Marco Petrelli è Ricercatore senior di Lingue e Letterature Anglo-Americane nel dipartimento di Studi Filologici, Letterari e Linguistici dell’Università di Pisa.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Letterature di Lingua Inglese a “Sapienza”, Università di Roma nel 2017, e negli anni successivi è stato docente a contratto di Letterature Anglo-Americane nelle università di Catania, Bologna, Parma e Torino, dove ha ricoperto anche il ruolo di assegnista di ricerca nell’anno accademico 2021/2022. Nel 2015 è stato visiting fellow all’IFUSS (International Forum for US Studies) della University of Illinois at Urbana-Champaign, e nel 2022 visiting scholar presso il Department of English della Vanderbilt University a Nashville, Tennessee. Nello stesso anno ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore associato.
I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla letteratura e la cultura del sud statunitense (con particolare attenzione al rapporto tra Old South e Post-South, alla letteratura dei Poor Whites, la letteratura degli Appalachi e la letteratura del Deep South); sulla letteratura afroamericana contemporanea (specialmente nel suo rapporto con la storia e il Blues); il gotico statunitense; la Critical Race Theory; le teorie dello spazio letterario e le graphic narratives. Attualmente ha in progetto una monografia dedicata alle storie di fantasmi afroamericane.
È autore di una monografia sui romanzi di Cormac McCarthy (Paradiso in nero. Spazio e mito nella narrativa di Cormac McCarthy, Aracne 2020), un’edizione critico-antologica sulle influenze letterarie del cantautore Nick Cave (Nick Cave. Preghiere di fuoco e ballate assassine, Castel Negrino 2021), e co-autore di una raccolta di saggi sulle opere minori di McCarthy (Cormac McCarthy: saggi a margine del canone, QuiEdit 2020). Ha pubblicato un ampio numero di saggi su riviste italiane (Ácoma, Iperstoria, RSA, Status Quaestionis, Annali di Ca’ Foscari, Between) ed estere (The Southern Quarterly, Humanities, Polish Journal for American Studies, Metacritic Journal for Comparative Studies and Theory), e ha recentemente contribuito con un capitolo alla prima collettanea dedicata alla scrittrice afroamericana Jesmyn Ward, Jesmyn Ward: New Critical Essays (Edinburgh UP 2023).
Ha partecipato a convegni in Italia e all’estero come relatore, coordinatore di panel e organizzatore. In qualità di critico, collabora ad Alias, supplemento culturale de il manifesto, e a L’indice dei libri del mese. Co-dirige JAm It! – Journal of American Studies in Italy, ed è membro della redazione della rivista Bibliomanie. È socio dell’AISNA, dell’EAAS e della IASA, oltre che della SSSL (Society for the Study of Southern Literature).