Dottorato in STUDI GERMANICI E SLAVI

Elenco dei corsi/attività primo anno

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate I tre corsi metodologici sono comuni ai due curricula, ma sono previsti approfondimenti dedicati all'uno e all'altro curriculum separatamente. Le lezioni possono essere tenute dai componenti del collegio; da docenti del DSEAI esterni al Collegio; da docenti esterni alla Sapienza; da docenti appartenenti a istituzioni estere, nell'ambito della convenzione internazionale in essere o di programmi di scambio (ad esempio Erasmus) o di altri progetti di ricerca finanziati. In occasione di ogni lezione viene fornita ai dottorandi una bibliografia ragionata. Un colloquio di verifica delle competenze acquisite, necessaria per l'attribuzione dei crediti, viene realizzato in occasione del passaggio al secondo anno. Nell'a.a. 2020-2021 bibliografie ed eventuali esercitazioni saranno assegnate prima delle lezioni metodologiche, in modo da poter facilmente riconvertire la didattica in modalità online, se necessario. Aula riunioni 2 Sede Marco Polo, Circonvallazione Tiburtina 4 36° ciclo (primo anno) Seminario interdisciplinare Venerdì 11 dicembre 2020, ore 15-18: Gabriele Guerra, Ricerca e Guerra Fredda (la letteratura tedesca in Italia) Venerdì 18 dicembre 2020, ore 15-18: Barbara Ronchetti, Ricerca e Guerra Fredda (la letteratura russa in Italia) Seminario sulla scrittura accademica, 29 gennaio 2021 10-12, Federica Cognola: Il testo accademico: l’abstract e il progetto scientifico 12-13, Annalisa Cosentino: I format di valutazione di progetti scientifici 16.00-18.00, Alessandro Catalano: A proposito delle riviste scientifiche di area umanistica 24 febbraio, ore 9-18 piattaforma Teams Digital Humanities Seminar (a cura della sede di Praga) Lezioni metodologiche – secondo semestre: 21 maggio, ore 11-14: Bruno Berni, Archivi e biblioteche tradizionali e digitali 21 maggio, ore 15-18: Camilla Miglio – Metodologie della ricerca letteraria 28 maggio, ore 11-13: Cristiano Diddi – Metodologie della ricerca filologica 28 maggio, ore 15-18: Andrea Trovesi – Metodologie della ricerca linguistica Le attività propedeutiche alla scelta della tesi sono proposte all'interno del curriculum e hanno lo scopo di approfondire temi specifici del settore disciplinare (studi germanici o studi slavi). Potranno essere guidate dai componenti del collegio (all'interno del quale ogni dottorando sarà seguito da un advisor e da un co-advisor) o da docenti esterni, preferibilmente appartenenti alle università straniere che hanno rapporti di collaborazione scientifica e didattica con la Sapienza. Le attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando (ad esempio la frequenza di convegni e seminari in Italia e all'estero, collaborazioni scientifiche) dovranno essere autorizzate dagli advisor. Il dottorando deve studiare una lingua straniera scelta fra quelle presenti nel curriculum a cui non appartiene, con l’obiettivo minimo della comprensione del testo scritto; apprendere competenze informatiche necessarie allo svolgimento della ricerca in ambito umanistico. Modalità di scelta del soggetto della tesi A ogni dottorando viene assegnato un tutor da Sapienza e un co-advisor dalla Univerzita Karlova con competenze specifiche relative all'oggetto di ricerca prescelto. Il soggetto della tesi, che deve essere scelto entro il primo anno di corso, sarà in prima istanza oggetto di consultazione con gli advisor, quindi sottoposto all'approvazione del Collegio dei Docenti. Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Una relazione del dottorando sul lavoro svolto (sia riguardo agli approfondimenti necessari alla scelta della tesi, sia per le altre attività previste), deve essere sottoposta dapprima alla valutazione degli advisor, che avranno seguito costantemente l'attività svolta dal dottorando quantificando in crediti formativi i risultati raggiunti, e del curriculum; quindi, previo colloquio, all'approvazione del Collegio dei Docenti.

