Titolo della tesi: Katashiro, mononoke e shukke nel Genji monogatari e nello Yoru no Nezame: Le relazioni amorose attraverso le fonti letterarie
La mia ricerca, inizialmente pensata nel quadro di un lavoro più ampio volto ad indagare i cambiamenti occorsi nel modo di concepire e rappresentare la sessualità, si configura come uno studio in chiave puramente letteraria di alcuni fenomeni rappresentati tipicamente nella letteratura Heian (794-1185) di argomento sentimentale, osservati nel Genji monogatari (Storia di Genji, completo ca. 1008), universalmente considerata l’opera principale della letteratura giapponese classica, e narrante le vicende sentimentali dell’amante ideale Hikaru Genji, e dello Yoru no Nezame (Risveglio notturno), mai pubblicato in traduzione integrale in lingue occidentali, scritto ispirandosi al Genji monogatari fra 1060 e 1080, e specularmente narrante le vicende sentimentali dell’anticonvenzionale Naka no kimi, pur vista dai personaggi maschili dell’opera come la donna ideale.
La dissertazione risultante è essenzialmente divisa in una prima parte introduttiva (riguardo Genji monogatari e Yoru no Nezame, il contesto storico-culturale in cui queste opere sono state prodotte ed hanno avuto una prima diffusione, le convenzioni che regolavano i diversi tipi di relazione accettabili dalla corte Heian e che vengono rispettate o meno nel corso delle due narrazioni) ed una seconda legata all’analisi comparativa della rappresentazione nel Genji monogatari e nello Yoru no Nezame di katashiro (sostituzione della donna amata con un familiare diretto, un animale o un oggetto che possano rappresentarla), mononoke (possessione spiritica spesso attribuita allo spirito, vivente o meno, di una rivale in amore) e shukke (tonsura buddhista spesso sfruttata quale strumento di fuga da un corteggiamento indesiderato), che sono, a mio parere, particolarmente connessi al contesto delle relazioni amorose non soltanto per convenzione narrativa ma anche in quanto manifestazioni contestualmente determinate di dinamiche interne universali che entrano in gioco in maniera particolarmente pervasiva nell’ambito di relazioni amorose.