LUCA PANDOLFI

Dottorando

ciclo: XXXVIII
email: luca.pandolfi@uniroma1.it




supervisore: Marco Bizzarini
co-supervisore (2): Tiziana Pangrazi

Ricerca: Il rapporto tra poesia e musica negli oratori di Robert Schumann

Curriculum: Storia e analisi delle culture musicali

Progetto di ricerca
Accostandosi al corpus oratoriale di Robert Schumann, si intende esaminare il saldo legame che nel pensiero del compositore unisce la sfera poetica a quella musicale, evidenziando come il nucleo dell’opera schumanniana si incentri su una ricerca di carattere linguistico e conoscitivo, prima ancora che strettamente formale. Mantenendo tale scopo, si vuole fornire una panoramica delle influenze che contribuirono a formare il pensiero di Schumann e una disamina degli elementi artistico-culturali, specificamente del primo romanticismo tedesco, che ne alimentarono la poetica. Inoltre, durante l’analisi delle partiture degli oratori, si presterà particolare attenzione ad una serie di piccoli nuclei melodici ed armonici che Schumann pose alla base dello sviluppo strutturale dei suoi lavori. Tali motivi ricorrenti, legandosi inscindibilmente ai versi poetici a cui vengono di volta in volta accostati, creano una serie di rimandi interni in grado di mettere in comunicazione le varie parti dell’opera, collegando sfere apparentemente lontane e creando una rete motivico-armonica che mira a mettere in luce la drammaturgia del testo poetico di riferimento. In tal senso, si intende studiare il concetto di frammento in quanto centro nevralgico dell’espressione schumanniana che portò ad un vero e proprio ripensamento del genere oratoriale. Infine, si intende dimostrare come la produzione artistica di Schumann abbia contribuito a rinnovare la pratica musicale coeva nonché la concezione della musica stessa, elevandola al pari della letteratura e della filosofia. Si vuole riconoscere ai suoi oratori il merito di aver superato la concezione classica del binomio poesia-musica basata su canoni strettamente formali in favore di un’affinità che nasceva da ben più profonde radici linguistiche e poetiche.


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