Offerta formativa anno accademico 2023/2024


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Tirocinio formativo GIS 6
Approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità 6
Approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità 6
Geografia ambientale 6
Idrogeochimica 6 6
Valutazione geochimica della qualità ambientale 6
Psicologia ambientale 6
Archeologia classica corso avanzato 6
Archeologia classica corso avanzato 6
Ecologia 6
Scienze sociali per la sostenibilità 6
Scienze sociali per la sostenibilità 6
Metodologia medico-scientifica di base 6
Scienze sociali per la sostenibilità 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

I dottorandi del primo anno sono tenuti a partecipare alle attività formative previste dal Collegio e a quelle concordate con il tutor. Queste attività possono essere svolte anche nell'ambito dei corsi offerti dalle Lauree Magistrali di Sapienza. All’inizio del primo anno, ogni studente deve definire un piano di studi coerente con le tematiche della propria ricerca, indicando la lista dei corsi che intende frequentare, includendo un programma sintetico di ogni corso prescelto, in accordo con i criteri seguenti: 1) Almeno 6 CFU tra gli insegnamenti delle Lauree Magistrali dell'Ateneo sulle tematiche: 2) Almeno 6 CFU a scelta dello studente tra gli insegnamenti erogati nelle Lauree Magistrali dell'Ateneo. 3) Almeno 6 CFU a scelta dello studente tra gli insegnamenti erogati da membri del collegio dei docenti. Oltre all'attività formativa sono previsti seminari/letture di docenti del corso di dottorato. I dottorandi del primo anno saranno invitati a partecipare a convegni e congressi nazionali ed internazionali per i quali è prevista una copertura parziale delle spese. La produzione di pubblicazioni scientifiche costituirà, comunque, attribuzione di crediti formativi, la cui entità, in funzione del contributo fornito dall’autore, sarà stabilita dal tutor. Tutti i corsi, i seminari e le attività di laboratorio del Dottorato previsti per il primo anno saranno attivati a seguito della verifica dell’interesse da parte di un adeguato numero di studenti.

Modalità di scelta del soggetto della tesi

Nel secondo semestre del primo anno di dottorato avverrà la definizione della tematica del progetto di ricerca/tesi, su indicazione dello studente e con l’approvazione del tutor e, successivamente, del Collegio dei Docenti; nel corso del primo anno i dottorandi approfondiranno le loro conoscenze sull’argomento scelto, definendone lo "stato dell’arte"; l’attività di documentazione e di studio e dovrà coprire un impegno corrispondente a 18 CFU. Parte dei crediti richiesti, su indicazione e approvazione del tutor e del Collegio dei Docenti, potrà essere conseguita anche partecipando a convegni, workshop e corsi brevi presso altre istituzioni nazionali e/o internazionali

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Tutte le attività formative saranno indicate dal tutor, in coerenza con l'indirizzo culturale e l'argomento di ricerca/tesi scelto dal dottorando, e verranno approvate dal Collegio dei Docenti; per ciascuna delle attività formative seguite (corsi, seminari, workshop, etc.), l’acquisizione delle relative competenze sarà verificata attraverso un colloquio con il tutor. Ogni dottorando dovrà presentare al Collegio dei Docenti una relazione annuale, preventivamente approvata dal tutor, sulle attività svolte e sui crediti conseguiti; il passaggio all’anno successivo è condizionato dall’approvazione di tale relazione da parte del Collegio dei Docenti. A tal fine, al termine del primo anno, il candidato presenta per iscritto ed espone in seduta pubblica: a) un rendiconto dell’attività svolta, dei corsi seguiti, b) una relazione sulla e/o sulle tematiche di ricerca verso le quali orientare la propria attività futura. In tale relazione devono essere chiaramente evidenti i seguenti punti: - tipologia della ricerca (teorica, sperimentale, progettuale; - eventuale ulteriore approfondimento di discipline necessarie per condurre la ricerca; - una analisi dello stato dell’arte sugli argomenti relativi alla ricerca, documentata dalla relativa bibliografia; - quale contributo ci si aspetta dalla e/o dalle ricerche proposte; - un prospetto delle risorse, distinte tra quelle già disponibili, quelle necessarie e quelle auspicabili. Il Collegio dei Docenti valuta quindi l’attività svolta e delibera sull’ammissione del candidato al 2° anno del Corso di Dottorato, motivando la decisione presa.


