Dottore di ricerca in Civiltà dell'Asia Orientale, lavora come professore associato presso l'Istituto Italiano di Studi Orientali - Sapienza, Università di Roma.
I suoi ambiti di interessi si incentrano sulla lingua e la letteratura cinese (linguaggio dei giornali e dei media contemporanei, narrativa di epoca Ming e Qing), la storia dei contatti scientifici tra Cina ed Europa e la storia della lessicografia cinese (toponimi di epoca Ming).
Negli ultimi anni si è concentrato sui contatti tra Cina ed Europa attraversole fonti geografiche: dopo un decennio di ricerche cross-comparative ha tradotto l'atlante seicentesco di Giulio Aleni (pubblicato nel 2009), delineando le fonti occidentali e la sua ricezione nella geografia cinese mondo. Si è occupato soprattutto di toponimi, studiando i modi del cinese di tradurre e sviluppare termini provenienti dalle lingue occidentali. Oltre ai contatti nel campo degli studi geografici, è un esperto del linguaggio dei media cinesi contemporanei, insegna cinese avanzato e scrive libri di testo sulla lettura e analisi della stampa periodica cinese.
Recentemente è impegnato nella traduzione e nella relativa ricerca del “Trattato sui falchi” di Ludovico Buglio, uno dei libri che per primo introdusse la zoologia occidentale in Cina.
Dal 2011 al 2014 Paolo De Troia è stato Direttore Esecutivo e Membro del Comitato Scientifico dell'Istituto Confucio dell'Università di Roma. Da settembre 2014 a luglio 2015 è stato Visiting Scholar presso l'Università di Pechino, Dipartimento di Lingua e Letteratura Cinese. Da settembre a dicembre 2005, Visiting Scholar presso il Center for Western Sinology della Beijing Foreign Studies University.
E' membro dell'Associazione Europea di Studi Cinesi, dell'Associazione Italiana di Studi Cinesi, dell'Associazione Europea di Linguistica Cinese. È Special Adviser per l'Italia della Yenching Academy, Peking University (http://yenchingacademy.org/).