Offerta formativa anno accademico 2023/2024


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Tecnologie a supporto dell'agricoltura di precisione 1
Tecnologie Gis per l'analisi delle immagini telerilevate 3
Programming environments oriented towards big-data analysis for optical remote sensing applications - optimal combination of Google Earth Engine + R 2
L'Osservazione della Terra per le attività di protezione civile nelle fasi di previsione e prevenzione degli eventi 1
L'Osservazione della Terra per le attività di protezione civile nella risposta all'emergenza 1
I requisiti utente e di sistema dei servizi satellitari utili alle attività di protezione civile 1
Dinamica e modellistica degli ecosistemi 3
Introduzione alle metodologie di valutazione e gestione del rischio in agricoltura a scala aziendale e ruolo del perito per la stima dei danni. 2
Water Waves for the Nearshore Hydro-Morphodynamics 3
Proximal and remote sensing for precision agriculture 3
Climatology and Climatic Risk 3
Geomatica ambientale avanzata 1
Bibliography and bibliometrics 2
Journalology 1
Detection and mapping techniques from satellite interferometric radar data applied to the instability of the ground and artifacts 2
Strumenti privatistici di intervento per lo sviluppo del territorio 3
Osservazione della Terra tra Space economy e Space Law 3
Aspetti giuridici connessi all'utilizzo di intelligenza artificiale nella rilevazione da satellite 3
Cambiamenti ambientali ed indicatori socio-economici previsionali. 3
Storia economica dell'aerospazio e dell'osservazione della terra. Valorizzazione della memoria d'impresa, delle dinamiche dei sistemi innovativi e della bioeconomia circolare. 3
Strumenti pubblicistici per lo sviluppo economico territoriale sostenibile 3
Spectral features extrraction 3
GNSS for displacement monitoring of structures and territory 3
Advances in spatial data analysis and GIS 3
Fondamenti di Telerilevamento con tecniche passive in banda ottica e nelle micronde 3
Modelli concettuali per la valutazione degli impatti ambientali e sanitari Seminariale transdisciplinare 2
Tutorial sull'utilizzo di tecniche di osservazione della terra a supporto della modellazione idrologica e idraulica 2
EO applications for flood risk management 4
L'osservazione satellitare, il trattamento dei dati e la sua sostenibilità 3
Land cover classification with machine learning in QGIS 1
Digital cities and urban planning in climate change scenario 2
Remote Sensing 6
Innovative geomatic techniques for structure, infrastructure and environmental monitoring 2
Advanced geospatial management 2
Open geospatial data 2
Spazio e Tempo per i siti UNESCO 3
Applicazioni di telerilevamento a supporto della gestione degli incendi boschivi 2
Processi stocastici, stima dell'incertezza e analisi degli eventi estremi 1
Monitoring Geohazards from Space 1
EO-data exploitation for maritime security purposes 2
Progetto orbitale di costellazioni di satelliti 1
Applicazioni geotecnologiche e analisi geospaziali per la valorizzazione del territorio e la salvaguardia della salute 1
Applicazioni di ArcGIS Pro 1
GNSS Variometry 2
Glaciers volume monitoring through EO data 2
Google Earth Engine EO big data analysis: relevant cases presentationdiscussion 2
Microwave remote sensing in hydrology 1

