RAFFAELE BORGHINI

Dottore di ricerca

ciclo: XXXIII



Titolo della tesi: “Nuovi approfondimenti sulla permeabilità intestinale nella sensibilità al glutine non celiaca e nella mucosite allergica da contatto al nichel: reperti istologici e ultrastrutturali di due comuni patologie IBS-like".

BACKGROUND: Sempre più pazienti lamentano sintomi gastrointestinali come diarrea cronica, dolore addominale e gonfiore. Queste condizioni clinicamente simili alla sindrome dell'intestino irritabile (IBS-like disorders) possono essere causate da celiachia non trattata (uCD), allergia al grano (WA), sensibilità al glutine non celiaca (NCGS) e mucosite allergica da contatto con nichel (Ni ACM). Sebbene queste patologie siano piuttosto comuni, si sa molto poco sulle loro alterazioni ultrastrutturali di barriera intestinale, nonché sulle reali cause del loro quadro clinico. OBIETTIVO: Il nostro scopo è stato quello di studiare biopsie duodenali di pazienti affetti da IBS-like disorders al fine di trovare alterazioni, somiglianze e differenze ultrastrutturali, mediante microscopia elettronica a trasmissione (TEM). MATERIALI E METODI: Abbiamo studiato 6 gruppi di pazienti IBS-like: A) uCD; B) celiachia trattata (tCD); C) WA; D) NCGS; E) Ni ACM; F) controlli affetti da MRGE. Sono stati reclutati consecutivamente 5 pazienti per gruppo e tutti i pazienti sono stati sottoposti a esofagogastroduodenoscopia con biopsie duodenali. La morfologia generale è stata valutata preliminarmente mediante esame istologico. Le caratteristiche morfologiche TEM considerate sono state: lunghezza dei microvilli e distanza intermicrovillare, larghezza del gap dei complessi giunzionali (JC), corpi autofagici, apoptosi, mitocondri alterati, gocce lipidiche/chilomicroni e mastociti. Per quanto riguarda JC, abbiamo concentrato la nostra attenzione in particolare su tight junctions (TJ), aderens junctions (AJ) e desmosomi. RISULTATI: All'esame istologico, la condizione più grave è stata trovata nella uCD, con atrofia dei villi di alto grado, come previsto. Nessuna o solo una lieve alterazione (tipo Marsh-Oberhuber 0-1) è stata riscontrata in tutti gli altri gruppi. Anche all'analisi TEM, uCD è risultata la condizione più grave, con atrofia microvillare totale alternata a microvilli estremamente accorciati e distanti. Queste porzioni epiteliali irregolari e sub-atrofiche non erano significativamente differenti rispetto ai pazienti con NCGS e Ni ACM. C'è stato un significativo recupero della lunghezza dei microvilli nei pazienti con tCD rispetto a uCD, sebbene fossero ancora significativamente più corti rispetto ai controlli. Un aumento significativo della distanza intermicrovillare è stato osservato in tutti i gruppi rispetto ai controlli, con l'aumento più severo in uCD rispetto a tutti gli altri gruppi. Ni ACM ha rivelato una distanza intermicrovillare significativamente maggiore rispetto a WA e tCD, ma non sono state trovate differenze significative tra i pazienti con NCGS e Ni ACM, nonché tra tCD, WA e NCGS. Per quanto concerne JC, le TJ non hanno mostrato differenze significative tra tutti i gruppi studiati, compresi i controlli. Le AJ sono risultate significativamente più dilatate in tutti i gruppi rispetto ai controlli, mentre non sono state trovate differenze significative fra i gruppi patologici. La distanza fra i desmosomi è risultata più ampia in uCD, NCGS e Ni ACM rispetto a tCD, WA e controlli. Alterazioni in numero e morfologia di corpi autofagici e apoptotici, mitocondri, gocce lipidiche/chilomicroni e mastociti sono state rilevate nei gruppi patologici. DISCUSSIONE: L'utilizzo della TEM ha permesso di identificare danni alla barriera intestinale e meccanismi di difesa da parte degli enterociti. Come previsto, le alterazioni maggiori a carico di microvilli e JC sono state osservate in uCD, con un recupero nella tCD comunque non sovrapponibile alla condizione dei controlli. Danno intermedio è stato invece osservato in NCGS e in Ni ACM, mentre le caratteristiche di WA sono sembrate più sovrapponibili a quelle di tCD. Più aspecifiche sono sembrate invece le alterazioni delle componenti intracellulari. Il nostro studio pilota necessita conferme con popolazioni più numerose, nonché approfondimenti immunoistochimici, molecolari e di permeabilità intestinale per facilitare in futuro diagnosi, terapia e prevenzione degli IBS-like disorders.

Produzione scientifica

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