STEFANIA BAITELLA

Dottoranda

ciclo: XXXIX
email: stefania.baitella@uniroma1.it




supervisore: Donatello Aramini

Ricerca: L'idea di nazione e di razza nella cultura ebraica italiana: dall'unità di Italia alle leggi razziali (1861-1938)


Come ha evidenziato la storiografia sul tema, a partire dai lavori di studiosi come Leon Poliakov e George L. Mosse, sul finire del XIX secolo, il razzismo divenne un’ideologia politica a sé stante, che finì per allearsi e intrecciarsi con il nazionalismo e con i nuovi movimenti di massa nazionalisti, e di qui con il moderno antisemitismo politico, influenzando e alimentando quelle tendenze culturali e politiche sulla crisi e la degenerazione europea (come ha messo in evidenza, tra gli altri, Karl D. Bracher) che penetrarono anche nella cultura ebraica (si pensi ad esempio a Max Nordau). Si tratta del diffondersi di ideologie che, intrecciandosi l’un l’altra, finirono per creare un pericoloso sottobosco culturale che introiettava miti bellici palingenetici con al centro una visione della realtà fondata sulla distinzione totale tra tipo e antitipo, tra insider e outsider, amico e nemico, ciascuno contraddistinto dall’appartenenza a una precisa nazione e razza. L’idea di nazione, seguendo l’andamento di quell’onda di radicalizzazione dei paradigmi interpretativi della realtà, finì così per assumere una fisionomia man mano più esclusivista; alimentata anche da teorie pseudoscientifiche, la volontà di potenza, la discendenza e i legami di sangue vennero letti come suoi fattori costitutivi.

Il progetto intende quindi esaminare come gli ebrei italiani interpretarono e reinterpretarono l’idea di nazione e di razza, quali furono i processi culturali e identitari che misero in atto in risposta alla nazione liberale, ai processi di integrazione e assimilazione e, nodo chiave, all’ideologizzazione dell’idea di nazione e al suo progressivo connotarsi via via in modo etnico e razziale. È possibile individuare una analoga compenetrazione tra razza e nazione anche nell’ambiente ebraico italiano? Quali furono i riflessi del coevo dibattito europeo? Come fu pensata l’identità nazionale italiana in relazione alla natione hebrea? Come fu percepita l’identità nazionale all’interno della cultura ebraica italiana e come venne influenzata e reinterpretata in risposta a quanto stavano vivendo gli ebrei in Italia e in Europa? Quale fu il dibattito dinanzi al diffondersi dell’ideologia razzista e antisemita? In che modo l’idea di razza influenzò la percezione dell’identità nazionale all’interno della cultura ebraica italiana e come venne letta all’indomani dei nodi chiave che caratterizzarono la storia d’Italia tra Otto e Novecento? 


Produzione scientifica

11573/1692293 - 2021 - Recensione a: M. Demurtas, Illuminismo radicale: la filosofia di Spinoza alle origini della democrazia moderna. Bologna, Carocci editore, 2020, pp. 186.
Baitella, Stefania - 01d Recensione
rivista: IL PENSIERO POLITICO (Firenze, Italia: Leo S Olschki) pp. - - issn: 0031-4846 - wos: (0) - scopus: (0)

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