Offerta formativa programmata 2020/2021


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Corsi avanzati (con verifica di apprendimento) 12
Seminari ed attività di laboratorio 6
Attività di ricerca 36
Attività aggiuntiva di formazione e ricerca indipendente 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate


Il piano formativo del primo anno di corso prevede l’acquisizione di un totale di 60 Crediti Formativi Universitari (CFU), suddivisi come illustrato nella tabella soprastante. In particolare:

 



  • Lo studente dovrà frequentare corsi appartenenti alla categoria dei “Corsi avanzati” per un totale di 12 CFU. I Corsi avanzati di Dottorato offerti "ad hoc" dal Dottorato in ICT ammonta a 42 CFU, dei quali 23 CFU fortemente consigliati per il primo anno e 19 CFU frequentabili al primo anno ma ancor più raccomandati per il secondo.



    Lista di Corsi Avanzati offerti "ad hoc" fortemente consigliati per il primo anno

















































     1

     Job Scheduling and Dispatching 

     Prof. Andrea Baiocchi

     6 CFU

     gennaio – febbraio

     2

     Convex optimization: Theory and Applications 

     Dr. Stefania Sardellitti

     2 CFU

     febbraio

     4a 

     Wideband and Robust Sensor Array Processing. Part I

     Prof. Elio Di Claudio

     3 CFU

     marzo

     7

     Perturbative and qualitative methods: tools to solve

     nonlinear problems

     Prof. Sandra Carillo

     4 CFU 

     maggio – giugno

     8

     La scrittura tecnico-scientifica

     Prof. Emilio Matricciani

     4 CFU

     giugno

     9

     Generative Deep Learning 

     Prof. Danilo Comminiello

     3 CFU

     giugno

    12

     Multidimensional SAR Techniques for Earth Observation

     Dr. Marco Lavalle - NASA- JPL

     1 CFU

     luglio



    Lista di Corsi Avanzati offerti "ad hoc"  consigliati per chi è già al secondo anno, ma frequentabili al primo anno.


  •   






















































  •  3

    Quantum Computing and Quantum Machine Learning

     for ICT Applications

     Prof. Massimo Panella

     1 CFU

     marzo

     4b

     Wideband and Robust Sensor Array Processing. Part II

     Prof. Elio Di Claudio

     2 CFU 

     marzo

      5 

     Innovative Systems for biomedical signal processing

     Dr.. Arrigo Palumbo

     2 CFU

     aprile 

      6

      Nonlinear Optics and Applications

     Prof. Stefan Wabnitz

     6 CFU

     aprile - giugno

     10

     Complex Systems Modelling by Granular Computing

     Prof. Antonello Rizzi

      2 CFU

     giugno - luglio

     11

     Machine Learning for Networks

     Proff. Paolo Di Lorenzo, Sergio Barbarossa

      2 CFU

     giugno- luglio

     13

     Cognitive/Bioinspired Radar

     Prof. Alessio Balleri

      2 CFU

      settembre

     14

     Analytical Techniques for Wave Phenomena

     Prof. Paolo Burghignoli

      6 CFU

     settembre - ottobre




I corsi possono essere selezionati tra i corsi di dottorato sopra elencati (per maggiori dettagli si veda la sezione Offerta di Corsi di Dottorato) o tra corsi di carattere istituzionale avanzato offerti in un corso di laurea magistrale. Affinché sia considerato “avanzato” un corso dovrà obbligatoriamente prevedere un esame con valutazione finale da parte del docente. Se non completata durante il primo anno, l’acquisizione di questi crediti potrà essere completata durante il secondo anno. La scelta dei corsi dovrà tenere conto del background dello studente allo scopo di completare, laddove necessario, la sua formazione nell’ambito specifico di ricerca prescelto.

 



  • Seminari e laboratori dovranno essere inclusi per un totale di 6 CFU, con l’obiettivo di essere aperti all’innovazione e prendere confidenza con le attività sperimentali (vedi la sezione Seminari). La frequenza di 3 seminari (certificata dal relatore) dà diritto all’acquisizione di 1 CFU.




  • L’attività di ricerca costituirà la parte principale delle attività svolte (quantificata in 36 CFU). Lo scopo dell’attività di ricerca del primo anno è principalmente quello di acquisire la metodologia scientifica, imparare a lavorare in un gruppo di ricerca, e iniziare a conoscere la comunità di ricerca nazionale e internazionale nell’area di ricerca prescelta.




  • Verranno svolte attività aggiuntive di formazione e ricerca indipendente per un totale di 6 CFU, allo scopo di essere aperti a studi e pratiche non necessariamente strettamente legati al proprio specifico tema di ricerca.



