ROSY VIRZÌ

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXVI


supervisore: Prof. Pietro Boria

Titolo della tesi: LA PROVA TESTIMONIALE E IL PROCESSO TRIBUTARIO. PROFILI RICOSTRUTTIVI E PROSPETTIVE EVOLUTIVE

Il presente elaborato ha tratto origine dalla recente abolizione del divieto di testimonianza nel processo tributario e dalla recente introduzione della testimonianza scritta ad opera dell’art. 4, comma 1, lett. c), della L. 31 agosto 2022, n. 130, modificando l’art. 7, comma 4 del D.lgs. n. 546/1992. L’oggetto dell’analisi si rivolge ad individuare la portata della nuova normativa e il suo effettivo valore innovativo, al fine di considerare se l’attuale formulazione - la cui ammissibilità è subordinata ad una serie di limiti e di condizioni - sia sufficiente a superare tutte le criticità dell’istruttoria processuale tributaria. A tal fine, la ricerca ha imposto, in primo luogo, di inquadrare la disciplina della prova testimoniale nella materia civile da cui trae origine, individuando i caratteri essenziali dell’istituto e la valenza probatoria sia della tradizionale testimonianza orale sia di quella scritta. In secondo luogo, si è cercato di identificare il quadro dei principi fondamentali di riferimento e l’assetto in cui la recente riforma si colloca. In particolare, si è rivolta l’attenzione ai principi del giusto processo, ripercorrendo la genesi sovranazionale e tracciando l’evoluzione storica del quadro normativo e giurisprudenziale. Il tema in esame è stato affrontato in una duplice prospettiva volta, da un lato, a declinare i canoni dei principi del giusto processo e la loro riferibilità alla materia tributaria e, dall’altro, a verificare se l’avvento della prova testimoniale abbia eliminato ogni disallineamento del processo tributario rispetto alle garanzie minime previste in tema di giusto processo e parità delle armi processuali. Inoltre, illustrata l’evoluzione storica del divieto di prova testimoniale e l’attuale configurazione della testimonianza scritta, l’elaborato prosegue ad esaminare l’impatto che il mezzo di prova in esame produce nella materia tributaria, individuandone i limiti e le criticità. L’ultima parte del lavoro intende porre in luce come il processo tributario sia stato oggetto di un avanzamento in termini di giustizia processuale ma l’evoluzione non può dirsi conclusa, sussistendo ancora notevoli limiti probatori, inidonei ad assicurare alle parti le “giuste” tutele e garanzie. Di conseguenza, si pongono in luce le eventuali linee di tendenza evolutive in quanto funzionali ad una ulteriore estensione dell’ambito applicativo del mezzo di prova in esame.

Produzione scientifica

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rivista: RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE (Edita da:Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) pp. 109-138 - issn: 1824-1476 - wos: (0) - scopus: (0)

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