Study plan for the academic year 2024/2025


Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del primo anno
Uso e sostenibilità dei materiali polimerici
data presunta: 15/01/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 48
docente del corso: Loris Pietrelli qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: La finalità del corso è quella di conciliare le conoscenze scientifiche e tecnologiche per favorire una visione allargata alla sostenibilità non solo economica di un materiale polimerico a partire dal processo produttivo. Fornire una corretta ed efficace conoscenza delle fasi di un processo chimico fornendo tutte le informazioni correlate all'impatto che esse generano sull'ambiente. Analizzare, in dettaglio, le applicazioni della chimica fisica a problemi di carattere ambientale al fine di valutare i rendimenti e la sostenibilità dei materiali polimerici e dei relativi processi produttivi. Fornire allo studente competenze di tipo tecnologico sui processi chimici di conversione delle materie prime, del recupero e del riciclaggio, sulla connessione processo-prodotto-impatto.
modalità di accertamento finale: Esame orale
Metabolomica: teoria, principi e tecniche analitiche (Modulo 1)
data presunta: 15/01/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Carmela Maria Montone qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso, è rivolto agli studenti di dottorato di ricerca in chimica di qualsiasi indirizzo, introduce lo studente alla conoscenza di una branca emergente delle scienze omiche: La Metabolomica. Storicamente, un piccolo numero di metaboliti è stato utilizzato per diagnosticare malattie metaboliche complesse e disturbi monogenici come errori congeniti del metabolismo. Le attuali tecnologie metabolomiche vanno ben oltre l'ambito delle tecniche di chimica clinica standard e sono in grado di analisi precise da centinaia a migliaia di metaboliti. L'obiettivo principale del corso è studiare la natura più intima di questa nuova scienza e apprendere le sue diverse applicazioni in vari campi della diagnostica (clinico, alimentare, ambientale, forense), valutare i diversi tipi di approcci diagnostici dalla preparazione del campione all’analisi strumentale fino ad arrivare all’interpretazione dati. Programma dettagliato del corso: 1. La metabolomica e le sue applicazioni in campo clinico, alimentare, ambientale, forense. 2. Diversi tipi di approcci nel campo della metabolomica (NMR vs MS) 3. Approccio fingerprinting 4. Approccio targeted 5. Approccio profiling 6. Approccio untargeted 7. Study design e raccolta del campione in metabolomica 8. Preparazione del campione in metabolomica 9. Analisi del campione in metabolomica untargeted 10. Analisi dei dati in metabolomica untargeted: analisi statistica multivariata 11. Identificazione di biomarcatori 12. Validazione dei biomarcatori 13. Applicazioni in campo clinico, alimentare, ambientale e forense 14. Approfondimenti degli argomenti trattati su richiesta degli studenti.
modalità di accertamento finale: Esame orale
Sostanze organiche naturali e di interesse alimentare e farmaceutico
data presunta: 15/01/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 8
docente del corso: Marco Franceschin qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Programma: tecniche di studio e caratterizzazione di metaboliti secondari, le principali vie biogenetiche via dell’acetato e del mevalonato: terpeni e cannabinoidi via dell’acido shikimico: flavonoidi esempi di metaboliti secondari, con particolare riferimento ai composti ad attività biologica alcaloidi: esempi di antitumorali naturali antiossidanti naturali (polifenoli, vitamina E e vitamina C) etichettatura nutrizionale: additivi alimentari e nei farmaci (conservanti e coloranti) modulo 3 “quality” del dossier: struttura e contenuto; fondamenti delle norme GMP (Good Manufacturing Practice)
modalità di accertamento finale: Esame orale
Introduzione alla chimica organica degli elementi del blocco p
data presunta: 15/01/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Federico Frateloreto qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso ha lo scopo di fornire una panoramica generale sulla chimica organica degli elementi situati nel blocco p del sistema periodico, escludendo il gruppo degli alogeni e quello dei gas nobili ed escludendo il primo periodo (C, N, O). Verrà invece inclusa la chimica organica del boro. La panoramica partirà dal grupo dei calcogeni trattando la sintesi e la caratterizzazione di composti organici contenti S, Se e Te. Allo stesso modo, procedendo verso sinistra nel sistema periodico, verranno trattati gli elementi P, As, Sb. Seguiranno gli elementi Si, Ge, Sn. In fine, gli elementi B, Al, Ga, In.
