TOMMASO LOLLI

Dottore di ricerca

ciclo: XXXV


relatore: Prof. Domenico Chizzoniti

Titolo della tesi: La reinvenzione dei luoghi

Il tema della ricostruzione è sempre più pregnante all’interno della disciplina architettonica. L’intreccio e la complessità degli eventi contemporanei comportano un coinvolgimento sempre maggiore delle realtà fisiche e territoriali: da un lato, i rapidi cambiamenti climatici sembrano solo accelerare e intensificare i disastri e le catastrofi naturali; mentre da un punto di vista sociale e politico, lo scacchiere internazionale offre scenari sempre più complessi di ostilità e distruzione deliberata e artificiale delle città dell’uomo, tanto da parlare di urbicidio; si pensi come solo nel tempo di redazione di questo elaborato molti altri scenari bellici si siano aperti, tra cui la presa dei Talebani dell’Afghanistan, la guerra in Ucraina e l’ancor più recente terremoto in Turchia e Siria. Disporre di strategie precauzionali per trasmettere la memoria e i valori rappresentati dai luoghi diventa pertanto una competenza essenziale per garantire la conservazione e la trasmissione del patrimonio immateriale rappresentato dalle città. Con il presente lavoro di ricerca si propone di indagare la presenza di alcune condizioni programmatiche preliminari rispetto ai progetti di ricostruzione, laddove il termine ricostruzione identifica un gesto volto alla riabilitazione del manufatto architettonico nella sua condizione fisica e simbolica. Nonostante il proposito di generalità che ci si aspetterebbe nell’affrontare un tema così vasto, si ritiene che per una valutazione più accurata sia propedeutico ricorrere anche a pratiche operative e sperimentali, considerando cioè un contesto che necessiti di una valutazione ricostruttiva in termini di attualità e utilità: non tanto per valutare l’individualità della soluzione, quanto per delineare e poter astrarre alcuni caratteri generalizzabili che esplorino un possibile metodo di intervento. Tra i vari casi studio è stata scelta la città di Mosul non solo per la vicinanza temporale degli eventi bellici con l’inizio di questo percorso di ricerca, ma anche e soprattutto in quanto ritenuto un caso estremamente significativo: Mosul è infatti la seconda città dell’Iraq per popolazione e rilevanza storica dopo la capitale Baghdad, tappa storica di vie carovaniere e mercantili durante tutta la storia antica – come testimonia la posizione di contraltare ideale rispetto alla capitale assira di Ninive. La città è tornata recentemente nota alle cronache come ultima roccaforte dello Stato Islamico, nonché teatro della battaglia di Mosul che, nel 2017, ha segnato la sconfitta dell’ISIS. Da una parte l’iconoclastia sommaria dello Stato Islamico ha volontariamente danneggiato e distrutto monumenti di notevole importanza sia nella città storica che all’esterno della cerchia muraria. In più, molti musei e moschee, chiese e sinagoghe sono stati depredati con lo specifico obiettivo di depauperare l’identità della città e dei suoi abitanti, privandoli dei più basilari elementi che permettono l’appartenenza a un luogo, ovvero la sua memoria. Dall’altro versante, la battaglia per liberare la città è stata condotta spesso con strategie approssimative, che, forse allo stremo, non hanno considerato il valore del patrimonio edilizio diffuso, conducendo così strategie haussmanniane di bombardamenti a tappeto che, nei fatti, hanno distrutto grandi porzioni di città, privando gli abitanti anche di quei simboli non monumentali ma semplicemente abitudinari e domestici come il tessuto residenziale. Il tema di maggior interesse è pertanto la memoria, urbana e non, e come la memoria stessa possa diventare uno strumento utile da porre a fondamenta dei processi architettonici, indagando le modalità con cui può essere inizialmente mostrata, e, in un secondo momento, rinarrata. Questo processo sarò definito come riscrittura architettonica, ispirandosi alle pratiche testuali di riscrittura mutuate dal mondo letterario. Per mostrare la memoria si è utilizzato l’espediente di un montag¬gio tipologico redatto a partire da permanenze e invarianti, intese come componenti concettuali della memoria. In secondo luogo, si sono valutate alcune modalità per la narrazione della memoria, che invece rappresenta il nodo tematico interno alla pratica progettuale, quel tentativo di esplorare le modalità in cui la trasposizione della memoria può non avvenire come riproposizio¬ne, ma come invenzione; e ciò non è nulla più che riconoscere quanto alla creazione di un manufatto, che sia d’arte o archi¬tettura, sia sotteso l’attingimento alla memoria della fonte che ne ha ispirato significati e contenuti formali. In sostanza: affidando alla memoria il ruolo di ogget¬to dell’azione progettuale, la narratività potrebbe invece corri¬spondere all’azione che si produce nell’ideare e rappresentare – nei fatti, inverare – la memoria stessa. Come la ricostruzione architettonica non può, evidentemente, accontentarsi della mimesi ma richiede una visione evolutiva e trasformativa della città, si ritiene importante cercare un territorio comune tra identità e trasformazione, un atto sintetico tra la conoscenza e la capacità induttiva del progetto di enfatizzare alcuni dei presupposti di autenticità della memoria, pur in una rielaborazione evocativa e concettuale. Più che fornire risposte univoche a contesti specifici, l’obiettivo di questo percorso di ricerca è aprire alla necessità di nuove riflessioni – generalizzabili ma non generiche, direbbe Rogers – riguardo alla ricostruzione e spingere la disciplina a interrogarsi nuovamente su quale sia il ruolo del progetto d’architettura nella trasformazione delle strutture urbane: ovvero come assecondare la necessità di trasformazione salvaguardando, d’altra parte, l’identità formale e i modi d’uso che caratterizzano l’ambiente antropico. Riscontrando una sostanziale non difformità nel merito tra modalità della ricostruzione e quelle attinenti alla costruzione permanente, il tentativo vuole essere innanzitutto quello di riaprire una riflessione critica e propositiva che sappia cogliere le istanze contestuali nei processi di trasformazione e, in secondo luogo, quello di valutare sperimentalmente dei criteri metodologici per affrontare il tema della re-invenzione dei luoghi.