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Gestione energetica ambientale 6
Scienze della sostenibilità in ingegneria 6
Diritto dei beni e dei servizi pubblici 6
Scienza dell'alimentazione 6
Biodiversità alimentari ed ecologia 6
Biodiversità alimentari ed ecologia 6
Scienze dell'ambiente di vita e di lavoro ed ecosistemi 6
Ecologia applicata e servizi ecosistemici 6
Economia e gestione delle fonti e dei servizi energetici 6
Recupero e riciclaggio dei materiali 6
Sociologia dell'ambiente e del territorio 6
Scienze sociali per la sostenibilità 6
Conservazione e gestione della vegetazione e del paesaggio 6
Conservazione e gestione della vegetazione e del paesaggio 6
Processi di biorisanamento 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Le attività formative per il secondo anno sono concordate tra il dottorando, il Tutor e il Collegio dei Docenti in modo calibrato sulle esigenze relative al progetto di ricerca di ciascun dottorando. È prevista la partecipazione ai seminari tenuti od organizzati periodicamente dai docenti del Collegio. I dottorandi del secondo anno saranno invitati a partecipare a convegni e congressi nazionali ed internazionali per i quali è prevista una copertura parziale delle spese. Per le "attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando", i previsti crediti possono essere conseguiti con attività seminariale del corso di Dottorato oppure con la partecipazione a convegni, workshop e corsi brevi presso altre istituzioni nazionali e/o internazionali, oppure con attività di laboratorio. La produzione di pubblicazioni costituirà, comunque, attribuzione di crediti formativi, la cui entità, in funzione del contributo fornito dall’autore, sarà stabilita dal tutor. Tutti i corsi, i seminari e le attività di laboratorio del Dottorato previsti per il secondo anno saranno attivati a seguito della verifica dell’interesse da parte di un adeguato numero di studenti.

Modalità di preparazione della tesi

Nel secondo anno i dottorandi, definito in dettaglio l’argomento della ricerca, ne completeranno in maniera esauriente lo "stato dell’arte", con particolare riferimento alle problematiche ancora aperte, e cominceranno ad impostare e sviluppare le tematiche della loro ricerca, che verrà completata nel corso del terzo anno e terminerà con la stesura di una tesi. Le attività connesse con la ricerca/tesi potranno anche essere svolte nel corso di soggiorni all’estero, utilizzando rapporti di ricerca e/o collaborazione già operativi oppure realizzati "ad hoc". L’attività formativa corrisponderà a un impegno pari ad almeno 30 CFU, di cui almeno 6 CFU di laboratorio.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Tutte le attività formative saranno indicate dal tutor, in coerenza con l'indirizzo culturale e l'argomento di ricerca/tesi scelto dal dottorando, e verranno approvate dal Collegio dei Docenti; per ciascuna delle attività formative seguite (corsi, seminari, workshop, etc.), l’acquisizione delle relative competenze sarà verificata attraverso un colloquio con il tutor. Ogni dottorando dovrà presentare al Collegio dei Docenti una relazione annuale, preventivamente approvata dal tutor, sulle attività svolte e sui crediti conseguiti; il passaggio all’anno successivo è condizionato dall’approvazione di tale relazione da parte del Collegio dei Docenti. Al termine del secondo anno, il candidato consegna per iscritto al Collegio dei Docenti e presenta in seduta pubblica: - un rendiconto dell’attività svolta; - un rapporto scientifico dettagliato del lavoro di ricerca condotto; - il programma di ricerca che sarà argomento portante della propria Tesi di Dottorato. Il Collegio dei Docenti, quindi, per ciascun dottorando: - valuta l’attività complessivamente svolta; - delibera sull’ammissione del candidato al 3° anno del Corso di Dottorato, motivando la decisione presa; - delibera, per gli ammessi, in merito al programma di ricerca argomento portante della Tesi di Dottorato.


