Ricerca: La circolazione del cinema d'autore nella televisione italiana (1975-1995)
Curriculum dottorato: Studi di teatro, arti performative, cinema e tecnologie per lo spettacolo digitale
A partire dalla metà degli anni ‘70 la guerra dell’etere segna un momento di crisi e un cambiamento irreversibile nella storia mediatica, sociale e culturale del nostro paese . L'«anarchie italienne» audiovisiva che inizia con l’ascesa delle emittenti private, e il consolidamento del duopolio Rai/Fininvest (regolamentato solo nel 1990 dalla legge Mammì ), costituiscono non solo i caratteri essenziali della neotelevisione, ma rappresentano fenomeni sociali più ampi in una nuova, conflittuale, modernità.
La ricerca intende ripartire da questo momento storico per analizzare la distribuzione post-theatrical (nello specifico televisiva), e i discorsi, le logiche di circolazione e le pratiche di consumo del film d’autore in un momento in cui la regolamentazione sulla materia audiovisiva appare ancora incerta e in fase di definizione.