Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
- Attività formativa -
L’attività formativa, per l’intero percorso dottorale, si articola in sei tipologie:
1 - attività formative di base (almeno 9 CFU): frequenza di insegnamenti impartiti in lauree, lauree magistrali e altri corsi di dottorato presso sedi universitarie nazionali e internazionali funzionali al completamento delle conoscenze di base (discipline tecnico-scientifiche, mediche, biologiche, giuridiche, economiche, sociali, umanistiche) necessarie per lo svolgimento dell’attività di ricerca dottorale e superamento dei relativi esami
2 - attività formative specialistiche (almeno 6 CFU): frequenza di insegnamenti impartiti nell’ambito del Dottorato Nazionale in Osservazione della Terra e in lauree, lauree magistrali e altri corsi di dottorato presso sedi universitarie nazionali e internazionali funzionali allo svolgimento dell’attività di ricerca dottorale e superamento dei relativi esami
3 - attività formative specialistiche organizzate in forma di summer/winter school (almeno 3 CFU), organizzate da soggetti esterni qualificati o nell’ambito del Dottorato Nazionale in Osservazione della Terra, su tematiche connesse all’attività di ricerca dottorale, organizzate da qualificate istituzioni di formazione e ricerca nazionali o estere
4 - attività formative seminariali, laboratoriali e applicative (fino a 3 CFU, in alternativa alle attività (3) a discrezione della/del supervisor e del collegio dei docenti): frequenza di seminari e partecipazione ad attività di laboratorio e applicative, in ambito nazionale e internazionale, su tematiche connesse all’attività di ricerca dottorale
5 - attività formative trasversali (soft skill): frequenza di corsi e attività di perfezionamento linguistico e informatico nonché nel campo della didattica, della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, ivi inclusa la conoscenza dei bandi competitivi, della valorizzazione e disseminazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca e dei principi fondamentali di etica e integrità
6 - partecipazione a eventi (congressi, workshop, ecc.) con presentazione di lavori in sessioni orali o sessioni poster; l’accreditamento avviene a fronte di certificazione del tutore ed apporta 1 CFU per ogni presentazione effettuata.
Per ogni attività formativa il numero di CFU è indicato dal soggetto che la organizza e convalidato dal Collegio dei docenti.
Ogni attività formativa può essere fruita anche online, se tale modalità è disponibile.
L’attività formativa di base (1) e specialistica (2) è concentrata preferibilmente nel primo anno di corso (e deve comunque concludersi entro la fine del secondo anno di corso), mentre la partecipazione a summer/winter school (3), ad attività seminariali, laboratoriali e applicative (4) e ad attività volte all’acquisizione di competenze trasversali (soft skill) (5) è consigliata durante l’intero sviluppo dell’attività di ricerca dottorale.
Entro il mese di marzo del primo anno di corso è necessario presentare al collegio dei docenti il piano formativo personale relativo alle attività (1), (2), (3) e (4) almeno relativo al primo anno di corso; se tale piano formativo si sviluppa anche nel secondo anno di corso, entro il mese di settembre del primo anno di corso è necessario presentare al collegio dei docenti il piano formativo personale complessivo.
Ogni piano formativo viene presentato previa approvazione da parte della/del supervisor e approvato dal collegio dei docenti.
Eventuali variazioni al/ai piano/i formativo/i presentato/i sono possibili, previa approvazione da parte del supervisor, richiesta e approvazione da parte del collegio dei docenti.
La ripartizione dei CFU tra le attività formative di base (1) e specialistiche (2 e 3), previe opportune motivazioni concordate con la/il supervisor, potrà essere modificata per tenere conto di specifiche esigenze formative connesse all’attività di ricerca dottorale.
Modalità di scelta del soggetto della tesi
- Supervisione -
Ogni dottoranda/o è supervisionata/o dalla/dal responsabile della propria borsa di studio, che svolge la funzione di supervisor e rimane la/il prima/o interlocutrice/ore per le questioni organizzative, formative e di ricerca.
La/il supervisor, sentita/o la/il dottoranda/o, propone una/un advisor esterna/o al collegio dei docenti; l’advisor esterna/o, che deve essere approvata/o dal collegio dei docenti, ha il compito di seguire e valutare lo sviluppo della ricerca dottorale e partecipa a tutti i momenti di presentazione e valutazione della ricerca dottorale da parte del collegio dei docenti.
- Tesi di dottorato - scelta del tema -
Il tema specifico oggetto della tesi di dottorato, nell’ambito dell’argomento del progetto di ricerca associato alla borsa di studio, viene concordato con la/il supervisor e viene presentato al collegio dei docenti per la sua approvazione entro il mese di settembre del primo anno di corso.
La presentazione, preparata in forma di relazione dettagliata e di diapositive per una presentazione orale avente durata di 15 minuti, deve illustrare: il progetto di ricerca (scopo, obiettivi specifici e oggetto della ricerca rispetto allo stato dell’arte); le ricadute della ricerca (scientifico-culturali, tecniche, economiche, sociali) e possibili applicazioni; le modalità di realizzazione del progetto (piano delle attività, inclusi eventuali periodi all’estero o comunque fuori sede, articolato in work package e corredato di diagramma di Gantt e analisi di rischio).
La presentazione deve includere anche una breve illustrazione delle attività formative svolte.
Le presentazioni (relazioni e diapositive) e la tesi devono essere redatte in inglese (con eventuali eccezioni, soprattutto per le discipline umanistiche e giuridiche) secondo i formati e modelli messi a disposizione dal collegio dei docenti. Le presentazioni orali di fine anno possono tenersi in italiano o in inglese.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
- Ammissione agli anni successivi -
Le ammissioni agli anni successivi si tengono nel mese di ottobre del primo e del secondo anno di corso.
Il collegio dei docenti, per ogni dottoranda/o, esamina tutte le presentazioni (relazioni sintetiche, relazioni dettagliate e slide) e le relazioni dell’advisor disponibili (quelle dell’anno di corso e, per le/i dottorande/i del secondo anno, quelle del primo anno) entro la prima metà di ottobre di ogni anno di corso e la/lo convoca nella seconda metà di ottobre per la presentazione orale.
Sulla base delle presentazioni, delle relazioni dell’advisor e della presentazione orale, il collegio dei docenti formula il giudizio di ammissione con eventuali raccomandazioni per il proseguimento del progetto di ricerca.
|