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Promozione della salute 6
Scienze della sostenibilità in ingegneria 6
Laboratorio di ingegneria economico-gestionale 6
Politica economica 6
Complementi di economia politica 6
Tecnologie avanzate per il riciclo dei materiali 6
Tecnologie avanzate per il riciclo dei materiali 6
Tecnologie avanzate per il riciclo dei materiali 6
Scienze della sostenibilità in ingegneria 6
Comportamenti collettivi e sostenibilità socio-ambientale 6
Comportamenti collettivi e sostenibilità socio-ambientale 6
Sistemi socio-economici 6
Comunicazione umanitaria del rischio e di emergenza 6
International organizations and development 6
International organizations and development 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

È prevista la partecipazione ai seminari tenuti od organizzati periodicamente dai docenti del Collegio. I dottorandi del terzo anno saranno invitati a partecipare a convegni e congressi nazionali ed internazionali per i quali è prevista una copertura parziale delle spese. Per le "attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando", i previsti crediti possono essere conseguiti con attività seminariale del corso di Dottorato oppure con la partecipazione a convegni, workshop e corsi brevi presso altre istituzioni nazionali e/o internazionali, oppure con attività di laboratorio. La produzione di pubblicazioni scientifiche costituirà, comunque, attribuzione di crediti formativi, la cui entità, in funzione del contributo fornito dall’autore, sarà stabilita dal tutor. Tutti i corsi, i seminari e le attività di laboratorio del Dottorato previsti per il terzo anno saranno attivati a seguito della verifica dell’interesse da parte di un adeguato numero di studenti.

Modalità di ammissione all'esame finale

Nel terzo anno i dottorandi completeranno lo sviluppo della loro ricerca, che terminerà con la stesura della tesi. Le attività connesse con la ricerca/tesi potranno anche essere svolte nel corso di soggiorni all’estero, utilizzando rapporti di ricerca e/o collaborazione già operativi oppure realizzati "ad hoc". L’attività formativa corrisponderà a un impegno pari ad almeno 39 CFU. Oltre alla stesura della tesi, che andrà presentata in prima visione al Collegio dei Docenti, lo studente dovrà avere conseguito tutti i crediti previsti dalle attività formative. Entro la fine del mese di giugno, il collegio nomina due revisori interni per ciascun candidato e i due revisori esterni. A fine luglio il candidato presenta presentazione finale al collegio (30 min). Entro la fine di agosto, il candidato consegna la bozza di tesi ai revisori interni. Entro la fine di settembre, i revisori interni inviano la revisione della tesi al candidato. Entro la fine di ottobre, la tesi - rivista sulla base dei commenti ricevuti - è inviata ai due revisori esterni. A metà dicembre, i revisori esterni inviano il loro giudizio sulla tesi e ammettono il candidato all’esame finale, o rimandano di sei mesi la presentazione del candidato all’esame finale. In questo caso: a) la nuova versione della tesi va consegnata entro la fine di giugno; b) la nuova risposta dei referees deve essere ricevuta entro la fine di luglio; c) La discussione va effettuata entro la fine di settembre.

Modalità di svolgimento dell'esame finale

Il dottorando presenterà e discuterà la sua tesi davanti alla Commissione Giudicatrice formata da 3 esperti italiani nominati dal Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica (DIAEE) dell'Università degli Studi di Roma Sapienza su proposta del Collegio. Nel caso di candidato per il titolo di “Doctor Europeous”, il candidato difenderà la sua tesi di fronte ad una Commissione Giudicatrice formata da 3 esperti italiani ed un esperto straniero, nominati dal Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica (DIAEE) dell'Università degli Studi di Roma Sapienza su proposta del Collegio.

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