modalità di accertamento finale: Esame orale
Green Analytical Chemistry
data presunta: 15/01/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Javier González-Sálamo qualifica: Professore affiliazione: Estera
programma delle attività: Module 1. Introduction to Green Analytical Chemistry 1. Principles of Green Chemistry 2. Transition to Green Analytical Chemistry 3. Evaluation of the greenness of an analytical methodology Module 2. Sorbent-based extraction techniques 1. Miniaturized sorbent-based extraction techniques 2. Polymeric materials 3. Carbonaceous materials 4. Metal and covalent organic frameworks 5. Natural sorbents Module 3. Solvent-based extraction techniques 1. Miniaturized solvent-based extraction techniques 2. Ionic liquids 3. Deep eutectic solvents 4. Supramolecular solvents 5. Switchable hydrophilicity solvents Module 4. Applications 1. Environmental analysis 2. Food analysis 3. Pharmaceutical analysis Module 5. Practical experiences 1. Synthesis of nanomaterials and green solvents 2. Application of nanomaterials and green solvents in miniaturized extraction techniques 3. Application of the QuEChERS method 4. Critical discussion of research articles
modalità di accertamento finale:
Simulazioni molecolari per lo studio di solventi alternativi ecosostenibili
data presunta: 15/01/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Matteo Busato qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso intende offrire allo studente di dottorato una panoramica su diversi casi di studio inerenti sistemi liquidi non convenzionali in cui sia richiesto un approccio teorico per la risoluzione del problema scientifico. Nello specifico saranno trattati soprattutto solventi alternativi come liquidi ionici e solventi a eutettico profondo, la solvatazione di ioni metallici in questi e le loro miscele con cosolventi, sia dal punto di vista strutturale che termodinamico. L’obiettivo del corso è far acquisire gli strumenti per orientarsi nel campo delle tecniche di simulazione molecolare indirizzate alla risoluzione di specifici casi di studio, anche in combinazione con dati sperimentali, riempiendo il divario tra l’impianto teorico e la risoluzione pratica di un problema scientifico. Laddove necessario verranno fatti richiami teorici ai principali metodi utilizzati, come dinamica molecolare e teoria del funzionale di densità. Liquidi ionici: - Richiami alle proprietà generali e applicazioni, proprietà chimico-fisiche, valutazione dell’ecosostenibilità di un solvente alternativo. - Solvatazione di ioni metallici in liquidi ionici: applicazioni (dispositivi elettrochimici, elettrodeposizioni, catalisi, estrazioni). - Modellizzazione di un liquido ionico tramite dinamica molecolare: valutazione del livello di teoria, campi di forza, modelli polarizzabili, protocolli di simulazione, stima di proprietà di bulk. - Coordinazione di ioni metallici in liquidi ionici: combinazione di metodi di dinamica molecolare e teoria del funzionale di densità con misure di spettroscopia di assorbimento ai raggi-X, UV-Vis, FTIR e Raman. - Termodinamica di solvatazione: metodi per la determinazione dell’energia libera, perturbazione termodinamica, campionamento a ombrello e potenziale della forza media, combinazione con tecniche di titolazione (microcalorimetriche, potenziometriche e spettrofotometriche). Solventi a eutettico profondo: - Richiami alle proprietà generali, classificazione e applicazioni. - Determinazione delle proprietà strutturali tramite metodi di dinamica molecolare, studio del legame a idrogeno, miscele con cosolventi, coordinazione di ioni metallici, combinazione con misure sperimentali di spettroscopia di diffusione dei raggi-X, FTIR, Raman, calorimetria a scansione differenziale.