Elenco dei corsi/attività secondo anno

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate I corsi di analisi stilistica o linguistica, svolti a cura dei docenti del collegio o di relatori esterni, sono dedicati principalmente alle letterature e lingue in cui i dottorandi hanno scelto di specializzarsi. I corsi di storia della critica letteraria, di storia della linguistica e di studi interculturali rappresentano approfondimenti fra i quali i dottorandi scelgono quello più adeguato al proprio profilo di ricerca; sono rivolti a entrambi i curricula. Consistono di lezioni, che possono essere tenute dai componenti del collegio; da docenti del DSEAI esterni al Collegio; da docenti esterni alla Sapienza; da docenti appartenenti a istituzioni estere, nell'ambito della convenzione internazionale in essere o di programmi di scambio (ad esempio Erasmus). In occasione di ogni lezione viene fornita ai dottorandi una bibliografia ragionata. Un colloquio di verifica delle competenze acquisite, necessaria per l'attribuzione dei crediti, viene realizzato nell'ambito del curriculum di appartenenza. Lezioni e seminari 2021-2022 – secondo anno 29 ottobre, ore 11-13 proff. Helena Březinová, Bruno Berni Second year seminar: Migrant writing in Scandinavian literatures 5 novembre, ore 15-17 proff. Hana Kosáková, Alessandro Niero Second year seminar: “Little poem” in Russian contemporary literature 12 novembre, ore 9.00-13, 14-19 Applied Linguistics seminar (organizzato dalla sede di Praga) modalità on-line 19 novembre, ore 15-17 proff. Jan Wiendl, Annalisa Cosentino Second year seminar: The Poetics of everyday life in contemporary Czech poetry 26 novembre, ore 15-17 proff. Laura Montanari, Stanislav Tumis Second year seminar: Ukrainian “shared borders”: cultural aspects 3 dicembre, ore 15-17 prof. Rosanna Morabito Second year seminar: The education of muslim girls in Jugoslavia 10 dicembre, ore 15-17 prof. Paola Castellucci: The vision of things to come. Managing information in the Thirties 17-19 proff. Piotr Chruszczewski, Claudio Di Meola: Methonimy in German publicistic writing   16 dicembre, ore 15-17 Prof. Camilla Miglio: Seminario sulla ricerca letteraria   17 dicembre, ore 11-13 proff. Marco Rispoli, Gabriele Guerra Second year seminar: Heresy in contemporary German and Russian literature 21 gennaio, ore 11-13 Prof. Andrea Ceccherelli, Poetry in translation ore 15-18 Prof. Luigi Marinelli "Amare quello che si fa e fare quello che si ama". Una conversazione di Sante Graciotti con Luigi Marinelli - versione integrale.  Il vecchio professore come archivio e luogo di memoria. 4 marzo, ore 11-13 prof. Joana van der Löcht Thoughts on a literature of the ‚Little Ice Age‘  1550-1750 29 aprile, ore 11-13 prof. Simone Attilio Bellezza Tratti dominanti della cultura ucraina 6 maggio, ore 9-17 Convegno su dedicazione di Santa Maria della Vittoria 13 maggio, ore 11-13 prof. Alessandro Niero: Su metrica e traduzione ore 15-18 proff. Francesco Stella, Antonio Pane, Cecilia Bello, Annalisa Cosentino La geografia lirica di Holan e Ripellino 10 giugno prof. Urs Heftrich: A proposito dell'edizione di testi poetici delle letterature slave in traduzione tedesca Modalità di preparazione della tesi Durante il secondo anno di corso, il dottorando deve completare le ricerche finalizzate alla stesura della tesi. Le ricerche sono condotte sotto la supervisione degli advisor, che hanno cura di verificarne la congruenza e l'efficacia. Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Una relazione del dottorando sul lavoro svolto (sia riguardo alle ricerche svolte in vista della stesura della tesi, sia per le altre attività previste, compreso il semestre trascorso all'estero) deve essere sottoposta dapprima alla valutazione del tutor, che avrà seguito costantemente l'attività svolta dal dottorando, quantificando in crediti formativi i risultati raggiunti, e del curriculum; quindi, previo colloquio, all'approvazione del Collegio dei Docenti.

