Presentazione

Si tratta di un corso che comprende i 4 curricula di Malattie Infettive, Scienze della Salute e Medicina Sociale, Microbiologia e Parassitologia, Medicina Legale e Scienze Forensi.
Il dottorato di ricerca fa parte della Scuola di Dottorato in Biologia e Medicina Molecolare, con la quale condivide iniziative seminariali e di formazione specifica.

A. Malattie Infettive: Il Dottorato di Ricerca ha lo scopo di formare ricercatori in grado di affrontare lo studio di una complessa disciplina con un bagaglio conoscitivo e tecnologico aggiornato ed approfondito.
 

Esso sarà improntato alla conoscenza della immunopatogenesi, della diagnostica e della terapia delle malattie infettive e tropicali e sarà articolato in 3 anni, con un anno finalizzato all'addestramento scientifico ed un biennio alla realizzazione di un progetto di ricerca.
Aree di ricerca del curriculum in Malattie Infettive sono:

1. Immunità e infezioni Il dottorando dovrà acquisire competenze nello studio delle interazioni tra sistema immunitario e infezioni.
Verranno approfondite e avviate le seguenti specifiche tematiche di ricerca:
a) immunopatogenesi dell'infezione da HIV;
b) patogenesi e risposta immunitaria innata e adattativa nei confronti di infezioni virali, incluso SARS-COV2;
c) applicazione di terapie immunomodulanti nella gestione delle infezioni e valutazione della risposta ai vaccini;
d) Studio delle risposta immunitaria nella tubercolosi e malaria;
e) Studio del microbioma intestinale e sviluppo della batterioterapia orale
2. Terapia antimicrobica delle malattie infettive. Il dottorando dovrà acquisire una buona conoscenza delle proprietà degli antibiotici, antifungini, e antivirali inclusi quelli sperimentali, e delle loro possibilità di impiego nella terapia e nella prevenzione delle malattie infettive. Infine, dovrà acquisire adeguate capacità di ricerca biologica e clinica al fine di sviluppare le conoscenze sulla prescrizione terapeutica, la farmacoresistenza, gli aspetti di farmacocinetica e farmacoeconomia e la gestione di trials clinici nell’ambito delle infezioni batteriche e virali.
3. Infezioni emergenti e riemergenti. Il dottorando dovrà approfondire in particolare le conoscenze sugli aspetti patogenetici, clinici, diagnostici, e terapeutici delle infezioni emergenti e sullo sviluppo di metodologie microbiologiche, immunologiche e molecolari applicate alla diagnostica delle infezioni emergenti, con particolare attenzione alle infezioni nell’ospite immunocompromesso.

B. Scienze di sanità pubblica e medicina sociale: Si articola nei due sub-curricula di Scienze di Sanità Pubblica e di Medicina Sociale e Legale
1. Scienze di Sanità Pubblica: I percorsi formativi proposti rispondono al grande bisogno di ricerca e professionalità necessari per la valutazione e l’attuazione degli interventi sanitari per la promozione della salute e il controllo delle malattie e per l’indirizzo di corrette linee di politica sanitaria. Il curriculum è articolato nelle seguenti aree: epidemiologia valutativa per la sanità pubblica, prevenzione delle malattie infettive e cronico-degenerative, management sanitario, igiene ospedaliera, igiene ambientale, degli alimenti e industriale, salute globale, medicina di precisione, infermieristica preventiva e di comunità. La formazione nell’ambito della ricerca delle Scienze di Sanità Pubblica è basata sull’acquisizione di conoscenze e competenze che mettono in grado il futuro dottore di ricerca di utilizzare le metodologie più appropriate e innovative per consentire la lettura delle attuali problematiche di salute e individuare interventi efficaci ed efficienti. A tal fine, i percorsi formativi sono basati sull’apprendimento e l’applicazione delle metodologie statistiche quantitative più aggiornate per la progettazione di studi epidemiologici (descrittivi, analitici e sperimentali), revisioni sistematiche e meta-analisi per la generazione di evidenze scientifiche. A queste si aggiungono aspetti e metodologie specifici dei vari ambiti che vengono affrontati: le tecniche per la valutazione multidisciplinare dell’impatto assistenziale, economico, sociale ed etico delle tecnologie sanitarie esistenti o di nuova introduzione (Health Technology Assessment – HTA); le metodologie epidemiologiche, microbiologiche e biomolecolari per la sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e l’identificazione tempestiva di alert organisms e cluster epidemici; le tecniche per la valutazione e il controllo dei fattori ambientali che possono influenzare la salute dell’uomo e per la valutazione dell’esposizione nel posto di lavoro alle sostanze contaminanti; l’approccio analitico della distribuzione dei diversi fattori che influenzano lo stato di salute, sia biologici sia ambientali e socio-economici, con particolare attenzione alle disuguaglianze; le metodiche legate alla genomica di sanità pubblica per trasferire la conoscenza genomica nella pratica dei servizi sanitari, in un approccio incentrato sul paziente; le metodologie di per la stratificazione del rischio e per la valutazione dei modelli di presa in carico dei pazienti cronici. Obiettivo a lungo termine del dottorato è quello di contribuire alla formazione di ricercatori che possano operare autonomamente ed autorevolmente negli enti pubblici e privati sui temi della ricerca nei vari ambiti della Sanità Pubblica, ad un livello paritario con i colleghi degli altri paesi.
2. Medicina Sociale: Il Curriculum di Medicina Sociale (Legale e Previdenziale) rileva obiettivi e metodologia rivolti prevalentemente alla tutela della persona (“vivente”) nel contesto sociale. La ricerca svolta secondo propria metodologia, abbraccia profili d’interesse che vanno dall'assistenza alla previdenza; dalla protezione e difesa dalle malattie alla sicurezza socio-sanitaria; dalla promozione della salute all'enhancement. Sono linee di ricerca di medicina sociale l’evoluzione dei concetti di salute e malattia nel confronto giuridico comparatistico europeo. Il valore sociale dell’atto medico. La tutela dei diritti inviolabili della persona “libertà, autodeterminazione, e dignità” del cittadino, anche nel contesto del fenomeno globalizzato dello Human Enhancement. La tutela medico sociale dei minori e degli incapaci: problematiche giuridiche, etiche e deontologiche. L’analisi e la tutela giuridica delle Malattie sociali e delle Malattie rare con riguardo anche all'inserimento nel mondo del lavoro. La tutela bio-giuridica e valutazione della invalidità, della disabilità e dell’handicap attraverso i sistemi di previdenza e di protezione. Le assicurazioni sociali e private. Le normative a tutela della donna lavoratrice e le indennità previdenziali della maternità. Le norme a tutela della disabilità mentale. L’applicabilità degli Istituti giuridici della interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno. Protezione Civile. La integrazioni socio-assistenziali ospedale-territorio. La family medicine e le medicine non convenzionali negli aspetti legislativi. Valore giuridico e riscontro giurisprudenziale su protocolli, linee guida e procedure. Malpractice. Aspetti bio-giuridici inerenti alle vecchie e nuove dipendenze. La medicina sociale nell'era delle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e della robotica con riguardo alla sicurezza sociale, alla tutela della privacy e alla validazione del consenso all'atto medico: diritto e giurisprudenza nella diagnostica e nei trattamenti a distanza per mezzo della digitalizzazione ed altri moderni supporti.

