Ricerca: Pennellate di Conoscenza e Potere: Ritratti Innovativi di Kangxi, Impresa Culturale e Dialogo Globale nel XVIII Secolo (provisoria)
Questa ricerca ruota attorno a tre distinti ritratti dell'Imperatore Kangxi (1654–1722) attribuiti all'artista italiano Giovanni Gherardini (1655–1723), che prestò servizio alla corte Qing dal 1699 al 1704. Di questi ritratti, due, realizzati su carta e seta, attualmente risiedono nel Museo del Palazzo a Pechino. Il terzo, dipinto su tela, faceva parte della collezione della corte Medici durante il regno di Cosimo III de' Medici (1642–1723), Granduca di Toscana, nel 1709 ed attualmente è custodito alla Galleria degli Uffizi a Firenze. Questi ritratti rappresentano una deviazione significativa dalle convenzionali raffigurazioni imperiali, essendo i primi esempi noti i) di un imperatore cinese dipinto potenzialmente da un artista straniero e ii) di raffigurazioni che incorporano tecniche pittoriche europee. Differenti per le loro dimensioni più ampie rispetto ai ritratti esistenti dell'Imperatore Kangxi, essi sono portatori di un significato che va oltre il loro apprezzamento estetico. Mediante un'analisi iconologica ed il confronto degli stessi con i ritratti imperiali cinesi tradizionali, tenendo altresì conto delle aspirazioni culturali e delle visioni contemporanee di Kangxi, questa ricerca mira a fare luce su come Kangxi abbia creato un innovativo ed unico archetipo culturale e artistico per i ritratti imperiali. In tal modo, ha plasmato la sua figura storica come un imperatore erudito e intellettuale dell'Impero Qing. Inoltre, ripercorrendo la circolazione del ritratto e l'interazione tra la corte Qing e la corte dei Medici ed illustrando le figure dei gesuiti ed i ruoli chiave che assunsero in qualità di agenti facilitatori delle connessioni internazionali e potenzialmente di costruttori e testimoni dei dialoghi tra la Cina e la Toscana, questo studio approfondirà ulteriormente le dinamiche dell'interazione sino-europea e svelerà una dimensione finora oscura degli impegni diplomatici della prima età moderna.