Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
I dottorandi del primo anno sono tenuti a partecipare alle attività formative previste dal Collegio e a quelle concordate con il tutor. Queste attività possono essere svolte anche nell'ambito dei corsi offerti dalle Lauree Magistrali di Sapienza. All’inizio del primo anno, ogni studente deve definire un piano di studi coerente con le tematiche della propria ricerca, indicando la lista dei corsi che intende frequentare, includendo un programma sintetico di ogni corso prescelto, in accordo con i criteri seguenti:
1) Almeno 6 CFU tra gli insegnamenti delle Lauree Magistrali dell'Ateneo sulle tematiche:
2) Almeno 6 CFU a scelta dello studente tra gli insegnamenti erogati nelle Lauree Magistrali dell'Ateneo.
3) Almeno 6 CFU a scelta dello studente tra gli insegnamenti erogati da membri del collegio dei docenti.
Oltre all'attività formativa sono previsti seminari/letture di docenti del corso di dottorato. I dottorandi del primo anno saranno invitati a partecipare a convegni e congressi nazionali ed internazionali per i quali è prevista una copertura parziale delle spese. La produzione di pubblicazioni scientifiche costituirà, comunque, attribuzione di crediti formativi, la cui entità, in funzione del contributo fornito dall’autore, sarà stabilita dal tutor. Tutti i corsi, i seminari e le attività di laboratorio del Dottorato previsti per il primo anno saranno attivati a seguito della verifica dell’interesse da parte di un adeguato numero di studenti.
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Nel secondo semestre del primo anno di dottorato avverrà la definizione della tematica del progetto di ricerca/tesi, su indicazione dello studente e con l’approvazione del tutor e, successivamente, del Collegio dei Docenti; nel corso del primo anno i dottorandi approfondiranno le loro conoscenze sull’argomento scelto, definendone lo "stato dell’arte"; l’attività di documentazione e di studio e dovrà coprire un impegno corrispondente a 18 CFU. Parte dei crediti richiesti, su indicazione e approvazione del tutor e del Collegio dei Docenti, potrà essere conseguita anche partecipando a convegni, workshop e corsi brevi presso altre istituzioni nazionali e/o internazionali
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Tutte le attività formative saranno indicate dal tutor, in coerenza con l'indirizzo culturale e l'argomento di ricerca/tesi scelto dal dottorando, e verranno approvate dal Collegio dei Docenti; per ciascuna delle attività formative seguite (corsi, seminari, workshop, etc.), l’acquisizione delle relative competenze sarà verificata attraverso un colloquio con il tutor. Ogni dottorando dovrà presentare al Collegio dei Docenti una relazione annuale, preventivamente approvata dal tutor, sulle attività svolte e sui crediti conseguiti; il passaggio all’anno successivo è condizionato dall’approvazione di tale relazione da parte del Collegio dei Docenti. A tal fine, al termine del primo anno, il candidato presenta per iscritto ed espone in seduta pubblica:
a) un rendiconto dell’attività svolta, dei corsi seguiti, b) una relazione sulla e/o sulle tematiche di ricerca verso le quali orientare la propria attività futura.
In tale relazione devono essere chiaramente evidenti i seguenti punti:
- tipologia della ricerca (teorica, sperimentale, progettuale;
- eventuale ulteriore approfondimento di discipline necessarie per condurre la ricerca;
- una analisi dello stato dell’arte sugli argomenti relativi alla ricerca, documentata dalla relativa bibliografia;
- quale contributo ci si aspetta dalla e/o dalle ricerche proposte;
- un prospetto delle risorse, distinte tra quelle già disponibili, quelle necessarie e quelle auspicabili.
Il Collegio dei Docenti valuta quindi l’attività svolta e delibera sull’ammissione del candidato al 2° anno del Corso di Dottorato, motivando la decisione presa.
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