 

Si noti che 1 CFU di attività di ricerca o di laboratorio può essere approssimativamente quantificato in 20 ore di lavoro.

 

All’inizio del primo anno si richiederà allo studente di scegliere un Advisor tra i membri del collegio dei docenti del dottorato nonché un tema generale di ricerca. Lo studente verrà presentato al collegio durante il mese di dicembre.

 

I primi mesi di attività saranno dedicato all’esplorazione dell’area di interesse e alla definizione dello stato dell’arte, iniziando ad acquisire le competenze necessarie allo svolgimento della ricerca nell’area prescelta. Dopo questo periodo iniziale, lo studente preparerà insieme al suo Advisor un piano per la propria attività annuale compilando il Doctoral Program Form (DPF) del primo anno. Il piano proposto sarà sottomesso per l’approvazione al collegio dei docenti del dottorato.

 

Il collegio del dottorato assegnerà a ciascuno studente un Advisory committee (Commissione di affiancamento) formato da due membri del collegio più un terzo membro che può essere anche un esperto esterno, in base all’area di ricerca prescelta. Le attività dello studente verranno monitorate durante ciascun anno dal suo Advisory committee mediante incontri periodici che terminano con la redazione di una breve nota contenente suggerimenti o avvertimenti per lo studente. Lo studente dovrà richiedere la fissazione di un appuntamento specifico al suo Advisory committee nell’imminenza dei periodi programmati per tali incontri.

 

Per la fine del primo anno accademico lo studente dovrà redigere un rapporto sull’attività svolta, completando il Doctoral Report Form (DRF) del primo anno. Allo stesso tempo, dovrà preparare il piano delle attività per il secondo anno, completando il Doctoral Program Form (DPF) del secondo anno.

 

La scansione temporale del primo anno di dottorato è rappresentata qui sotto:

 



 

Il piano delle attività per il primo anno dovrà essere presentato dallo studente entro il 28 febbraio.

 

Durante il primo anno lo studente dovrà avere almeno due incontri con il suo Advisory committee:

 

- durante le prime due settimane di giugno (incontro intermedio)

- durante le prime due settimane di settembre (incontro preparatorio in vista dell’ammissione al secondo anno)

 

Entro il 1 ottobre lo studente dovrà sottomettere:

 

(i)  un rapporto sull’attività svolta durante il primo anno accademico,

     completando il Doctoral Report Form (DRF) del primo anno

(ii) il piano delle attività per il secondo anno,

     completando il Doctoral Program Form (DPF) del secondo anno



Modalità di scelta del soggetto della tesi


Alla fine dell’anno lo studente dovrà aver identificato l’argomento della sua tesi o almeno l’area generale di ricerca cui apparterrà.

La scelta dell’argomento di ricerca si baserà sull’intera attività svolta durante il primo anno, compresa la frequenza di corsi avanzati e seminari, le attività di laboratorio e le attività di ricerca iniziali (anche esplorative).



L’argomento della tesi, scelto dallo studente insieme al suo Advisor, deve essere incluso nel DPF del secondo anno e approvato dal suo Advisory committee e dal collegio del dottorato durante il mese di ottobre.



Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo


Le attività dello studente verranno monitorate dal suo Advisory committee. Le note scritte preparate dal committee dopo gli incontri intermedio e preparatorio saranno a disposizione del collegio di dottorato per le sue valutazioni. In particolare, le note del meeting preparatorio valuteranno la coerenza dell’attività svolta nel primo anno sia con il DPF del primo anno sia con il DPF proposto per il secondo anno.

L’ammissione al secondo anno è soggetta ad approvazione da parte del collegio dei docenti del dottorato. L’approvazione si baserà sui seguenti elementi:  



  • un rapporto (il Doctoral Report Form del primo anno) presentato dallo studente che riporta i corsi e i seminari effettivamente frequentati; il rapporto dovrà inoltre contenere una descrizione sintetica delle attività di ricerca e formative dell’anno, come anche la lista dei lavori pubblicati, sottomessi, o in preparazione, se presenti


  • una relazione presentata in forma orale dall’Advisor che integrerà il rapporto presentato dallo studente


  • una relazione orale dello studente al collegio del dottorato sui risultati raggiunti


  • le note scritte preparate dall’Advisory committee dello studente



Il collegio del dottorato approverà, insieme all’ammissione al secondo anno, il Doctoral Program Form del secondo anno (eventualmente con modifiche, se necessario) contenente la proposta di argomento della tesi di dottorato.




Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Seminari ed attività di laboratorio 6
Attività di ricerca 48
Attività aggiuntiva di formazione e ricerca indipendente 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il piano formativo del secondo anno di corso prevede l’acquisizione di un totale di 60 Crediti Formativi Universitari (CFU), suddivisi come illustrato nella tabella soprastante. In particolare:  

  • Durante il secondo anno lo studente potrà completare l’acquisizione dei crediti corrispondenti ai “Corsi avanzati” se questa non è stata completata entro il primo anno. 

  • Seminari e laboratori dovranno essere inclusi per un totale di 6 CFU, con l’obiettivo di essere aperti all’innovazione ed essere coinvolti nelle attività sperimentali (vedi la sezione Seminari). La frequenza di 3 seminari (certificata dal relatore) dà diritto all’acquisizione di 1 CFU.

  • L’attività di ricerca costituirà la parte principale delle attività svolte (quantificata in 48 CFU). Lo scopo dell’attività di ricerca del secondo anno è principalmente quello di iniziare una solida attività di ricerca nella specifica area di interesse, sotto la guida del proprio Advisor.

  • Verranno svolte attività aggiuntive di formazione e ricerca indipendente per un totale di 6 CFU, allo scopo di essere aperti a studi e pratiche non necessariamente strettamente legati al proprio specifico tema di ricerca.

  Le attività dello studente verranno monitorate durante l’anno dal suo Advisory committee.

Solitamente, gli eventuali periodi di ricerca all’estero vengono effettuati durante il secondo o terzo anno. Il Doctoral Program Form dovrà riportare i periodi di ricerca all’estero che lo studente intende effettuare.

Per la fine del secondo anno accademico lo studente dovrà redigere un rapporto sull’attività svolta, completando il Doctoral Report Form (DRF) del secondo anno. Allo stesso tempo, dovrà preparare il piano delle attività per il terzo anno, completando il Doctoral Program Form (DPF) del terzo anno.

La scansione temporale del secondo anno di dottorato è rappresentata qui sotto:



Il piano delle attività per il secondo anno viene presentato dallo studente e approvato dal collegio dei docenti prima dell’inizio del secondo anno, in modo che le attività del secondo anno siano pianificate sin dall’inizio e possano quindi iniziare senza ritardi.

Durante il secondo anno lo studente dovrà avere almeno due incontri con il suo Advisory committee:
- durante le prime due settimane di giugno (incontro intermedio)
- durante le prime due settimane di settembre (incontro preparatorio)
 
Entro il 1 ottobre lo studente dovrà sottomettere:
(i)  un rapporto sull’attività svolta durante il secondo anno accademico,
     completando il Doctoral Report Form (DRF) del secondo anno
(ii) il piano delle attività per il terzo anno,
     completando il Doctoral Program Form (DPF) del terzo anno



Modalità di preparazione della tesi

Alla fine dell’anno lo studente dovrà definito la struttura preliminare della sua tesi o almeno aver identificato la sua parte principale, insieme al suo Advisor.
 
La struttura preliminare della tesi verrà presentata all’Advisory committee e al collegio dei docenti del dottorato durante il mese di ottobre e verrà modificata (se necessario) tenendo conto dei suggerimenti del committee.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Le attività dello studente verranno monitorate dal suo Advisory committee. Le note scritte preparate dal committee dopo gli incontri intermedio e preparatorio saranno a disposizione del collegio di dottorato per le sue valutazioni. In particolare, le note del meeting preparatorio valuteranno la coerenza dell’attività svolta nel secondo anno sia con il DPF del secondo anno sia con il DPF proposto per il terzo anno.
 
L’ammissione al terzo anno è soggetta ad approvazione da parte del collegio dei docenti del dottorato. L’approvazione si baserà sui seguenti elementi:  

  • un rapporto (il Doctoral Report Form del secondo anno) presentato dallo studente che riporta i seminari effettivamente frequentati; il rapporto dovrà inoltre contenere una descrizione sintetica delle attività di ricerca e formative dell’anno, come anche la lista dei lavori pubblicati, sottomessi, o in preparazione, se presenti

  • una relazione presentata in forma orale dall’Advisor che integrerà il rapporto presentato dallo studente

  • una relazione orale dello studente al collegio del dottorato sui risultati raggiunti

  • le note scritte preparate dall’Advisory committee dello studente

  Il collegio del dottorato approverà, insieme all’ammissione al secondo anno, il Doctoral Program Form del terzo anno (eventualmente con modifiche, se necessario).  




Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Seminari ed attività di laboratorio 6
Attività di ricerca 48
Attività aggiuntiva di formazione e ricerca indipendente 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il piano formativo del terzo anno di corso prevede l’acquisizione di un totale di 60 Crediti Formativi Universitari (CFU), suddivisi come illustrato nella tabella soprastante. In particolare:  

  • Seminari e laboratori dovranno essere inclusi per un totale di 6 CFU, con l’obiettivo di essere aperti all’innovazione ed essere coinvolti nelle attività sperimentali (vedi la sezione Seminari). La frequenza di 3 seminari (certificata dal relatore) dà diritto all’acquisizione di 1 CFU.