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

- Attività formativa - L’attività formativa, per l’intero percorso dottorale, si articola in sei tipologie: 1 - attività formative di base (almeno 9 CFU): frequenza di insegnamenti impartiti in lauree, lauree magistrali e altri corsi di dottorato presso sedi universitarie nazionali e internazionali funzionali al completamento delle conoscenze di base (discipline tecnico-scientifiche, mediche, biologiche, giuridiche, economiche, sociali, umanistiche) necessarie per lo svolgimento dell’attività di ricerca dottorale e superamento dei relativi esami 2 - attività formative specialistiche (almeno 6 CFU): frequenza di insegnamenti impartiti nell’ambito del Dottorato Nazionale in Osservazione della Terra e in lauree, lauree magistrali e altri corsi di dottorato presso sedi universitarie nazionali e internazionali funzionali allo svolgimento dell’attività di ricerca dottorale e superamento dei relativi esami 3 - attività formative specialistiche organizzate in forma di summer/winter school (almeno 3 CFU), organizzate da soggetti esterni qualificati o nell’ambito del Dottorato Nazionale in Osservazione della Terra, su tematiche connesse all’attività di ricerca dottorale, organizzate da qualificate istituzioni di formazione e ricerca nazionali o estere 4 - attività formative seminariali, laboratoriali e applicative (fino a 3 CFU, in alternativa alle attività (3) a discrezione della/del supervisor e del collegio dei docenti): frequenza di seminari e partecipazione ad attività di laboratorio e applicative, in ambito nazionale e internazionale, su tematiche connesse all’attività di ricerca dottorale 5 - attività formative trasversali (soft skill): frequenza di corsi e attività di perfezionamento linguistico e informatico nonché nel campo della didattica, della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, ivi inclusa la conoscenza dei bandi competitivi, della valorizzazione e disseminazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca e dei principi fondamentali di etica e integrità 6 - partecipazione a eventi (congressi, workshop, ecc.) con presentazione di lavori in sessioni orali o sessioni poster; l’accreditamento avviene a fronte di certificazione del tutore ed apporta 1 CFU per ogni presentazione effettuata. Per ogni attività formativa il numero di CFU è indicato dal soggetto che la organizza e convalidato dal Collegio dei docenti. Ogni attività formativa può essere fruita anche online, se tale modalità è disponibile. L’attività formativa di base (1) e specialistica (2) è concentrata preferibilmente nel primo anno di corso (e deve comunque concludersi entro la fine del secondo anno di corso), mentre la partecipazione a summer/winter school (3), ad attività seminariali, laboratoriali e applicative (4) e ad attività volte all’acquisizione di competenze trasversali (soft skill) (5) è consigliata durante l’intero sviluppo dell’attività di ricerca dottorale. Entro il mese di marzo del primo anno di corso è necessario presentare al collegio dei docenti il piano formativo personale relativo alle attività (1), (2), (3) e (4) almeno relativo al primo anno di corso; se tale piano formativo si sviluppa anche nel secondo anno di corso, entro il mese di settembre del primo anno di corso è necessario presentare al collegio dei docenti il piano formativo personale complessivo. Ogni piano formativo viene presentato previa approvazione da parte della/del supervisor e approvato dal collegio dei docenti. Eventuali variazioni al/ai piano/i formativo/i presentato/i sono possibili, previa approvazione da parte del supervisor, richiesta e approvazione da parte del collegio dei docenti. La ripartizione dei CFU tra le attività formative di base (1) e specialistiche (2 e 3), previe opportune motivazioni concordate con la/il supervisor, potrà essere modificata per tenere conto di specifiche esigenze formative connesse all’attività di ricerca dottorale.

