Titolo della tesi: Le terrecotte architettoniche della colonia romana di Minturnae, Italia. sistemi decorativi, modelli, produzioni.
Obiettivo della tesi è lo studio delle terrecotte architettoniche rinvenute della città di Minturnae, colonia romana fondata nel 296/5 a.C. La ricerca raccoglie per la prima volta tutti frammenti ritrovati in varie sedi museali in Italia e Stati Uniti, rimasti per lo più inediti, databili tra il III secolo a.C. e l’inizio del II secolo d.C. Oltre ai frammenti è stata raccolta anche la completa documentazione di archivio relativa alla loro scoperta che ha permesso di recuperare i dati di scavo e il contesto di provenienza. Lo studio è partito da un approfondito esame autoptico dei frammenti (tecnico e grafico), quindi si è focalizzato su tre aspetti: le terrecotte architettoniche e le fasi urbanistiche della città, l’aspetto tipologico e le produzioni.
La struttura della tesi si articola in cinque capitoli. Il Capitolo 1 presenta una sintesi della storia degli studi in stretta relazione con la scoperta delle terrecotte architettoniche. Il Capitolo 2 inserisce le terrecotte architettoniche nel contesto storico-topografico della città e attribuite quando possibile ai singoli complessi monumentali sulla base dei dati editi e inediti. Sono anche analizzati i sistemi decorativi degli edifici dell'area forense, gli unici ai quali è stato possibile attribuire un apparato decorativo di rivestimento entro un lungo lasso di tempo (III-I sec. a.C.). Il Capitolo 3 è dedicato all’analisi tipologica attestata a Minturnae, suddivisa per elementi funzionali del tetto: acroteri, antefisse, sime, cimase, lastre, lastre Campana, altorilievi. Il Capitolo 4 evidenzia le problematiche relative alle produzioni e agli impasti sulla base dei risultati delle analisi archeometriche, che hanno consentito una nuova lettura delle terrecotte. Il Capitolo 5 riassume infine i principali risultati da una doppia prospettiva, dal punto di vista storico-topografico e della diffusione dei modelli attestati.