Ricerca: Le metamorfosi di Armida: Evoluzione drammaturgica di un soggetto tassiano nel teatro musicale del Seicento
Curriculum: Storia e analisi delle culture musicali
Il soggetto di Armida, ispirato al poema tassiano, è uno dei più longevi e affascinanti della storia del melodramma, capace di attraversare secoli e confini culturali. Questo studio si concentra sulle sue prime declinazioni nell’ambito del teatro musicale italiano del Seicento, analizzando le trasformazioni e le evoluzioni che il repertorio librettistico ha subito in questo periodo cruciale. L’arco temporale della ricerca si estende dagli esordi del soggetto sulle scene intorno al 1600 fino al 1686, (anno dell’edizione francese di Armide di Lully e Quinault, che segnò un momento di svolta e l’avvio di una nuova linea di produzione librettistica in ambito transalpino).
Attraverso un’analisi approfondita delle principali fonti letterarie e dei libretti d’opera italiani del XVII secolo, lo studio mette in luce come il personaggio di Armida sia stato adattato per rispondere alle mutevoli esigenze sociali, politiche e culturali dell’epoca. Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo del "magico" e del "meraviglioso", elementi centrali in un’opera che, pur affondando le radici nella cristianità, supera le convenzioni del teatro mitologico tradizionale.
Questo percorso analitico permetterà di tracciare l’evoluzione stilistica e drammaturgica del soggetto, ponendolo in relazione sia con il contesto produttivo delle opere che con le moderne prospettive offerte dagli studi di genere. Lo studio offrirà così una nuova chiave di lettura per comprendere la centralità e la versatilità del personaggio di Armida nel panorama del teatro musicale barocco.