Modalità di scelta del soggetto della tesi

- Supervisione - Ogni dottoranda/o è supervisionata/o dalla/dal responsabile della propria borsa di studio, che svolge la funzione di supervisor e rimane la/il prima/o interlocutrice/ore per le questioni organizzative, formative e di ricerca. La/il supervisor, sentita/o la/il dottoranda/o, propone una/un advisor esterna/o al collegio dei docenti; l’advisor esterna/o, che deve essere approvata/o dal collegio dei docenti, ha il compito di seguire e valutare lo sviluppo della ricerca dottorale e partecipa a tutti i momenti di presentazione e valutazione della ricerca dottorale da parte del collegio dei docenti. - Tesi di dottorato - scelta del tema - Il tema specifico oggetto della tesi di dottorato, nell’ambito dell’argomento del progetto di ricerca associato alla borsa di studio, viene concordato con la/il supervisor e viene presentato al collegio dei docenti per la sua approvazione entro il mese di settembre del primo anno di corso. La presentazione, preparata in forma di relazione dettagliata e di diapositive per una presentazione orale avente durata di 15 minuti, deve illustrare: il progetto di ricerca (scopo, obiettivi specifici e oggetto della ricerca rispetto allo stato dell’arte); le ricadute della ricerca (scientifico-culturali, tecniche, economiche, sociali) e possibili applicazioni; le modalità di realizzazione del progetto (piano delle attività, inclusi eventuali periodi all’estero o comunque fuori sede, articolato in work package e corredato di diagramma di Gantt e analisi di rischio). La presentazione deve includere anche una breve illustrazione delle attività formative svolte. Le presentazioni (relazioni e diapositive) e la tesi devono essere redatte in inglese (con eventuali eccezioni, soprattutto per le discipline umanistiche e giuridiche) secondo i formati e modelli messi a disposizione dal collegio dei docenti. Le presentazioni orali di fine anno possono tenersi in italiano o in inglese.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

- Ammissione agli anni successivi - Le ammissioni agli anni successivi si tengono nel mese di ottobre del primo e del secondo anno di corso. Il collegio dei docenti, per ogni dottoranda/o, esamina tutte le presentazioni (relazioni sintetiche, relazioni dettagliate e slide) e le relazioni dell’advisor disponibili (quelle dell’anno di corso e, per le/i dottorande/i del secondo anno, quelle del primo anno) entro la prima metà di ottobre di ogni anno di corso e la/lo convoca nella seconda metà di ottobre per la presentazione orale. Sulla base delle presentazioni, delle relazioni dell’advisor e della presentazione orale, il collegio dei docenti formula il giudizio di ammissione con eventuali raccomandazioni per il proseguimento del progetto di ricerca.


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Remote sensing analysis: Introduzione verso l'uso di tecnologie di Deep learning 3
Introduzione alle metodologie peritali per la stima di un fondo rustico anche in relazione a danni da calamità catastrofali 2
EO for Volcanoes 1
Urban remote sensing 1
Copernicus and its applications 1
Rilievo ed elaborazione di nuvole di punti provenienti da Laser scanner terrestre (TLS) e Close range Photogrammetry (CRP 3
Mappature termiche da immagini satellitari 1
La tecnica SAR interferometrica nel monitoraggio di suolo e strutture 1
Integrated geomatics techniques for cultural and natural heritage 2
Il complesso e attuale tema dell'utilizzo delle tecnologie e dei servizi per l'Osservazione della Terra con particolare attenzione ai suoi aspetti più innovativi e alle strategie già utilizzate o applicabili a favore dell'impresa agricola 1
Utilizzo dei dati satellitari nello studio e nel monitoraggio dei processi criosferici alpini 1
Utilizzo dei dati satellitari nello studio e nel monitoraggio delle siccità 1
EO for Mountain Regions 1
Introduzione alle metodologie di valutazione e gestione del rischio in agricoltura a scala aziendale e ruolo del perito per la stima dei danni. 2
EO applications for flood risk management 4
Digital cities and urban planning in climate change scenario 2
GNSS Variometry 2
Glaciers volume monitoring through EO data 2
Microwave remote sensing in hydrology 1
Dinamica e modellistica degli ecosistemi 3
Water Waves for the Nearshore Hydro-Morphodynamics 3
Proximal and remote sensing for precision agriculture 3
Climatology and Climatic Risk 3
Strumenti privatistici di intervento per lo sviluppo del territorio 3
Osservazione della Terra tra Space economy e Space Law 3
Aspetti giuridici connessi all'utilizzo di intelligenza artificiale nella rilevazione da satellite 3
Cambiamenti ambientali ed indicatori socio-economici previsionali. 3
Storia economica dell'aerospazio e dell'osservazione della terra. Valorizzazione della memoria d'impresa, delle dinamiche dei sistemi innovativi e della bioeconomia circolare. 3
Strumenti pubblicistici per lo sviluppo economico territoriale sostenibile 3
Spectral features extrraction 3
GNSS for displacement monitoring of structures and territory 3
Advances in spatial data analysis and GIS 3
Modelli concettuali per la valutazione degli impatti ambientali e sanitari Seminariale transdisciplinare 2
Tutorial sull'utilizzo di tecniche di osservazione della terra a supporto della modellazione idrologica e idraulica 2
L'osservazione satellitare, il trattamento dei dati e la sua sostenibilità 3
Remote Sensing 6
Innovative geomatic techniques for structure, infrastructure and environmental monitoring 2
Advanced geospatial management 2
Open geospatial data 2
Spazio e Tempo per i siti UNESCO 3
Applicazioni di telerilevamento a supporto della gestione degli incendi boschivi 2
Monitoring Geohazards from Space 1
EO-data exploitation for maritime security purposes 2
Progetto orbitale di costellazioni di satelliti 1
Applicazioni geotecnologiche e analisi geospaziali per la valorizzazione del territorio e la salvaguardia della salute 1
Applicazioni di ArcGIS Pro 1
Google Earth Engine EO big data analysis: relevant cases presentationdiscussion 2