Elenco dei corsi/attività terzo anno

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate Conferenze e seminari di approfondimento su ricerche in corso sono proposti dai componenti del Collegio dei Docenti e hanno lo scopo di approfondire temi specifici di ciascun settore disciplinare (curriculum di Studi germanici o di Studi slavi). Sono tenuti preferibilmente da docenti esterni, provenienti da università con le quali Sapienza ha convenzioni o accordi di collaborazione scientifica e didattica o nell'ambito di altri progetti di ricerca finanziati, allo scopo di presentare ai dottorandi tematiche e prospettive di ricerca diverse da quelle praticate nell'ambito del Collegio dei Docenti. Il seminario interdisciplinare, comune ai due curricula, verte su una tematica compresa nelle linee di ricerca attive nel Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali. I dottorandi devono prendervi parte attiva. Nell'anno accademico 2020-2021 il seminario interdisciplinare verte sul tema "Le letterature germaniche e slave nel contesto socio-politico europeo del Novecento: insegnamento, ricerca, traduzione, editoria. Figure, problemi, memorie". Venerdì 11 dicembre 2020, ore 15-18: Gabriele Guerra, Ricerca e Guerra Fredda (la letteratura tedesca in Italia) Venerdì 18 dicembre 2020, ore 15-18: Barbara Ronchetti, Ricerca e Guerra Fredda (la letteratura russa in Italia) Seminario sulla scrittura accademica, 29 gennaio 2020 12-13, Annalisa Cosentino: I format di valutazione di progetti scientifici 14-16, Federica Cognola: Caratteristiche del linguaggio scientifico e del linguaggio persuasivo 16-18, Alessandro Catalano: A proposito delle riviste scientifiche di area umanistica 24 febbraio, ore 9-18 piattaforma Teams Digital Humanities Seminar (a cura della sede di Praga) 23 aprile 2021, ore 15: prof. Christine Ivanovic, Università di Vienna: Translational Literature 20 maggio 2021, ore 15: prof. Francesco Stella, Università di Siena: A proposito della "poesia comparata" Alla fine del secondo semestre del terzo anno di corso i dottorandi organizzano una conferenza aperta alla comunità accademica durante la quale presentano i risultati delle loro ricerche. Dedicano una adeguata quantità di tempo alla stesura della tesi e ad altre attività di ricerca (ad esempio, partecipazione attiva a convegni, preparazione di relazioni o articoli scientifici). E' auspicabile che completino la propria formazione presso una università o istituzione di ricerca estera, allo scopo di perfezionare la documentazione della propria ricerca (a partire dal 35° ciclo, in aggiunta al semestre obbligatorio trascorso presso la sede partner al secondo anno di corso). Previa approvazione del Collegio dei Docenti e con la supervisione del tutor, i dottorandi potranno svolgere attività didattica integrativa (esercitazioni, seminari e tutorato) entro un massimo di 40 ore; tale attività sarà finalizzata a formare le loro competenze didattiche. Modalità di ammissione all'esame finale Una relazione del dottorando sul lavoro svolto, già sottoposta alla valutazione degli advisor e del curriculum, deve essere approvata dal Collegio dei Docenti. Il Collegio dei Docenti compila una relazione di presentazione della tesi che, corredata di una relazione del dottorando sulle attività svolte durante i tre anni, viene sottoposta alla valutazione di due docenti esterni, nominati dal Collegio dei Docenti. Completata questa procedura e, a partire dal 35° ciclo, espletate le formalità previste nel contratto istitutivo del dottorato congiunto con la Univerzita Karlova, il dottorando sarà ammesso all'esame finale. Modalità di svolgimento dell'esame finale La discussione pubblica della tesi si svolge davanti a una commissione giudicatrice composta da tre membri (esclusivamente per i dottorandi del 34° ciclo) o da sette membri (a partire dal 35° ciclo) scelti fra professori e ricercatori appartenenti ai SSD presenti nel Dottorato, in base all'art. 13 del Regolamento in materia di Dottorati di ricerca e alle regole previste nel contratto istitutivo del dottorato congiunto con la Charles University.