Ricerca: Soggetto collettivo, linguaggio e potere. Una riflessione critica a partire da Elias CanettiIl progetto di ricerca intende approfondire la relazione esistente tra soggettività, linguaggio e potere nel contesto europeo tra Ottocento e Novecento, attraverso il riferimento alla riflessione sul linguaggio di Elias Canetti. A tale scopo, il presente lavoro di ricerca intende, in primo luogo, ricostruire la questione della massa parlante emergente nel pensiero linguistico tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, con particolare attenzione all’etnopsicologia (Völkerpsychologie) sviluppata da Heymann Steinthal, e all’indagine psicologica e sociologica che, parallelamente al progressivo protagonismo delle masse sulla scena politica, riconoscono la natura duplice dell’esistenza umana - individuale e collettiva – e sviluppano descrizioni della psiche collettiva e dei caratteri linguistici del soggetto gregario. Tale approfondimento consentirà di recuperare il legame tra la questione della lingua e l’“enigma della massa”, considerando l’agire linguistico in relazione alla sua collocazione spazio-temporale e sociale, secondo una prospettiva pragmatica. La tematizzazione di tali elementi fornirà, inoltre, lo sfondo teorico fondamentale per la comprensione della riflessione di Canetti – inseparabile dalla vicenda biografica dell’autore. In particolar modo, il riferimento alla lingua quale presenza trasversale alle masse e alla facoltà linguistica come fondatrice di rapporti di potere, rende possibile saldare la questione del linguaggio a quella della soggettività e della memoria - individuale, familiare e collettiva - e consente di riconoscere la specifica differenza tra potere e forza e “il potenziale trasformativo” insito nelle formazioni collettive.
parole chiave
Filosofia del linguaggio, massa parlante, potere, langue, parole, relazione discorsiva, etnopsicologia, pragmatica