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

- Attività formativa - L’attività formativa, per l’intero percorso dottorale, si articola in sei tipologie: 1 - attività formative di base (almeno 9 CFU): frequenza di insegnamenti impartiti in lauree, lauree magistrali e altri corsi di dottorato presso sedi universitarie nazionali e internazionali funzionali al completamento delle conoscenze di base (discipline tecnico-scientifiche, mediche, biologiche, giuridiche, economiche, sociali, umanistiche) necessarie per lo svolgimento dell’attività di ricerca dottorale e superamento dei relativi esami 2 - attività formative specialistiche (almeno 6 CFU): frequenza di insegnamenti impartiti nell’ambito del Dottorato Nazionale in Osservazione della Terra e in lauree, lauree magistrali e altri corsi di dottorato presso sedi universitarie nazionali e internazionali funzionali allo svolgimento dell’attività di ricerca dottorale e superamento dei relativi esami 3 - attività formative specialistiche organizzate in forma di summer/winter school (almeno 3 CFU), organizzate da soggetti esterni qualificati o nell’ambito del Dottorato Nazionale in Osservazione della Terra, su tematiche connesse all’attività di ricerca dottorale, organizzate da qualificate istituzioni di formazione e ricerca nazionali o estere 4 - attività formative seminariali, laboratoriali e applicative (fino a 3 CFU, in alternativa alle attività (3) a discrezione della/del supervisor e del collegio dei docenti): frequenza di seminari e partecipazione ad attività di laboratorio e applicative, in ambito nazionale e internazionale, su tematiche connesse all’attività di ricerca dottorale 5 - attività formative trasversali (soft skill): frequenza di corsi e attività di perfezionamento linguistico e informatico nonché nel campo della didattica, della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, ivi inclusa la conoscenza dei bandi competitivi, della valorizzazione e disseminazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca e dei principi fondamentali di etica e integrità 6 - partecipazione a eventi (congressi, workshop, ecc.) con presentazione di lavori in sessioni orali o sessioni poster; l’accreditamento avviene a fronte di certificazione del tutore ed apporta 1 CFU per ogni presentazione effettuata. Per ogni attività formativa il numero di CFU è indicato dal soggetto che la organizza e convalidato dal Collegio dei docenti. Ogni attività formativa può essere fruita anche online, se tale modalità è disponibile. L’attività formativa di base (1) e specialistica (2) è concentrata preferibilmente nel primo anno di corso (e deve comunque concludersi entro la fine del secondo anno di corso), mentre la partecipazione a summer/winter school (3), ad attività seminariali, laboratoriali e applicative (4) e ad attività volte all’acquisizione di competenze trasversali (soft skill) (5) è consigliata durante l’intero sviluppo dell’attività di ricerca dottorale. Entro il mese di marzo del primo anno di corso è necessario presentare al collegio dei docenti il piano formativo personale relativo alle attività (1), (2), (3) e (4) almeno relativo al primo anno di corso; se tale piano formativo si sviluppa anche nel secondo anno di corso, entro il mese di settembre del primo anno di corso è necessario presentare al collegio dei docenti il piano formativo personale complessivo. Ogni piano formativo viene presentato previa approvazione da parte della/del supervisor e approvato dal collegio dei docenti. Eventuali variazioni al/ai piano/i formativo/i presentato/i sono possibili, previa approvazione da parte del supervisor, richiesta e approvazione da parte del collegio dei docenti. La ripartizione dei CFU tra le attività formative di base (1) e specialistiche (2 e 3), previe opportune motivazioni concordate con la/il supervisor, potrà essere modificata per tenere conto di specifiche esigenze formative connesse all’attività di ricerca dottorale.

