnata da bozza della tesi finale (in inglese). La tesi è sottoposta ai revisori esterni scelti dal Collegio dei Docenti. Sulla base delle valutazioni dei revisori esterni, della presentazione e discussione finale della tesi con le risposte date ai commenti dei valutatori, della valutazione dell'intero curriculum di dottorato, il Collegio dei Docenti delibera sull'ammissione dei dottorandi all'esame finale per il conseguimento del titolo. Modalità di svolgimento dell'esame finale Revisione critica delle tesi da parte di almeno 2 Valulatori Esterni, che presentano una relazione scritta ciascuno. Presentazione e discussione della tesi davanti al CdD. Valutazione dei giudizi dei Valutatori Esterni. Il CdD elabora e approva una presentazione del dottorando e dell'attività di ricerca svolta. Invio della tesi in forma finale e discussione della tesi davanti alla Commissione giudicatrice.