modalità di accertamento finale:
Chemiometria Applicata con elementi di MATLAB
data presunta: 15/01/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 48
docente del corso: Federico Marini qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: 1. Richiami di algebra matriciale e introduzione all’ambiente MATLAB. Scalari, vettori, matrici, prodotti vettoriali e matriciali e loro rappresentazione in ambiente matlab. Tipologie di variabili MATLAB e funzioni algebriche elementari. 2. Calibrazione univariata e multivariata. Il metodo dei minimi quadrati. Regressione lineare univariata. Calcolo delle bande di confidenza e degli errori di previsione. Generalizzazione al caso multivariato: la regressione lineare multipla. Esercitazioni in MATLAB. 3. Disegno sperimentale. Disegni simultanei e sequenziali. Disegni fattoriali a due livelli (completi e frazionati). Calcolo degli effetti e della loro significatività. Disegni di screening. Superfici di risposta. Esercitazioni in MATLAB. 4. Analisi Esplorativa. Introduzione all’analisi multivariata. L’analisi delle componenti principali. Criteri per la scelta delle PC. Identificazione degli outliers. Esercitazioni in MATLAB. 5. Regressione sulle variabili latenti. La regressione sulle componenti principali. L’algoritmo PLS. Selezione delle variabili ed interpretazione del modello. Esercitazioni in MATLAB. 6. Classificazione. Problemi di classificazione in chimica. Classificazione discriminante e modellante. L’analisi discriminante lineare e quadratica. Il metodo PLS-DA. SIMCA e la classificazione modellante. Coomans plot. Esercitazioni in MATLAB. 7. Curve resolution. Multivariate curve resolution (MCR) e le sue applicazioni chimiche. Scelta dei constraints. Estensione al caso di più matrici di dati: l’analisi multiset. Applicazioni all’analisi di immagini. Esercitazioni in MATLAB. 8. Metodi multiway. Segnali chimici multidimensionali e loro rappresentazione attraverso arrays di dati. Introduzione all’analisi multi-way. Il metodo PARAFAC. Esercitazioni in MATLAB.
modalità di accertamento finale: Esame orale

Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a L'organizzazione di corsi di dottorato è legata agli specifici temi di ricerca scelti dai dottorandi. I dottorandi sono tenuti a seguire corsi istituzionali per almeno 48 ore e sostenere la prova di verifica con una votazione finale di almeno 27/30.
Modalità di scelta dell'argomento della tesi: Nel caso delle borse finanziate dall'Ateneo i dottorandi propongono, senza alcuna limitazione preliminare, l'argomento della tesi al Collegio, sia in forma scritta sia mediante una presentazione orale davanti al Collegio che può proporre eventuali modifiche al progetto sulla base di considerazioni scientifiche. Il Coordinatore, insieme al Collegio, propone il Supervisore che seguirà l'attività del dottorando nel triennio.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Breve documento scritto inviato al Coordinatore e al Collegio con la descrizione dell'attività svolta, presentazione della scheda ed esame orale nel mese di Ottobre davanti al Collegio per essere ammessi all'anno successivo.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Nell'ambito del Dottorato di Chimica sono organizzati i seminari CONOSCIENZA IN CONDIVISIONE tenuti dai dottorandi del dipartimento di chimica (https://phd.uniroma1.it/web/pagina.aspx?i=3536&l=IT&p=519) e rivolto agli altri dottorandi.
I giovani ricercatori illustrano e condivideranno la loro attività di ricerca durante i seminari che hano luogo il primo e il terzo giovedì di ogni mese.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali I dottorandi sono invitati a seguire i Seminari Organizzati dal Dipartimento di Chimica o da altri Dipartimenti della Sapienza o di altre Università per un minimo di 16 ore annue.