Modalità di preparazione della tesi

- Tesi di dottorato - preparazione - Lo stato di avanzamento del progetto di ricerca viene presentato al collegio dei docenti entro i mesi di aprile (presentazione intermedia) e di settembre (presentazione di fine anno) del secondo ed i mesi di aprile (presentazione intermedia) e di ottobre (presentazione finale della tesi) del terzo anno di corso. Le presentazioni devono illustrare gli obiettivi conseguiti e le loro ricadute (incluse le pubblicazioni e i report), le applicazioni realizzate e le eventuali problematiche e deviazioni rispetto al piano delle attività e al diagramma di Gantt. Le presentazioni intermedie sono preparate in forma di relazioni sintetiche, mentre le presentazioni di fine anno sono preparate in forma di relazione dettagliata (e di slide per una presentazione orale di 15 minuti solo al termine del secondo anno). Le presentazioni devono includere anche una breve illustrazione delle attività formative svolte. Tutte le relazioni vengono inviate al collegio dei docenti e all’advisor esterna/o che, a sua volta, invia al collegio dei docenti sintetici commenti e raccomandazioni per il proseguimento del progetto di ricerca. Eventuali variazioni significative del tema specifico presentato e approvato, purché comunque comprese nell’ambito dell’argomento del progetto di ricerca associato alla borsa di studio, sono possibili, previa richiesta motivata, nuova approvazione da parte della/del supervisor, nuova presentazione e nuova approvazione da parte del collegio dei docenti. Le presentazioni (relazioni e diapositive) e la tesi devono essere redatte in inglese (con eventuali eccezioni, soprattutto per le discipline umanistiche e giuridiche) secondo i formati e modelli messi a disposizione dal collegio dei docenti. Le presentazioni orali di fine anno possono tenersi in italiano o in inglese.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Ammissione agli anni successivi Le ammissioni agli anni successivi si tengono nel mese di ottobre del primo e del secondo anno di corso. Il collegio dei docenti, per ogni dottoranda/o, esamina tutte le presentazioni (relazioni sintetiche, relazioni dettagliate e slide) e le relazioni dell’advisor disponibili (quelle dell’anno di corso e, per le/i dottorande/i del secondo anno, quelle del primo anno) entro la prima metà di ottobre di ogni anno di corso e la/lo convoca nella seconda metà di ottobre per la presentazione orale. Sulla base delle presentazioni, delle relazioni dell’advisor e della presentazione orale, il collegio dei docenti formula il giudizio di ammissione con eventuali raccomandazioni per il proseguimento del progetto di ricerca.