C. Microbiologia e parassitologia: La finalità del Curriculum consiste nel fornire una approfondita conoscenza dei microrganismi ed organismi responsabili di malattie ad eziologia batterica, virale, fungina e parassitaria e dei vettori di malattie, approfondendo i meccanismi molecolari che sottendono alla loro trasmissione, al loro ciclo vitale, alla loro replicazione ed alla patogenesi delle malattie ad essi correlate. La presenza di docenti con esperienze ampie e diversificate nei diversi settori della ricerca clinica e di base, assicura una grande variabilità e versatilità nei temi affrontati articolati nelle due principali Sezioni di Microbiologia e Parassitologia. Mediante lezioni frontali, seminari e journal club che si accompagnano all’attività di ricerca assistita dai Tutors, il Curriculum si propone l’obiettivo di formare dottori di ricerca che possiedano approfondite conoscenze e capacità operative e progettuali nei campi descritti di seguito:
• Studio delle interazioni microrganismo/ospite (fattori di virulenza microbica, interazioni con le vie di segnalazione ed il sistema immunitario dell’ospite)
• Studio dei meccanismi di resistenza ai farmaci antimicrobici
• Studio dei biofilm microbici e loro ruolo nelle infezioni persistenti e nella resistenza agli antibiotici
• Ruolo dei microrganismi nelle malattie infiammatorie croniche e degenerative • Identificazione e messa a punto di nuove strategie diagnostiche
• Identificazione di nuovi target per terapie antimicrobiche
• Caratterizzazione di strategie antimicrobiche innovative basate su molecole naturali e di sintesi e su metodi fisici
• Studio del microbioma e del suo ruolo nella salute a nella malattia
• Studio e caratterizzazione di probiotici
• Studio di microrganismi emergenti e ri-emergenti: meccanismi di trasmissione, patogenesi e terapia
• Sviluppo di sistemi di infezione sperimentale in vitro e in vivo
• Approccio One Health nello studio degli organismi e microrganismi causa di patologie nell’uomo e negli animali
• Studio delle infezioni zoonotiche
• Scienze omiche applicate agli agenti di malattie infettive
• Ruolo dei vettori nella trasmissione delle malattie infettive

D. Medicina legale. Gli ambiti di ricerca del Dottorato, per la parte relativa al curriculum di Medicina Legale, riguardano principalmente quattro macro-settori:
(1) la patologia forense, (2) la gestione del rischio clinico e del contenzioso da responsabilità sanitaria, (3) la deontologia e la bioetica clinica e (4) la medicina forense. Tali ambiti di ricerca caratterizzano la medicina legale rafforzandone il rigore metodologico e favorendo il dialogo con l’Autorità Giudiziaria. In particolare, le tematiche di ricerca favorendo la multidisciplinarietà e l’apertura internazionale, interessano:
• La gestione del rischio clinico e del contenzioso medico-legale in ambito sanitario, con particolare riferimento ai danni da errore sanitario e alla valutazione e prevenzione delle infezioni nosocomiali;
• La diagnosi di morte, prevenzione e ricerca applicata allo studio del cadavere sottoposto a riscontro diagnostico ed autopsia giudiziaria, con particolare riferimento alle morti improvvise da cause cardiache e ai sucidi;
• Lo studio e la valutazione della vittima di violenza sessuale con applicazione di protocolli multidisciplinari consolidati;
• La deontologia e la bioetica clinica;
• Il laboratorio di istopatologia;
• La genetica forense e l’epigenetica;
• La tossicologia forense e le sue implicazioni;
• La Medicina Legale Clinica con particolare valutazione del paziente incapace;
• Evidence Based Medicine applicata alla Medicina Forense.


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