L'obiettivo del programma del Dottorato in "Medicina Sperimentale" è quello di formare ricercatori con competenze specifiche nel settore sperimentale della Biomedicina. Il Dottorato rappresenta un progetto di integrazione interdisciplinare di un Collegio di Docenti il cui obiettivo didattico è quello di promuovere l'apprendimento di argomenti e di metodiche di ricerca biomedica e biotecnologica mirati a fornire alla clinica conoscenze e metodologie molecolari utili alla prevenzione e diagnosi di patologie neoplastiche, genetiche, infettive, cardiovascolari e respiratorie.
In particolare, nel curriculum in "Medicina Sperimentale", verranno approfondite tematiche relative al controllo della crescita e del differenziamento cellulare, alla regolazione dell'espressione genica, alla patologia cellulare ed ultrastrutturale, alla patologia molecolare, all'immunologia, alla virologia oncologica e alla immunovirologia.
Nel curriculum in "Tecniche avanzate per la diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari e polmonari", verranno selezionati dei percorsi teorico-pratici basati su strategie diagnostiche e terapeutiche dal laboratorio al letto del paziente.
Nel Curriculum in “Tecnologie innovative in Medicina traslazionale” verranno affrontate tematiche di patologia molecolare, oncologia molecolare e immunologia cellulare e molecolare, attraverso l’uso di tecnologie avanzate di studio di cellule e tessuti, processi morfogenetici, differenziativi e di controllo della proliferazione.
Al termine del corso, i dottorandi dovranno avere acquisito le nozioni di base relative agli argomenti affrontati, essere in grado di programmare e condurre un progetto di ricerca, di presentare i risultati a congressi nazionali ed internazionali, e di impostare la stesura di un manoscritto.
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