  • L’attività di ricerca costituirà la parte principale delle attività svolte (quantificata in 48 CFU). Lo scopo dell’attività di ricerca del terzo anno è quello di consolidare i risultati preliminari ottenuti e arrivare a sviluppare pienamente l’attività di ricerca, sotto la guida del proprio Advisor.

  • Verranno svolte attività aggiuntive di formazione e ricerca indipendente per un totale di 6 CFU, allo scopo di essere aperti a studi e pratiche non necessariamente strettamente legati al proprio specifico tema di ricerca.

Le attività dello studente verranno monitorate durante l’anno dal suo Advisory committee.

Eventuali periodi di ricerca all’estero possono essere effettuati o completati durante il terzo anno. Il Doctoral Program Form dovrà riportare i periodi di ricerca all’estero che lo studente intende effettuare.  

L’attività di ricerca svolta avrà come prodotto finale la tesi di dottorato.

Per la fine del terzo anno accademico lo studente dovrà redigere un rapporto sull’attività svolta, completando il Doctoral Report Form (DRF) del terzo anno.

La scansione temporale del secondo anno di dottorato è rappresentata qui sotto:


 
Il piano delle attività per il terzo anno viene presentato dallo studente e approvato dal collegio dei docenti prima dell’inizio del terzo anno, in modo che le attività del terzo anno siano pianificate sin dall’inizio e possano quindi iniziare senza ritardi.
 
Durante il terzo anno lo studente dovrà avere almeno due incontri con il suo Advisory committee:
- durante le prime due settimane di giugno (incontro intermedio)
- durante le prime due settimane di settembre (incontro preparatorio)
 
Entro il 1 dicembre lo studente dovrà avere un incontro finale con il suo Advisory committee; in luogo di tale incontro può essere effettuata una presentazione orale pubblica dei contenuti della tesi.
 
Entro il 1 dicembre lo studente dovrà sottomettere un rapporto sull’attività svolta durante il terzo anno accademico, completando il Doctoral Report Form (DRF) del terzo anno.  



Modalità di ammissione all'esame finale

Le attività dello studente verranno monitorate dal suo Advisory committee. Le note scritte preparate dal committee dopo gli incontri intermedio e preparatorio saranno a disposizione del collegio di dottorato per le sue valutazioni. In particolare, le note del meeting preparatorio valuteranno la coerenza dell’attività svolta nel terzo anno con il DPF del terzo anno.
 
La tesi di dottorato dovrà essere sottomessa dallo studente entro il 31 ottobre. Entro la metà di ottobre il collegio dei docenti del dottorato assegnerà due revisori esterni a ciascuno studente, scelti tra docenti italiani o internazionali. I revisori riceveranno la tesi di dottorato, non appena questa verrà resa disponibile dallo studente, e redigeranno una relazione di revisione su di essa.
 
L’ammissione all’esame finale è soggetta ad approvazione da parte del collegio dei docenti del dottorato (seconda metà di dicembre). L’approvazione si baserà sui seguenti elementi:

  • un rapporto (il Doctoral Report Form del terzo anno) presentato dallo studente che dovrà contenere una descrizione sintetica delle attività di ricerca e formative dell’anno, come anche la lista dei lavori pubblicati, sottomessi, o in preparazione, se presenti

  • una relazione presentata in forma orale dall’Advisor che integrerà il rapporto presentato dallo studente

  • una relazione orale dello studente al collegio del dottorato sui risultati raggiunti

  • le note scritte preparate dall’Advisory committee dello studente

  • le relazioni dei revisori esterni


Modalità di svolgimento dell'esame finale

Affinché possa conseguire il titolo di Dottore di Ricerca in Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni lo studente dovrà discutere la propria tesi di dottorato.
 
La commissione per la discussione della tesi di dottorato che valuta l’attività di ricerca svolta sarà formata da docenti esterni selezionati dal collegio dei docenti del dottorato e appartenenti a università o enti di ricerca italiani o internazionali.
 
La discussione della tesi avrà luogo entro la fine di febbraio. Lo studente dovrà illustrare alla commissione i risultati di ricerca originali conseguiti e rispondere a tutte le domande poste dalla commissione. Una valutazione positiva da parte della commissione è necessaria affinché il titolo possa essere ufficialmente conferito dal Rettore dell’Università di Roma “La Sapienza” nei giorni successivi.


© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma