Dottore di ricerca in Italianistica, Cultore della materia di letteratura italiana e di Letteratura italiana moderna e contemporanea (Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Facoltà di Lettere e Filosofia), docente di Teoria e storia dei generi letterari presso la Facoltà di Lettere e Filosofia con sede ad Arezzo dell'Università degli Studi di Siena, è attualmente professore associato di Letteratura italiana (L-FIL-LET/10) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove insegna Letteratura italiana e Teoria della Letteratura. I suoi campi di interesse privilegiati sono lo studio delle forme narrative medievali e rinascimentali e della loro struttura tipologica ed evolutiva, nonché le questioni teoriche e metodologiche collegate alla storia della letteratura italiana, alla produzione delle scritture femminili, alla didattica e, più in generale, alla formazione culturale. Nell'ambito di tali campi di interesse, inaugurati a partire dalla tesi di laurea, vertente sulla struttura narrativa delle novelle di peripezia decameroniana (A. A. 1984-85, Facoltà di Lettere e Filosofia - Università "La Sapienza", Roma) ha approfondito la tipologia del genere di avventura, analizzando una vasta campionatura di testi in prosa volgare d'area italiana del Duecento e del Trecento, fra i quali la novellistica laica ed agiografica. Ha pubblicato saggi sul valore didattico del Decameron e sui problemi connessi con la gestione autoriale del racconto “avventuroso”, tematica a cui si è dedicata anche nell'ambito di una borsa di studio Post-dottorato per il settore di Studi di storia letteraria, di storia linguistica e di filologia italiana, ricerca confluita nel volume Lo spazio dell’avventura. Peripezia e racconto nel medioevo, La Nuova Italia, Firenze 1997. Ha poi rivolto l'analisi ai problemi concernenti la tipologia e le modalità del volgarizzamento nel XVI secolo.
Sulle questioni teoriche più attuali, sulle pratiche intertestuali e sulla narrativa contemporanea (Bontempelli, De Céspedes, La Capria, Santacroce, Ballestra, Campo), ha incentrato i saggi confluiti successivamente nel volume L’esperienza problematica. Generi e scrittura nella narrativa italiana del Novecento, Carocci, Roma, 2005, in cui compaiono anche analisi dedicate a Fausta Cialente e Anna Banti. Attualmente lavora agli aspetti teorici e letterari elaborati dalla scrittura delle donne nell’ambito del noir.
Ha collaborato, con la redazione di circa seicento voci, a Gli autori. Dizionario bio-bibliografico della Letteratura italiana, diretta da Alberto Asor Rosa (Torino, Einaudi, 1990-91, voll. 2), ed al Dizionario della letteratura italiana del Novecento (ivi, 1992). Ha fatto parte della redazione scientifica dei volumi sulla Letteratura italiana. Le opere, diretti da Alberto Asor Rosa ed editi dall’Einaudi di Torino. Ha steso, in collaborazione con Lucinda Spera, la parte didattica e la scelta antologica in A. Asor Rosa, L. Spera, M. C. Storini, Storia europea della letteratura italiana, Firenze, Le Monnier, 2008.
Membro di diversi gruppi di ricerca operanti a livello nazionale e internazionale con sede alla Sapienza, è stata vicedirettrice del Dipartimento di Studi filologici, linguistici e letterari (La Sapienza Università di Roma). Fa parte del Comitato di redazione del «Bollettino d’Italianistica», diretto dal Prof. Alberto Asor Rosa ed è consulente scientifico dell’editrice Ghena, specializzata in Studi di genere. È stata membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Storia delle scritture femminili, di quello del Dottorato in Filologia, linguistica e letterature e di quello del Dottorato internazionale in Studi di genere. Attualmente fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato in Scienze documentarie, filologiche, linguistiche e letterarie.