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del secondo anno
Metabolomica: trattamento dei dati e applicazioni (Modulo 2)
data presunta: 15/01/2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Andrea Cerrato qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso, rivolto agli studenti di dottorato di ricerca di qualsiasi indirizzo scientifico, approfondisce alcuni aspetti riguardanti la metabolomica mediante spettrometria di massa definiti nel modulo 1 (Metabolomica: teorie, principi e tecniche analitiche) e introduce alcuni aspetti inediti. La ricerca nel campo delle scienze omiche ha subito un’accelerazione negli ultimi anni, e molte delle problematiche aperte sono temi di ricerca di frontiera multidisciplinare. Il corso è articolato in due parti: trattamento dei dati (lezioni 1-6) ed applicazioni della metabolomica (lezioni 7-12). Nella prima parte del corso verranno approfonditi gli approcci di trattamento e pretrattamento dei dati in metabolomica targeted ed untargeted, con particolare enfasi sull’utilizzo di software bioinformatici. In questa sezione saranno anche approfonditi alcuni degli aspetti di recente dibattito nella comunità scientifica (la marcatura isotopica e i materiali di riferimento). Infine, saranno definite le più comuni strategie ortogonali alla spettrometria di massa per l’identificazione di metaboliti, ossia la predizione dei tempi di ritenzione e la mobilità ionica. Nella seconda parte del corso verranno presentate in dettaglio le principali applicazioni pratiche della metabolomica in campo clinico ed alimentare. In questo contesto verranno definite alcune delle scienze omiche nate come branche della metabolomica ma ormai elevate al rango di scienze omiche a sé stanti data la loro complessità e specificità: la lipidomica, la foodomica e la cannabinomica. Lezione 1. Presentazione e finalità del corso. Trattamento dei dati di metabolomica via LC-MS: dall’acquisizione dei dati all’identificazione. Il quality control e la normalizzazione. L’uso di software bioinformatici e database. Lezione 2. La qualità del dato in metabolomica. L’utilizzo della marcatura isotopica e le applicazioni di biomassa marcata isotopicamente. L’uso dei materiali di riferimento in metabolomica. Lezione 3. Il trattamento dei dati per analisi di metabolomica non-targeted: preprocessamento dei dati, rimozione del rumore di fondo, il problema dell’annotazione. Identificazione degli spettri MS/MS: database e identificazione manuale. Lezione 4. Le tecniche di frammentazione inusuali (dissociazione indotta da elettroni, fotodissociazione UV ed IR) per l’identificazione di metaboliti. Reazioni in fase gassosa, derivatizzazione, MSn. Parametri ortogonali per l’identificazione dei metaboliti: il tempo di ritenzione. Lezione 5. Mobilità ionica: definizione di mobilità ionica, modalità e strumentazioni, mobilità degli ioni e potere risolvente, la collision cross section (CCS) misure sperimentali delle CCS, calcolo in silico delle CCS, database di CCS. Lezione 6. Mobilità ionica: accoppiamento della mobilità ionica con la spettrometria di massa (IM-MS), IM-MS per la separazione di metaboliti e lipidi, IM-MS per la determinazione delle strutture di metaboliti e lipidi, IM-MS per metabolomica e lipidomica untargeted. Lezione 7. Metabolomica clinica: medicina di precisione, farmacometabolomica, tecniche analitiche per analisi cliniche, metabolomica per la scoperta di biomarcatori, metabolomica per lo sviluppo di farmaci, metabolomica per la scienza della nutrizione. Lezione 8. Lipidomica: definizione di lipidomica e nomeclatura dei lipidi, preparazione del campione, analisi mass spettrometrica dei lipidi, lipidomica shotgun e accoppiamento LC-MS, database e software di lipidomica. Lezione 9. Lipidomica: overlap isomerici di massa, tecniche innovative per la caratterizzazione delle proprietà stereochimiche dei lipidi, epossidazione, ozonolisi, reazione di Paternò-Büchi, fotodissociazione. Lezione 10. Foodomica: definizioni e tecnologie analitiche, foodomica per la sicurezza alimentare, foodomica per la qualità alimentare, foodomica per la tracciabilità alimentare, foodomica per la ricerca di composti bioattivi. Lezione 11. Foodomica: composti fenolici e polifenoli, definizione, classificazione di composti fenolici e loro proprietà bioattive, metodi per l’identificazione di composti fenolici mediante spettrometria di massa a bassa ed alta risoluzione. Lezione 12. Cannabinomica e fitocannabinomica, definizione, classificazione dei fitocannabinoidi e loro proprietà bioattive, metodi per l’identificazione di fitocannabinoidi mediante spettrometria di massa a bassa ed alta risoluzione.
