Ricerca: Geopolitica degli spazi verdi in Israele: il ruolo dei processi di riforestazione
Nicola Fatone ha conseguito una laurea magistrale in relazioni internazionali presso La Sapienza nel 2015, discutendo una tesi sul rapporto fra territorio e conflitto nella storia politica colombiana. In seguito, ha ottenuto un master in geopolitica perfezionando la metodologia di ricerca attraverso l'approfondimento delle principali teorie scientifiche e l'elaborazione di un modello di analisi degli scenari.
Il progetto di ricerca consiste in un’analisi dei processi di riforestazione nelle politiche di Israele, espressione del simbolismo storico e culturale che ha interessato l’insediamento delle prime comunità nella provincia palestinese durante l’amministrazione ottomana. Durante il XX° secolo lo sviluppo degli ecosistemi forestali ha rappresentato una configurazione territoriale costante nelle pianificazioni urbane e rurali dello spazio politico israeliano. Nondimeno, nell'ambito del conflitto israelo-palestinese, la progettazione delle aree verdi ha avuto un ruolo funzionale alla stabilità e all’espansione della presenza sul territorio, contribuendo alla propria difesa come deterrente di contenimento rispetto allo sviluppo delle comunità arabe. Le politiche di riforestazione costituiscono ormai una prassi istituzionale affermata e, alla luce della crescente criticità ambientale nella regione, sono state fortemente orientate ad una strategia di contrasto al cambiamento climatico. La ricerca offre una riflessione sulle finalità differenziate delle politiche territoriali in relazione al contesto di riferimento, concentrandosi sulle proposte di modelli innovativi e tecnologicamente sostenibili di urban-gardening e forestazione delle terre aride.