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Introduzione alle metodologie peritali per la stima di un fondo rustico anche in relazione a danni da calamità catastrofali 2
Integrated geomatics techniques for cultural and natural heritage 2
Dinamica e modellistica degli ecosistemi 3
Water Waves for the Nearshore Hydro-Morphodynamics 3
Proximal and remote sensing for precision agriculture 3
Climatology and Climatic Risk 3
Strumenti privatistici di intervento per lo sviluppo del territorio 3
Osservazione della Terra tra Space economy e Space Law 3
Aspetti giuridici connessi all'utilizzo di intelligenza artificiale nella rilevazione da satellite 3
Cambiamenti ambientali ed indicatori socio-economici previsionali. 3
Storia economica dell'aerospazio e dell'osservazione della terra. Valorizzazione della memoria d'impresa, delle dinamiche dei sistemi innovativi e della bioeconomia circolare. 3
Strumenti pubblicistici per lo sviluppo economico territoriale sostenibile 3
Spectral features extrraction 3
GNSS for displacement monitoring of structures and territory 3
Advances in spatial data analysis and GIS 3
Modelli concettuali per la valutazione degli impatti ambientali e sanitari Seminariale transdisciplinare 2
Tutorial sull'utilizzo di tecniche di osservazione della terra a supporto della modellazione idrologica e idraulica 2
L'osservazione satellitare, il trattamento dei dati e la sua sostenibilità 3
Remote Sensing 6
Innovative geomatic techniques for structure, infrastructure and environmental monitoring 2
Advanced geospatial management 2
Open geospatial data 2
Spazio e Tempo per i siti UNESCO 3
Applicazioni di telerilevamento a supporto della gestione degli incendi boschivi 2
Monitoring Geohazards from Space 1
EO-data exploitation for maritime security purposes 2
Progetto orbitale di costellazioni di satelliti 1
Applicazioni geotecnologiche e analisi geospaziali per la valorizzazione del territorio e la salvaguardia della salute 1
Applicazioni di ArcGIS Pro 1
Google Earth Engine EO big data analysis: relevant cases presentationdiscussion 2

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

- Attività formativa - L’attività formativa, per l’intero percorso dottorale, si articola in sei tipologie: 1 - attività formative di base (almeno 9 CFU): frequenza di insegnamenti impartiti in lauree, lauree magistrali e altri corsi di dottorato presso sedi universitarie nazionali e internazionali funzionali al completamento delle conoscenze di base (discipline tecnico-scientifiche, mediche, biologiche, giuridiche, economiche, sociali, umanistiche) necessarie per lo svolgimento dell’attività di ricerca dottorale e superamento dei relativi esami 2 - attività formative specialistiche (almeno 6 CFU): frequenza di insegnamenti impartiti nell’ambito del Dottorato Nazionale in Osservazione della Terra e in lauree, lauree magistrali e altri corsi di dottorato presso sedi universitarie nazionali e internazionali funzionali allo svolgimento dell’attività di ricerca dottorale e superamento dei relativi esami 3 - attività formative specialistiche organizzate in forma di summer/winter school (almeno 3 CFU), organizzate da soggetti esterni qualificati o nell’ambito del Dottorato Nazionale in Osservazione della Terra, su tematiche connesse all’attività di ricerca dottorale, organizzate da qualificate istituzioni di formazione e ricerca nazionali o estere 4 - attività formative seminariali, laboratoriali e applicative (fino a 3 CFU, in alternativa alle attività (3) a discrezione della/del supervisor e del collegio dei docenti): frequenza di seminari e partecipazione ad attività di laboratorio e applicative, in ambito nazionale e internazionale, su tematiche connesse all’attività di ricerca dottorale 5 - attività formative trasversali (soft skill): frequenza di corsi e attività di perfezionamento linguistico e informatico nonché nel campo della didattica, della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, ivi inclusa la conoscenza dei bandi competitivi, della valorizzazione e disseminazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca e dei principi fondamentali di etica e integrità 6 - partecipazione a eventi (congressi, workshop, ecc.) con presentazione di lavori in sessioni orali o sessioni poster; l’accreditamento avviene a fronte di certificazione del tutore ed apporta 1 CFU per ogni presentazione effettuata. Per ogni attività formativa il numero di CFU è indicato dal soggetto che la organizza e convalidato dal Collegio dei docenti. Ogni attività formativa può essere fruita anche online, se tale modalità è disponibile. L’attività formativa di base (1) e specialistica (2) è concentrata preferibilmente nel primo anno di corso (e deve comunque concludersi entro la fine del secondo anno di corso), mentre la partecipazione a summer/winter school (3), ad attività seminariali, laboratoriali e applicative (4) e ad attività volte all’acquisizione di competenze trasversali (soft skill) (5) è consigliata durante l’intero sviluppo dell’attività di ricerca dottorale. Entro il mese di marzo del primo anno di corso è necessario presentare al collegio dei docenti il piano formativo personale relativo alle attività (1), (2), (3) e (4) almeno relativo al primo anno di corso; se tale piano formativo si sviluppa anche nel secondo anno di corso, entro il mese di settembre del primo anno di corso è necessario presentare al collegio dei docenti il piano formativo personale complessivo. Ogni piano formativo viene presentato previa approvazione da parte della/del supervisor e approvato dal collegio dei docenti. Eventuali variazioni al/ai piano/i formativo/i presentato/i sono possibili, previa approvazione da parte del supervisor, richiesta e approvazione da parte del collegio dei docenti. La ripartizione dei CFU tra le attività formative di base (1) e specialistiche (2 e 3), previe opportune motivazioni concordate con la/il supervisor, potrà essere modificata per tenere conto di specifiche esigenze formative connesse all’attività di ricerca dottorale.