modalità di accertamento finale: Esame orale
Chimica Supramolecolare con applicazioni
data presunta: 15/01/2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Giorgio Capocasa qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Introduzione: definizioni e relazioni fra i componenti di sistemi supramolecolari. Riconoscimento: Forze intermolecolari, misura delle costanti di associazione, razionalizzazione di affinità e selettività di un dato recettore per ioni e molecole. Aspetti termodinamici. Supramolecole: Eteri corona, podandi, lariati, criptandi, cavitandi, gabbie ed i loro complessi con diverse specie chimiche, eliche. Self assembly e self-sorting. Applicazioni in catalisi, sensoristica, separazione e trasporto di specie chimiche. Legame meccanico: proprietà e strategie sintetiche per la preparazione di catenani, rotaxani, nodi, anelli di Borromeo. Macchine molecolari in catalisi. Materiali: clatrati, gelatori, cristalli liquidi, polimeri autoriparanti.
modalità di accertamento finale: Esame orale
Solventi non convenzionali: sostenibilità e applicazioni nelle scienze estrattive e dei materiali
data presunta: 15/01/2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Chiara Dal Bosco qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: - Introduzione ai solventi sostenibili e alla Chimica Verde - Classificazione dei solventi secondo il sistema GHS (Global Harmonized System) e le normative europee - I solventi eutettici: classificazione, caratteristiche chimico-fisiche e principali applicazioni - Scelta dei materiali di partenza, preparazione e caratterizzazione dei solventi eutettici - Miscele eutettiche come solventi estraenti e relative modalità di utilizzo in campo analitico (tecniche estrattive miniaturizzate): esempi di applicazioni su matrici ambientali, alimentari e biologiche - Altre applicazioni: i DES come mezzi di reazione per la preparazione di nuovi materiali; i DES nella pulitura di superfici metalliche e pittoriche. 1 CFU di laboratorio - Esercitazioni (8 ore): preparazione di miscele eutettiche e loro applicazione alla sample preparation
modalità di accertamento finale: Esame orale
Nanotecnologie e nanomateriali per applicazioni industriali
data presunta: 15/01/2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 48
docente del corso: Cleofe Palocci qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Obiettivi formativi: Come è noto lo sviluppo di nuovi materiali si affianca da sempre all’evoluzione tecnologica della nostra società: le aziende più competitive investono ingenti risorse umane ed economiche nell’innovazione dei materiali e dei processi produttivi per trovare nuove soluzioni progettuali e far fronte alle sempre più stringenti esigenze del mercato. Ad oggi, ad esempio, è diventato sempre più importante formare ricercatori dotati di competenze specialistiche in settori di punta quali quello delle nanoscienze e nanotecnologie, al fine di fornire conoscenze “trasversali” necessarie a interagire operativamente in diversi campi disciplinari. Il corso è articolato nei seguenti contenuti: o Approccio “bottom up e top down” nella preparazione di nanomateriali o Proprietà dei materiali nanometrici (“size effect”) o Principali metodi di nanofabbricazione o I microreattori fluidici per la sintesi di nanoparticelle (lab on chip) o Principali tecniche di caratterizzazione dei materiali nanostrutturati o Applicazioni dei nanomateriali in diversi settori industriali ed in particolare nel settore biotecnologico
modalità di accertamento finale: Esame Orale
Diagrammi di fase: base termodinamica, determinazione sperimentale e assessment computazionale
