Titolo della tesi: Italo Calvino in arabo. I nomi propri nelle Fiabe italiane
I nomi propri, che all’interno del sistema linguistico hanno uno status speciale rispetto ai nomi comuni, possono essere usati come elementi linguistici caratterizzanti nei testi letterari e quindi nella trama di tali opere possono diventare un elemento significativo dotato di un carico semantico aggiuntivo, il che rende non facile il lavoro di traduzione del testo, specialmente se la lingua e la cultura di partenza e quelle di arrivo sono diverse fra di essi. La presente si concentra sull’analisi dei diversi aspetti linguistici che accompagnano la traduzione in arabo dei nomi propri utilizzati da Calvino nelle Fiabe italiane e, di conseguenza, sulle eventuali procedure onomastiche adoperate nel processo traduttivo di tali nomi propri, specialmente quelli letterari che di solito pongono veri problemi di traduzione nel caso della mancata corrispondenza tra cultura di partenza e quella di destinazione. Italo Calvino è uno degli scrittori italiani contemporanei che negli ultimi anni hanno riscontrato maggiore successo a livello internazionale. Al giorno d’oggi nel mondo arabo Calvino è uno degli scrittori stranieri più conosciuti e tradotti. Tale fama di Calvino e l’attuale interesse che l’autore possiede sono i principali motivi della nostra scelta di analizzare alcuni aspetti linguistici e onomastici nelle traduzioni in arabo delle Fiabe italiane. basandosi su due traduzioni in arabo. La prima porta il titolo di خرافات إيطالية: جمعهَا ونقلهَا من التراث الشعبيْ ايطلو كلفينُو /ḫorafāt iṭalyah: ğamacaha wa naqalaha minat-turati aššacbi italu calfinu/ ‘fiabe italiane: raccolte e trascritte dalla tradizione popolare da parte di Italo Calvino’, del traduttore tunisino Assomai Ahmed e fu pubblicata in Tunisia nel 1988, mentre la seconda porta il titolo di حكايات إيتالو كالفينو: قصص وخرافات من التراث الشعبى الإيطالى خلال المائة سنة الأخيرة. جمعها وصاغها وترجمها من اللهجات المحلية المختلفة: إيتالو كالڤينو /ḥikaiāt italu kalfinu: qiṣaṣ wa ḫorafāt minat-turati aššacbi al-’itāli ḫilāl al-mi’ati sanati al-’aḫīrah. ğamacaha wa ṣāġaha wa tarğamaha minal-lahağāti al-maḥallyati al-muḫtalifah: italu kalvinu/ ‘Racconti di Italo Calvino: racconti e fiabe dalla tradizione popolare italiana durante gli ultimi cento anni, raccolte, trascritte e tradotte dai vari dialetti da Italo Calvino’, della traduttrice egiziana Waly Naglaa, e fu pubblicata in Egitto nel 2007 in quattro volumi.