Produzione scientifica

11573/1654164 - 2022 - Urban and Architectural Identity of Mosul. An Analytical Background for City’s Reconstruction
Chizzoniti, D. G.; Menici, F.; Lolli, T. - 04b Atto di convegno in volume
congresso: Cities’ Identity Through Architecture and Arts (Pisa)
libro: Cities’ Identity Through Architecture and Arts - (978-3-030-99479-2; 978-3-030-99480-8)

11573/1668218 - 2022 - The role of architectural reconstruction in a post-war context: the case of Mosul
Chizzoniti, D.; Lolli, T.; Scotto, G. - 04b Atto di convegno in volume
congresso: International Conference on Sustainability: DEVELOPMENTS AND INNOVATIONS (Ryad)
libro: IOP Conference Series: Earth and Environmental Science - ()

11573/1668214 - 2022 - Suprematismo e figurazione
Chizzoniti, Domenico; Ferro, Luisa; Maruelli, Elisa; Saldarini, Matteo; Lolli, Tommaso - 02a Capitolo o Articolo
libro: VKhUTEMAS 100. Spazio, Progetto, Insegnamento. Space, Project, Teaching. Ediz. bilingue - (9788862428002)

11573/1617119 - 2022 - The Reconstruction of Al Nuri Mosque in Mosul: Strategies and Tools for Reinventing the Meaning of Places
Lolli, Tommaso - 04b Atto di convegno in volume
congresso: Cities in a Changing World: Questions of Culture, Climate and Design Online (New York)
libro: AMPS PROCEEDINGS SERIES 24.2 - ()

11573/1665127 - 2021 - Eight short notes on the parallel tables
Addario, Francesca; Balducci, Fabio; Conte, Federica; D'urzo, Andrea; Lolli, Tommaso; Marani, Enrico; Marcoaldi, Paolo; Margagliotta, Luigi Savio; Monacelli, Alice; Oltremarini, Alessandro; Pellino, Michele; Pedrazzini, Thomas; Quintiliani, Giorgio; Saldarini, Matteo; Siciliani, Andrea - 02a Capitolo o Articolo
libro: Canon and Code. The language of arts in today’s world. Proceedings - (9788833655031)

11573/1617091 - 2021 - The case of Mosul. Between urban reading and reconstruction
Lolli, T. - 01a Articolo in rivista
rivista: FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA MAGAZINE (Parma : Festival Architettura Edizioni) pp. 92-100 - issn: 2039-0491 - wos: WOS:000754635700007 (0) - scopus: 2-s2.0-85125130367 (0)

11573/1617111 - 2021 - Traces, Juxtapositions and Rewritings: Critical Reconstruction as Strategy of Reinventing Cities
Lolli, Tommaso; Chizzoniti, Domenico - 04b Atto di convegno in volume
congresso: 4th International Conference of Contemporary Affairs in Architecture and Urbanism (Alanya, Turkey)
libro: Full papers for the ICCAUA2021 Conference Proceedings - (978-605-06780-8-6)

11573/1475189 - 2020 - Form, structure and identity of places in the reconstruction of the city. Aleppo and Mosul: a comparison of two cases
Chizzoniti, D.; Menici, F.; Lolli, T. - 04b Atto di convegno in volume
congresso: 4th International Symposium on New Metropolitan Perspectives, NMP 2020 (Online)
libro: Smart Innovation, Systems and Technologies - (978-3-030-48278-7; 978-3-030-48279-4)

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