data presunta: 15/01/2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Andrea Ciccioli qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Secondo principio della termodinamica: la produzione di entropia come driving force dei processi spontanei. Potenziali termodinamici. Il potenziale chimico. Stabilità delle fasi e condizioni di equilibrio tra fasi. La regola delle fasi (richiami). Modellazione delle fasi e diagrammi di fase di sistemi monocomponente. Equazioni di Clapeyron e Clausius-Clapeyron (richiami). Equazione di Planck. Regola della leva. Equazioni di stato dei fluidi reali (cenni). Costruzione di Maxwell. Il punto critico. Rappresentazioni P-T, V-T, P-V, P-V-T. Modellazione delle fasi e diagrammi di fase in sistemi multicomponente. Termodinamica delle soluzioni ideali: comportamento raoultiano ed henriano (richiami). Soluzioni regolari e subregolari. Curve di energia di Gibbs, tangente comune, tie lines. Diagrammi di fase con soluzioni ideali e regolari. Lacune di miscibilità. Approssimazione quasi-chimica. Soluzioni reali. Equazioni di Gibbs-Duhem e Duhem-Margules. Polinomio di Redlich-Kister. Fasi intermedie stechiometriche e non stechiometriche. Compound energy formalism; modello a sottoreticoli per fasi intermedie non stechiometriche. Casistica di diagrammi di fase a due componenti T-x e P-x con esempi di sistemi metallici, ceramici, organici. Diagrammi di fase a tre componenti. Breve rassegna dei metodi sperimentali di determinazione dei diagrammi di fase. Metodo isotermi e non-isotermi. Tecniche di miscroscopia e di analisi elementare. Metodi calorimetrici e di analisi termica. Misure magnetiche, elettriche, dilatometriche. Metodi di equilibrio (elettrochimici, tensimetrici) per la misura di proprietà termodinamiche. Metodi spettroscopici. Misure ad alta pressione. Il metodo CALPHAD. Assessment computazionale dei diagrammi di fase a partire da informazioni sperimentali e teoriche. Software di ottimizzazione.
modalità di accertamento finale: Esame orale
Le competenze dei chimici nelle perizie legali
data presunta: 15/01/2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Stefano Materazzi qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Le perizie legali. La figura del Consulente Tecnico di Ufficio (CTU) L’accreditamento presso tribunali e procure. Il consulente di parte (CTP). La legislazione vigente: cenni di procedura penale e civile. Presentazione delle evidenze sperimentali in dibattimento. Esempi di stesura di perizia. Il Repertamento: procedure di campionamento in ambito forense. Crimescope. Luminol. Analisi ripetibili e non ripetibili. La catena di custodia. Le linee guida. Le metodologie analitiche forensi. Il bianco di campo. Caratterizzazione e quantificazione di principi attivi e stupefacenti. Caratterizzazione e quantificazione di sostanze dopanti. Caratterizzazione di falsi documentali. Le perizie sui materiali. Il rumore: una problematica emergente. Acceleranti di fiamma: incendi dolosi e frodi alle assicurazioni. Esempi di perizie svolte sinergicamente tra chimici e ingegneri, biologi, fisici, periti grafologi, ecc.
modalità di accertamento finale: Esame orale

Eventuali maggiori informazioni piano form. 2° L'organizzazione di corsi di dottorato è legata agli specifici temi di ricerca scelti dai dottorandi. I dottorandi sono tenuti a seguire corsi istituzionali per almeno 24 ore e sostenere la prova di verifica con una votazione finale di almeno 27/30.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Breve documento scritto inviato al Coordinatore e al Collegio con la descrizione dell'attività svolta, presentazione della scheda ed esame orale nel mese di Ottobre davanti al Collegio per essere ammessi all'anno successivo.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Nell'ambito del Dottorato di Chimica sono organizzati i seminari CONOSCIENZA IN CONDIVISIONE tenuti dai dottorandi del dipartimento di chimica (https://phd.uniroma1.it/web/pagina.aspx?i=3536&l=IT&p=519) e rivolto agli altri dottorandi.
