Ricerca: Gouverneurs, empereurs, koinon et cités d'Asie, de César à Néron : les proconsuls d'Asie, éléments essentiels du dialogue entre les provinciaux et le centre (48 av. J.-C. - années 60 ap. J.-C.)
La mia ricerca si interessa ai meccanismi di governo dei proconsoli della provincia d'Asia, soprattutto la conciliazione tra funzione diverse; come la rappresentanza del potere imperiale, l'amministrazione degli affari provinciali, ma anche la gestione di interessi personali e famigliari. Lo studio comincia a partire dal 48 a.C., quando la vittoria di Giulio Cesare a Farsalo permette al dittatore di imporre la sua influenza in Asia. Il termine cronologico dello studio è la fine del principato Giulio-Claudio, che rappresenta una tappa importante nella normalizzazione delle relazioni tra proconsole e imperatore.
La carica di proconsole d'Asia, una delle due magistrature più importanti dell'impero (ci sono soltanto due provincie pubbliche che sono governate da consolari, l'Asia e l'Africa), aiuta a capire come le élites continuano a praticare il potere durante il principato, ma anche i loro legami con l'imperatore e i provinciali. Il punto focale del mio studio è l'analisi delle relazioni pubbliche e private dei governatori con le comunità locali, pensandole a livello dell'Impero romano: i proconsoli si inseriscono allora in un sistema imperiale globale, in cui le loro azioni hanno ripercussioni sui loro interessi politici personali. Questi rapporti possono influenzare le élites locali e regionali, permettendo di analizzare il ruolo dei governatori nella trasmissione di alcuni usi romani, poi trasformati dalle popolazione locali. Uno degli obbiettivi maggiori di questa ricerca è quindi quello diI identificare le reti dei proconsoli d'Asia verso le città o verso i membri dell'élite locale. Perciò, il mio corpus è composto di fonti letterarie, epigrafiche, numismatiche e archeologiche, le due prime sono le più importanti quantitativamente e qualitativamente.