Musica e confini: alcune riflessioni teoriche


Seminario di Grazia Tuzi (Università di Roma “La Sapienza”)

10/06/2025 (Aula Pirrotta, ore 10, Sapienza Università di Roma)

E’ soprattutto a partire dagli ultimi decenni del XX secolo che il concetto di spazio, inteso come unità discreta con una sua specifica cultura, viene stigmatizzato. L’idea di un mondo formato da società e nazioni che occupano “spazi discontinui” è stata contraddetta proprio a partire da una serie di questioni relative a coloro che vivono nelle zone di confine o che continuamente attraversano le frontiere, come per esempio i migranti. Il concetto di frontiera, interpretato nell’ambito dei border studies come un luogo che mentre separa mette in contatto e produce cambiamento, ha favorito la comprensione di numerosi fenomeni di migrazione, transnazionalismo e globalizzazione che hanno caratterizzato il XX secolo e caratterizzano quello attuale.
Il seminario analizza il modo in cui le pratiche culturali e, in particolare, le performance musicali favoriscono i processi di costruzione, mantenimento o attraversamento dei confini.


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