I giovani ricercatori illustrano e condivideranno la loro attività di ricerca durante i seminari che hano luogo il primo e il terzo giovedì di ogni mese.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali I dottorandi sono invitati a seguire i Seminari Organizzati dal Dipartimento di Chimica o da altri Dipartimenti della Sapienza o di altre Università per un minimo di 16 ore annue.

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del terzo anno
Small angle X-ray scattering, basi e applicazioni
data presunta: 1/11/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 48
docente del corso: Alessandra Del Giudice qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Obiettivi: Il corso si propone di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per riconoscere in quali casi possa essere vantaggioso effettuare un esperimento di diffusione dei raggi X e gli strumenti per pianificarlo, effettuarlo e analizzarne i dati in modo da ottenere informazioni utili alla propria ricerca. Programma: Introduzione: perché fare esperimenti di small angle scattering. Teoria generale: geometria del fenomeno di scattering ed equazioni fondamentali del campo diffuso (diffusione da un punto, da due punti, da una distribuzione di diffusori, richiamo alla trasformata di Fourier). Espressione dell’intensità diffusa. Introduzione alla funzione di correlazione spaziale e la distribuzione delle distanze a coppie. Concetto di contrasto. Le unità di misura dell’intensità diffusa. Esempi di calcolo di “scattering length density”. Diffusione da una particella isolata: il fattore di forma. Dove trovare le espressioni dei fattori di forma. La polidispersità. Esempi con dati simulati. L’approssimazione di Guinier e il raggio di girazione. La legge di Porod. Volume e invariante. Il plot di Kratky. Esempio su pendenze caratteristiche globulare/rod-like/lamella-like. Esempio su stato di folding proteina. Sistemi non diluiti: il fattore di struttura. Esempio su particelle interagenti. Esempio su sistema gerarchico. Schema di un esperimento SAXS. Informazioni sulla strumentazione. Dettagli sulla preparazione di un esperimento. Il trattamento dei dati: correzioni, riduzione 2D->1D, sottrazione background, intensità su scala assoluta. Analisi dei dati: introduzione a diversi approcci per diverse applicazioni; la trasformata indiretta di Fourier e software con cui calcolarla; il fitting mediante modelli e possibili software da adoperare. Linee guida e cautele da mantenere nell’interpretazione dei dati. Caso studio: nanoparticelle in soluzione Caso studio: proteina in soluzione Caso studio: aggregati micellari, globulari vs. elongati Caso studio: fasi liquido-cristalline
modalità di accertamento finale: Esame orale
Nanomateriali zero-, mono- e bi-dimensionali a base di forme allotropiche del carbonio
data presunta: 1/11/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Francesco Amato qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: 1. Forme allotropiche del carbonio: introduzione e classificazione, n° ore: 2; 2. Nanoforme del carbonio zero-dimensionali (fullereni, carbon nanodots & carbon quantum dots): tecniche di sintesi, caratterizzazione e applicazioni, n° ore: 6; 3. Nanoforme del carbonio mono-dimensionali (nanotubi): sintesi, funzionalizzazione, caratterizzazione e applicazioni, n° ore: 4; 4. Nanoforme del carbonio bi-dimensionali (grafene & grafene ossido): tecniche di sintesi, funzionalizzazione, caratterizzazione e applicazioni, n° ore: 4; 5. Principali tecniche di caratterizzazione spettroscopiche e microscopiche n° ore: 4 ; 6. Esercitazioni di laboratorio (Spettroscopia Raman) n° ore: 4.
modalità di accertamento finale: Esame orale
Materiali nanostrutturati di origine inorganica
data presunta: 1/11/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 24
docente del corso: Sara Cerra qualifica: Ricercatore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Sintesi di materiali nanostrutturati: nanoparticelle metalliche funzionalizzate, nanoparticelle di ossidi metallici e non metallici. Sintesi di polimeri organometallici. Funzionalizzazione di superfici. Caratterizzazione morfostrutturale dei nanomateriali. Applicazioni in ambito optoelettronico. Applicazioni in ambito biotecnologico.