Modalità di ammissione all'esame finale

- Ammissione all’esame finale - Entro il mese di luglio del terzo anno di corso il collegio dei docenti, sentito il supervisore, propone i nomi di due revisori esterni italiani o stranieri per ogni dottoranda/o. Entro il mese di ottobre del terzo anno di corso ogni dottoranda/o invia la tesi ai revisori, al supervisor e al collegio dei docenti; la segreteria, inoltre, invia ai revisori le relazioni sintetiche e dettagliate. Entro il 10 dicembre del terzo anno di corso i revisori restituiscono le loro valutazioni al collegio dei docenti, proponendo l’ammissione alla discussione pubblica o il rinvio della discussione della tesi per un periodo non superiore a sei mesi, se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Entro i sei mesi di rinvio la tesi deve, di norma, essere valutata nuovamente. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da nuove valutazioni dei medesimi revisori, che considerano le correzioni o integrazioni eventualmente apportate. Sulla base delle presentazioni, delle valutazioni dei revisori e del parere del supervisor, il collegio dei docenti formula il giudizio di ammissione alla prima sessione d’esame finale utile (le sessioni di esame finale si concludono il 30 gennaio, il 30 maggio, il 30 settembre di ciascun anno).

Modalità di svolgimento dell'esame finale

- Svolgimento dell'esame finale - Il collegio dei docenti, sentiti i supervisori delle tesi sottoposte a valutazione, indica una o più commissioni, eventualmente integrate da esperti (secondo quanto indicato dal Regolamento di Ateneo), in dipendenza dei temi delle tesi; ciò al fine di assicurare che in ogni commissione siano rappresentate adeguate competenze per la valutazione dei risultati delle ricerche dottorali. Ogni commissione valuta le tesi di propria pertinenza sulla base delle versioni finali delle tesi depositate, della valutazione espressa dal collegio dei docenti per l'ammissione all'esame finale, dei rapporti dei revisori e delle presentazioni (generalmente non superiori a 30 minuti) delle/dei candidate/i. Le sedute di esame si tengono, di norma, nei mesi di febbraio e settembre.

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