Ricerca: Architettura della spettatorialità: visioni virtuali e illusorie nella messa in scena dello spazio domestico
Ha conseguito la laurea in Progettazione Architettonica presso l’Università Sapienza di Roma nel 2017, con una tesi progettuale sviluppata nell’ambito del workshop internazionale "Sea Level Rise and the Future of Coastal Settlements", ospitato dalla University of Florida a Gainesville, negli Stati Uniti. Successivamente, ha maturato esperienza collaborando con rinomati studi di architettura italiani, tra cui Labics, C+S Cappai e Segantini, e Metroarea Architetti, lavorando su progetti di diverse scale sia a livello nazionale che internazionale. Per approfondire la sua formazione, ha conseguito un master post-laurea in “BIM + BIM Project Management” presso l’Università IUAV di Venezia. Nel 2020 si è unito a Mecanoo Arkitekten, uno studio internazionale di architettura con sede nei Paesi Bassi, dove ha partecipato a prestigiosi concorsi urbani internazionali e a progetti di rilievo nel settore dell’Hospitality e degli edifici culturali, tra cui la riqualificazione e l’estensione del Kruisherenhotel a Maastricht e la progettazione del nuovo Jacob’s Pillow Doris Duke Theatre negli Stati Uniti. Dal 2021 è candidato al dottorato presso la scuola di specializzazione DRACo (Architettura e Costruzione) dell’Università Sapienza di Roma, dove conduce una ricerca sulla teatralizzazione dello spazio domestico. Dal 2024, inoltre, contribuisce all’attività didattica presso l’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma, nel contesto del Master in Hospitality. Dal 2012 è co-fondatore dello studio ROBOCOOP, un progetto innovativo di ricerca e interventi di arte urbana attivo in Italia e in Europa.