modalità di accertamento finale: Esame orale
Introduction to Astrochemistry
data presunta: 1/11/2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 48
docente del corso: Stefano Bovino qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Introduction to Astrochemistry: – What is astrochemistry and what are the main branches – Historical overview – Observations: ”standard” vs ”exotic” molecules – Astrochemistry questions • The Interstellar medium: – ISM: conditions, regions, components – Historical overview – Timescales – ISM composition, elemental abundances • Radiative and collisional excitation processes: – Atomic and molecular structure (short reminder) – Spectroscopy and identification of molecules – Collisions – Kinetics and rate equations • Basic processes in Astrochemistry (1): – Gas-phase processes: formation, destruction, and rearrangement – Types of chemical reactions: endo/exothermicity, activation energies, rates – Ion-neutral processes – Neutral-neutral reactions • Basic processes in Astrochemistry (2): – Photochemistry: ionization and dissociation – Cosmic rays induced chemistry • Basic processes in Astrochemistry (3): – Dust in the ISM: composition, grain-size, optical properties – Grain-surface chemistry – Adsorption-desorption and reactivity on dust grains – Physical processes involving dust grains (sputtering, shattering, condensation) • Chemistry in dark clouds: the molecular factory – Basic processes in cold and dense environments – Main reaction paths to form standard tracers • Computational Astrochemistry – Introduction on modelling – From 0d to 3d models – Chemical networks – Open source packages – Applications: examples • The missing ingredient: thermal processes – Temperature evolution in the ISM – Heating processes – Cooling processes Astrochemistry: Part II • Student presentations on individual topics: – Research on a specific molecule (individual or in groups) – Presentation on a specific paper and discussion • Hands-on exercises (1): – Introduction to BigBam (python code) – Solution of chemical networks – Timescales for adsorption/desorption processes – Equilibrium • Hands-on exercises (2): – Implementation of microphysics and chemistry within a physical framework (Fortran code); step-by-step driven tutorial
modalità di accertamento finale: Esame orale

Eventuali maggiori informazioni piano form. 3° E' previsto un corso istituzionale con esame (votazione di almeno 27/30) anche il terzo anno per un totale di almeno 24 ore e in ogni caso per un numero di ore tali da raggiungere le 96 ore di didattica previste dal corso di Dottorato.
Modalità di ammissione all'esame finale Consegna della tesi di dottorato al Coordinatore entro la fine di Settembre. Il Coordinatore invia la tesi di
dottorato a due referee e riceve i loro giudizi. Presentazione orale dei dottorandi nel mese di Novembre. Il
Collegio esprime un giudizio sulla tesi per l'ammissione all'esame finale. Il giudizio del Collegio assieme a quelli
dei referee vengono inviati con la copia della tesi di dottorato ai membri della Commissione Nazionale per
l'esame finale di dottorato
Modalità di svolgimento dell'esame finale Esame orale da parte dei candidati davanti al Collegio. In seguito all'ammissione il candidato si presenta davanti
alla commissione nazionale per sostenere l'esame finale.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Nell'ambito del Dottorato di Chimica sono organizzati i seminari CONOSCIENZA IN CONDIVISIONE tenuti dai dottorandi del dipartimento di chimica (https://phd.uniroma1.it/web/pagina.aspx?i=3536&l=IT&p=519) e rivolto agli altri dottorandi.
I giovani ricercatori illustrano e condivideranno la loro attività di ricerca durante i seminari che hano luogo il primo e il terzo giovedì di ogni mese.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali I dottorandi sono invitati a seguire i Seminari Organizzati dal Dipartimento di Chimica o da altri Dipartimenti della Sapienza o di altre Università per un minimo di 16 ore annue.

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